L'impegno di Rfi e del prefetto Alecci determinano la felice soluzione di una vertenza lunga più di un anno

A pochi giorni dall’anniversario della tragedia del Segesta, finalmente arriva a una svolta positiva la vertenze dello Stretto, venuta fuori dall’ultimo vertice svoltosi oggi pomeriggio a Roma. Le novità più importanti riguardano l’impegno concreto di Rfi, assicurato dall’amministratore delegato Michele Mario Elia, presente all’incontro, e l’individuazione nel Tavolo istituzione “Città di Messina-, il cui decreto è questione di giorni, come luogo nel quale troveranno soluzione le problematiche più delicate, su tutte quelle della stabilizzazione dei precari e della sicurezza sullo Stretto. Garante di tutto, ancora una volta, il prefetto Francesco Alecci, il cui ruolo manco a dirlo è stato decisivo.

All’incontro, coordinato dal segretario del ministro dei Trasporti Bruno Placidi, hanno partecipato oltre Elia e Alecci, tutti quei soggetti che hanno seguito questa vicenda fin dalle sue prime battute, ovvero il segretario della Cisl di Messina Maurizio Bernava, il segretario della Fit Cisl di Messina Enzo Testa, il segretario nazionale dell’Orsa navigazione Bruno Salustri e il segretario regionale dell’Orsa navigazione Mariano Massaro. Assente, come sempre, la politica messinese, ma purtroppo non è una novità.

Il percorso individuato permetterà di dare risposte occupazionali con nuovi avviamenti al lavoro a tempo indeterminato in quantità aggiuntive a quelli previsti dal bando che ha emanato il Ministero e la cui selezione si completerà il 31 marzo. La soluzione avverrà attraverso l’istituzione di un turno particolare che sarà istituito da un’ordinanza che il Prefetto emanerà in qualità di coordinatore del Tavolo Istituzionale per la provincia di Messina. Ma ecco nel dettaglio i punti dell’accordo di oggi:

a) Impegno di RFI, sotto la vigilanza del Ministero dei Trasporti, ad individuare quantità e tipologia professionali per consolidare i livelli di sicurezza ed efficienza delle attività di navigazione. Questo nuovo personale, da inserire nel turno particolare con lo strumento individuato dal Prefetto, servirà a soddisfare l’esigenza di fasce sociali deboli come gli over 40 e gli esclusi dal bando di concorso di RFI.

b) Impegno del Prefetto a convocare la riunione del Tavolo Istituzionale, con questo punto all’ordine del giorno, entro dieci giorni dall’emanazione del decreto di istituzione del Tavolo per Messina. Nella prima riunione sarà istituito il turno particolare e individuate le modalità di avviamento del personale necessario.

c) L’articolato di impegni sarà ufficializzato da tutti i soggetti presenti al tavolo di oggi nel corso di un successivo incontro che si terrà in Prefettura entro la prossima settimana su convocazione del Prefetto.

Al termine del vertice si dicono soddisfatti i tre segretari di Cisl, Fit Cisl e OrSa presenti all’incontro. Per Maurizio Bernava, Enzo Testa e Mariano Massaro : «Finalmente con senso molto concreto, e grazie alla preziosa opera del prefetto, usciamo per la prima volta dall’incontro con molta fiducia. La prima vertenza diventata emergenza a Messina si avvia a soluzione. Infatti nel percorso individuato emerge che il ruolo di Rfi dovrà essere determinante nella strategia di sviluppo sia della navigazione, che del polo ferroviario che della riorganizzazione e qualificazione del territorio nell’area dello Stretto. Per noi la figura del prefetto è di massima garanzia».