Verso le elezioni, come cambiano gli scenari. Rao (FI): «Il ritardo ci favorisce»

Verso le elezioni, come cambiano gli scenari. Rao (FI): «Il ritardo ci favorisce»

Redazione

Verso le elezioni, come cambiano gli scenari. Rao (FI): «Il ritardo ci favorisce»

lunedì 28 Gennaio 2008 - 12:54

Il coordinatore provinciale di Forza Italia: «Puntiamo su un solo nome: D'Alcontres»

Sta per finire anche gennaio, e di tavoli né tantomeno di candidature del centrodestra ancora non si parla. Questo mentre Francantonio Genovese campeggia già sui cartelloni in giro per la città. Ma qualcosa è cambiato, nel frattempo, e questo notevole ritardo, che due anni fa fu tra le cause della debacle della Casa delle Libertà, potrebbe portare giovamento. La pensa così Pippo Rao, coordinatore provinciale di Forza Italia, il partito al quale gli alleati si sono finora rivolti affinché si aprisse il tavolo attorno al quale decidere nomi e strategie.

«Due episodi nuovi – afferma Rao – hanno cambiato le cose: la crisi di Governo, per la quale sono ancora in corso le consultazioni, e le dimissioni di Cuffaro. Le due questioni sono al momento prioritarie, e la loro risoluzione ci porterà ad affrontare in maniera definitiva le amministrative».

Intanto a Palermo si discute, proprio oggi i parlamentari regionali e nazionali di Forza Italia sono riuniti per definire le strategie da portare avanti nei prossimi mesi, riunione alla quale Rao è assente per motivi di salute. «In questi giorni se ne saprà di più – continua – a Messina comunque puntiamo su un nome solo: Francesco Stagno D’Alcontres». Così sembra chiudersi la possibile alternativa di Enzo Garofalo.

Secondo Rao il ritardo del centrodestra rispetto a Genovese non causerà problemi: «La campagna elettorale domani sarà già oscurata da regionali e politiche, che avverranno sicuramente prima delle amministrative. Paradossalmente – aggiunge – il nostro ritardo ci favorisce. Genovese sarà presumibilmente costretto a fermare la sua campagna elettorale, le regionali hanno scadenze precise (entro il 26 aprile) e anche le politiche potrebbero avvenire nello stesso periodo. Logico, dunque, che la maggiore attenzione sarà rivolta alle tornate elettorali che vengono prima».

L’impressione è che comunque in questa settimana qualche passo decisivo possa muoversi, all’interno di un disegno più vasto che metta a posto le varie pedine sugli scacchieri nazionale, regionale e locale.

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