Unioni, Fondazioni, Associazioni: ancora Partecipate “al gusto” Provincia

Unioni, Fondazioni, Associazioni: ancora Partecipate “al gusto” Provincia

Unioni, Fondazioni, Associazioni: ancora Partecipate “al gusto” Provincia

domenica 20 Giugno 2010 - 23:13

Dopo Spa ed Enti sguardo ad altre realtà collegate a Palazzo dei Leoni. Notizie assenti, adesioni tacite, versamenti per rapporti terminati. In alcuni casi si attendono interventi celeri per tagliare spese “dubbie”

Messe alle spalle Società per Azioni ed Enti (articoli correlati in basso), proseguiamo il nostro viaggio tra le Partecipate della Provincia analizzando realtà di svariata natura: comitati, unioni, fondazioni, associazioni e progetti (nell’ultima tappa i Consorzi). E iniziamo la carrellata con una realtà nel limbo, tra la forma giuridica di Comitato e l’annunciata trasformazione in Fondazione.

In molti hanno già capito che stiamo parlando di TaoArte, negli ultimi mesi al centro di una vera e propria guerra di nervi tra l’asse locale Buzzanca-Ricevuto e quella regionale guidata dall’assessore catanese Nino Strano. Il punto centrale è rappresentato dal contributo finanziario per le rassegne, praticamente versato per intero da Palermo. A far esplodere lo scontro la fuga in avanti del trio Comune Messina, Comune Taormina, Provincia Messina, che attraverso singoli atti di giunta, e senza passare dai consigli, avevano posto le basi per l’approvazione della costituenda Fondazione, non inserendo la Regione tra i “fondatori iniziali” ma solo tra i sostenitori. Lo stop dell’Avvocatura dello Stato e poi del Prefetto per il riconoscimento della personalità giuridica è storia recente, così come l’avvio delle procedure dell’assessore Strano.

Come riportato nella scheda è la legge regionale n.2/02 ad istituire la Fondazione TaoArte (art.35). Lo statuto approvato dalla Giunta con delibera n.21 del 11/03/2004 prevede all’art.11 che il presidente della Provincia sia membro del Cda. La Giunta con delibera n.1 del 9/01/2007 esprime la volontà di conferire, quale contributo per la formazione del patrimonio iniziale del nuovo ente, degli immobili di proprietà della Provincia ubicati in via Fazzello, n.13 e n.13/a del comune di Taormina, acquistati nel 1999 al prezzo di 265milioni di lire. Con nota n.635/att cons del 23/04/2008 però, il dirigente del servizio atti del consiglio comunica che l’aula non ha mai deliberato in ordina all’approvazione dello Statuto né al conferimento degli immobili stessi. Infine in data 08/10/2008 il segretario generale di TaoArte precisa che la Provincia non eroga alcun contributo se non per precisi progetti (nessuna notizia riguardo a compensi e bilanci).

Dal comitato all’Unione Comuni e Province Petrolifere Siciliane (sede Ragusa), alla quale l’ente ha aderito con delibera di giunta n.1420 del 15/12/2000 precisando che nessuna spesa conseguisse al deliberato. Il Peg 2007, al capitolo 7167 (cod.1010905, di pertinenza della direzione generale), impegna la somma di 37.550euro per adesione Ups (det.n.210/07 del 18/12/07). La quota annuale richiesta dall’Ups è di 7mila euro. Il colmo è che viene chiaramente dichiarato nella raccolta informativa che l’ufficio partecipate di palazzo dei Leoni è venuto a conoscenza della partecipazione dell’Ente all’Unione solo tramite notizie di stampa, e così la disposizione del fascicolo è stata predisposta solo ad ottobre 2008. (Cda presidente Giorgio Sortino, rappresentanti provincia ass.ri Duca e Petrella).

Dall’Ups al Centro Siciliano per le ricerche atmosferiche e di fisica dell’Ambiente, associazione con personalità giuridica che dal 1998 si occupa di ricerche fisiche applicabili allo studio dell’ambiente e dell’atmosfera. Il Cda che dura in carica tre anni, al 27/05/2008, risulta composto da Vincenzo Grasso (presidente), Paolo Perillo (vice presidente) e dai componenti Guglielmo Mondio, Pierluigi Antonucci, Francesco Tomasello, Michele Bisignano (Provincia), Elvira Arcidiacono, Giuseppe Campione, Aldo D’Amore, Letizia La Tona, Michele Limosani (rappresentante della Provincia), Raffaele Tommasini, Elvira Amata. Per quanto riguarda i compensi, i componenti del Cda percepiscono un gettone di presenza di 129,11euro. Collegio dei revisori: Vincenzo Feluga, Pietro Giliberto, Diego Perrone, Enrico Chirieleison. La quota di adesione è del 25%. (Bilanci 2006 avanzo amm. 14,274,52euro; 2007 av.amm. 9.819,24euro; 2008 av.amm. 10.381,77euro).

