Il coordinatore provinciale del sindacato, Pietro Fotia, ricorda gli interventi più volte richiesti ma mai attuati. Focus su integrazione oraria degli agenti a tempo determinato, gli straordinari e la possibilità di incrementare tutte le attività del corpo

La speranza è che il provvedimento possa rientrare nella nuova Opcm per l’”Emergenza Messina”, in riferimento alle mai superate criticità sul fronte del traffico viario. Finora, invece, “’unica misura richiesta dall’amministrazione comunale, l’assunzione di vigili stagionali, non è sufficiente a garantire alla collettività livelli minimi di vivibilità sul piano della viabilità e del connesso inquinamento ambientale ed acustico”. L’intervento è del coordinatore provinciale del Csa, Pietro Fotia, che ricorda gli interventi più volte richiesti dal sindacato.

In particolare, il riferimento è “alla richiesta di deroga ai limiti finanziari posti dall’art. 9, c. 28 del D.L. n. 78/2010 convertito in L. n. 122/2010 e s.m.i. , che consentirebbe l’integrazione oraria degli Agenti con contratto a tempo determinato (mettendo fine peraltro al contenzioso che questi ultimi hanno dovuto affrontare per vedere riconosciuti i diritti di cui all’art. 6, c. 7 del CCNL 1479/2000 che prevede ‘Il consolidamento nell’orario di lavoro, su richiesta del lavoratore, del lavoro aggiuntivo o straordinario, svolto in via non meramente occasionale, avviene previa verifica sull’utilizzo del lavoro aggiuntivo e straordinario per più di sei mesi effettuato dal lavoratore stesso’)”.

“Non meno importante, sempre con deroghe – prosegue Fotia -, la possibilità di incrementare tutte le attività del corpo, liquidando regolarmente ai dipendenti quanto dovuto. Ricordiamo che anche i dipendenti di ruolo a tempo indeterminato sono costretti a ricorrere sempre più spesso alle vie legali per la liquidazione degli emolumenti relativi a prestazioni straordinarie loro richieste. Ci arroghiamo il diritto di interpretare il sentimento di tutti i messinesi e dell’intero Corpo di Polizia Municipale, troppo spesso sacrificato ed ignorato nelle esigenze espresse a gran voce ed a più riprese, affermando che questa Amministrazione debba, oggi più che mai, giocare tutte le carte possibili per garantire un sistema viabile e di vigilanza urbana degno di una città civile”.