Si era appostato sotto casa della moglie per non farla uscire. La Polizia è intervenuta e ha portato entrambi in Commissariato in due stanze diverse. Da una stanza all'altra, il marito mandava messaggi minacciosi alla moglie. E' stato arrestato

MESSINA – Offese, minacce, maltrattamenti psicologici e fisici, con lesioni refertate dai medici. Stanca di subire dal marito, per paura una donna si è trasferita, anche coi loro due figli, dai suoceri. Dopo l'ennesima lite aveva deciso di denunciarlo ma il marito si è appostato sotto casa per impedirle di uscire.

Ha chiesto aiuto alla Polizia e le volanti hanno invitato entrambi a seguirli. Marito e moglie, in due stanze diverse, raccontano ai poliziotti quanto accaduto. Ma lui, anche lì, le manda messaggi minacciosi, che lei mostra al commissario al quale sta raccontando, fortemente provata ed in lacrime, la sua storia. Ed è lì che scatta l’arresto, l’immediata comunicazione all’Autorità giudiziaria competente, che ne dispone i domiciliari, ovviamente in abitazione diversa rispetto a quella della donna e dei suoi due figli.