“Il servizio di manutenzione e controllo della viabilità ha sempre rappresentato un tema caldo per la Provincia Regionale-. A dichiararlo tramite una lettera aperta inviata, tra gli altri, al presidente Leonardi, la Fp Cgil che rileva come questi settori da anni versino in condizioni precarie senza che nessuno mai, al di là dei buoni propositi manifestati dall’Amministrazione, ponesse in essere interventi risolutivi.
“Si tratta di una vertenza che dura da anni con l’Amministrazione – si legge nella nota – e che la FP CGIL ha tentato in ogni modo di comporre, ma il ricorso alle vie giudiziali è stato quasi obbligato. I circa 200 esecutori stradali rimasti in servizio, oggi sotto organico di oltre il 50%, per anni, dal 1996 al 2001, non hanno ricevuto alcuna dotazione di lavoro individuale, dovendo ricorrere al proprio vestiario per svolgere la normale attività lavorativa in condizione di assoluta carenza in termini di sicurezza. La supposta giustificazione addotta dall’Amministrazione della mancanza di requisiti di legittimità della richiesta e di un mancato obbligo nel contratto decentrato di fornitura del vestiario al personale esecutore stradale è alquanto leggera. Chi ha mai visto sul territorio nazionale dipendenti addetti alla viabilità in abiti borghesi? E poi ci verrebbe da chiederci com’è possibile che sempre in assenza di una specifica previsione nel contratto decentrato (anche se esisteva nei vecchi regolamenti del servizio apposita previsione) da alcuni anni al personale è stato fornito il vestiario?
Per quanto attiene al dichiarato successo dell’Amministrazione Leonardi per il reperimento in un triennio di ben 157 milioni di euro da destinare alla rete stradale occorre ricordare che il servizio di manutenzione stradale gestito direttamente con il personale esecutore stradale è cosa ben diversa dagli interventi che sono stati programmati per il triennio.
Sulla grave situazione determinatasi nel servizio di manutenzione stradale e nella gestione del personale esecutore stradale è ormai da anni che la FP CGIL chiede un intervento immediato di riorganizzazione e valorizzazione del settore, ma tutti fanno finta di dimenticare che il personale in servizio sulle strade provinciali si è dimezzato negli ultimi anni ed opera in assoluta carenza di risorse strumentali promesse da anni dall’Amministrazione e mai assegnate. Esistono casi in cui gli esecutori stradali si spostano sul posto di lavoro con il proprio mezzo utilizzando anche attrezzi personali per il normale servizio di pulitura.
Ci avrebbe fatto piacere che almeno una volta il sig. Presidente avesse speso una parola di apprezzamento per quel personale che con grande difficoltà riesce a garantire sulle strade un servizio per quanto possibile efficiente ed efficace o che si fosse spesa qualche parola per gli interventi tempestivi effettuati dal personale in pronta reperibilità, servizio attivato dopo lunghe proteste solo da alcuni mesi, durante gli ultimi eventi calamitosi. Invece solo silenzio, attacchi generalizzati alla categoria e nessuna iniziativa.
La FP CGIL ha più volte manifestato all’Amministrazione la disponibilità ad avviare una trattativa serrata sulle questioni più importanti, a partire dal sotto organico degli esecutori stradali, al fatto che la fitta rete di strade provinciali non può essere ripartita tra il personale rimasto in servizio sulle strade. E’, poi, necessario che si avviino immediatamente le procedure concorsuali per la copertura dei posti di capo cantoniere per una migliore funzionalità del servizio e per una risposta coerente al personale rimasto in servizio sulle strade provinciali.
La FP CGIL auspica, per ricondurre l’intera questione a quanto sopraddetto, che, anche se a fine mandato, l’Amministrazione Leonardi vorrà avviare tempestivamente un confronto con le organizzazione sindacali per scelte definitive e risolutive.
