Il commissario cittadino: «Risorgimento Messinese sposa la fase costituente che vedrà protagonisti soprattutto i giovani e chiunque abbia voglia di rigenerare la politica nel Mezzogiorno »

La scorsa settimana la svolta annunciata dal governatore siciliano Raffaele Lombardo: addio vicino all’Mpa, all’orizzonte una nuovo progetto che possa raccogliere lo spirito meridionalista di tutto il sud (vedi correlato in basso). Una scelta pianificata che potrebbe concludersi nei prossimi mesi, attraverso il quale il presidente della Regione mira a tagliare le contraddizioni dell’attuale Movimento per l’Autonomia e rilanciare lo spirito iniziale della propria iniziativa politica.

Ambizioni che coincidono con quelle di Fabio D’Amore, commissario cittadino dell’Mpa, che sul costituendo partito rileva: «Siamo consapevoli della difficoltà di far tornare il Meridione al centro del dibattito politico ma le imprese difficili non ci spaventano. Nelle elezioni amministrative messinesi del 2008 abbiamo sfidato i due grandi blocchi “nazionali” – ha sottolineato con orgoglio il commissario dell’Ente Fiera di Messina – facendo valere, con un sorprendente risultato elettorale, le nostre ragioni e dando voce a quanti continuano a non riconoscersi in questo “improbabile” sistema politico, che vede ancora una volta il Mezzogiorno terra di conquista».

«Sabato a Palermo – ha concluso D’Amore – ho ribadito al Governatore Raffaele Lombardo la piena fiducia nel suo operato, condividendone le motivazioni e soprattutto l’analisi fatta. Con grandissimo entusiasmo, insieme agli amici di Risorgimento Messinese, sposiamo quindi la nuova fase costituente che rappresenta “la naturale evoluzione dell’Mpa”: un nuovo inizio con un fine ancora più ambizioso». D’Amore ha quindi invitato a “postare” sul proprio blog personale, suggerimenti e consigli sul nuovo nome che il nuovo soggetto politico dovrà darsi. (ER)