“Troppe spese superflue per il Comune, ma risparmiare si può-. L'invito è rivolto a Sinatra dal consigliere Pistorino

“Troppe spese superflue per il Comune, ma risparmiare si può-. L’invito è rivolto a Sinatra dal consigliere Pistorino

Redazione

“Troppe spese superflue per il Comune, ma risparmiare si può-. L’invito è rivolto a Sinatra dal consigliere Pistorino

sabato 23 Febbraio 2008 - 10:22

“La nostra è una città nella quale non si contano più le vertenze che vedono numerosi lavoratori rivendicare il diritto allo stipendio, che non viene erogato per lo stato di crisi finanziaria che attraversano il Comune ed alcune Aziende municipalizzate.

Ebbene, nonostante ciò, l’Amministrazione comunale si prende il lusso di sperperare il denaro pubblico in inutili spese di fitti passivi che potrebbero essere tranquillamente eliminate solo con maggiore accortezza-.

E’ quanto afferma il consigliere della III Circoscrizione, Enrico Pistorino, che sollecita il commissario Sinatra a dare corso alla delibera della suddetta municipalità che consentirebbe di tagliare le spese superflue.

“Pochi sanno, infatti, che la Terza Circoscrizione possiede sul territorio ben tre sedi decentrate (ex 5°, 6° e 14° quartiere) situate a Provinciale, Bordonaro e Camaro, di queste, due sono in affitto (Provinciale e Bordonaro) mentre solo la sede di Camaro risulta essere di proprietà comunale.

È del dicembre 2006 una delibera adottata dal Consiglio della Terza Circoscrizione su proposta del sottoscritto, tendente a razionalizzare le spese ed a tagliare gli sprechi. Una delibera che, a costo zero potrebbe migliorare i servizi al cittadino e far risparmiare circa 50.000,00 euro l’anno al Comune.

A tanto ammontano i fitti passivi che l’Amministrazione paga per l’utilizzo delle due sedi di proprietà di privati (circa 30.000 € per Provinciale e 20.000 € per Bordonaro). Una cifra che può sembrare piccola, ma che piccola non è, se consideriamo che corrisponde allo stanziamento medio che il Comune eroga annualmente ad una Circoscrizione per la gestione di tutte le proprie competenze (politiche sociali, sport, cultura, didattica, scuola, manutenzioni ecc).

Le proposte contenute nella delibera, prevedono la chiusura delle due sedi in affitto e l’utilizzo di altrettante sedi di proprietà comunale oggi inutilizzate. La prima è quella di Via Bonino (ex uffici della Viabilità oggi trasferiti nel palazzo ATM) che da due anni prendono polvere senza un utilizzo appropriato alle potenzialità della struttura, la seconda, di proprietà del Comune, è invece la “ex scuola elementare di Bordonaro- oggi utilizzata solo in parte, dove allocare semplicemente un Centro Servizi da adibire a sportello informativo e per il rilascio dei comuni certificati, così da non lasciare totalmente sguarnita tutta la parte a monte della Circoscrizione.

Va detto – conclude Pistorino – che tale proposta era stata vagliata positivamente dall’allora Assessore al Patrimonio Antonio Saitta, che però non ha avuto il tempo di renderla operativa-.

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