Andiamo avanti con le associazioni, spostandoci sul nazionale. Elenco avviato con l’Anpaca (sede Roma, via degli uffici del vicario), associazione costituita nel settembre del 2003 che ha come obiettivo la promozione e il rilancio dello sviluppo locale attraverso l’esperienza della programmazione negoziata. La giunta provinciale stabilisce l’adesione all’Associazione nazionale Patti Territoriali e Contratti d’area per lo Sviluppo Locale con delibera n.90 del 8/07/2004, con quota associativa stabilita dal consiglio direttivo. Non sono ancora stati effettuati i pagamenti per le quote 2006, 2007, 2009 (tutte da 5mila euro), mentre per l’anno 2010 la quota non è stato ancora determinata. Tutti i bilanci, secondo le comunicazioni trasmesse, sono a pareggio dal 2004 al 2006.

Altra partecipazione associativa, finalità similare: difesa e rafforzamento degli enti locali, attraverso iniziative di studi comparativi e per una maggiore conoscenza reciproca e diretta circa le modalità del Governo locale nei vari paesi europei. Il legame tra l’Aiccre (sede Roma, Fontana di Trevi) e l’ente sempre però essersi sbriciolato, anche le notizie nella scheda vanno in direzione opposta. Da una parte, con una mail del 18/02/2010, l’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni D’Europa comunica alla Provincia di non essere più tra i suoi soci. Dall’altra nel Peg degli uffici di presidenza esiste uno specifico capitolo di 2.350euro per pagamenti a questa associazioni, con un ammontare complessivo per quote associative versate dal 2006 al 2009 di 26.808euro. L’Ente aveva aderito all’Aiccre con delibera di giunta n.2388 del 3/12/1988.

Impegno dignitoso quello del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace (sede Perugia), fondato nel 1986 per promuovere i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale e che riunisce comuni, province e regioni. L’adesione della Provincia di Messina è datata 5/05/1995 (delibera di consiglio). Sul Peg del I Dip. I Ud è imputato il capitolo 6200 pari a 2.600euro per adesione al coordinamento.

Dal nazionale all’internazionale, ad esempio con l’Associazione Permanente congressi della strada(sede Roma), che si occupa di ingegneria stradale, di politica stradale, di reti stradali ed ha lo scopo di favorire il progresso in campo stradale in tutti i suoi aspetti. Come nel caso dell’Aiccre però, ai versamenti non fa seguito la partecipazione, tanto che anche in questo caso con una mail datata 18/02/2010, l’Associazione comunica che la Provincia non è tra i suoi soci, nonostante nel Peg degli uffici di presidenza esista uno specifico capitolo di 2.350euro per pagamenti a questa associazione. Nel comitato nazionale italiano figura anche il presidente dell’Anas Pietro Ciucci. Ancora Europa con i progetti Tecla e Arco Latino, dei quali abbiamo già parlato negli scorsi mesi. Tecla, Associazione per la Cooperazione Transregionale Locale ed Europea (sede Roma), ha come finalità la diffusione della cultura e i valori dell’Europa unita. Con Determina di Giunta n.264 del 16/12/2004 la Provincia aderisce al progetto solo per l’anno 2005, “salvo espressa ulteriore deliberazione dell’Amministrazione quale socio ordinario”. “La Provincia però – si legge nella scheda – ha continuato, tacitamente, ad aderire con pagamenti effettuati da uffici diversi da quello delle Partecipate”. L’attività svolta si è concretizzata in: “progetto rete dei centri minori”; borse di studio; stages per giovani laureati. Pagamenti effettuati dal 2005 al 2008 37.685,28euro.

Arco Latino invece (sede Spagna, Rambla de Catalunya) ha l’obiettivo di creare un polo di cooperazione transnazionale nella zona del mediterraneo occidentale, per quei territori che presentano storia, cultura, ambiente ed economia aventi comuni caratteristiche. L’adesione è stata sancita dalla delibera n.217/2020. Dal 2004 al 2009 versati 4.400euro per la sola quota associativa dell’anno 2004.

Chiusura dedicata alle Fondazioni, tre in tutto. La Fondazione Opera Pia Conservatori Riuniti, che opera nell’assistenza ai minori, anziani, diversamente abili e fasce di emarginati sociali (pagamenti effettuati dal 1996 al 2001, 441.597.582 lire per fitto locali adibiti ad istituzione scolastica). La Fondazione Sciacca Baratta, della quale si conosce solo l’attività, similare all’Opera Pia di cui sopra, ma non le modalità di partecipazione. E la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, struttura con un Cda composto da Carmelo Romeo (presidente) e Aurelio Pes, Marco Bertolani, Nanni Ricevuto, Giovanni Puglisi, Carmelo Germanà (amministratore). Il fine è la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale, con particolare riferimento alla letteratura e all’arte, nonché alla sperimentazione ed agli studi agrari. Con nota dirigenziali dell’UO Beni Culturali si comunica che l’ultima convenzione stipulata con La Fondazione risale al 2004 e che dal 2005 è stato dato un sostegno economico. I pagamenti effettuati dal 1995 al 1999 sono di 440milioni di lire per progetti; dal 2000 al 2009 erogati 414.949,64euro per sostegno attività culturali e al museo villa Piccolo. Con decreto del Presidente della Repubblica n.201 del 27/03/1972 la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella viene eretta Ente Morale.

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