Ponte, chiesta proroga per risposte alla Commissione Via. Ciucci: "Pronti a metà settembre"

Ponte, chiesta proroga per risposte alla Commissione Via. Ciucci: “Pronti a metà settembre”

Redazione

Ponte, chiesta proroga per risposte alla Commissione Via. Ciucci: “Pronti a metà settembre”

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giovedì 09 Maggio 2024 - 16:23

La società Stretto di Messina ha chiesto al Ministero dell'Ambiente una sospensione di 120 giorni dei termini per la presentazione della documentazione integrativa richiesta

La società Stretto di Messina, nell’ambito della procedura in corso di valutazione di impatto ambientale, di concerto con il Contraente Generale Eurolink, ha ritenuto opportuno di richiedere al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, ai sensi della normativa vigente (D.lgs 163/2006) una sospensione di 120 giorni dei termini per la presentazione della documentazione integrativa richiesta che, con i nuovi termini temporali, sarà consegnata entro metà settembre 2024.

“La decisione – spiega l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci – è motivata dalla eccezionale rilevanza dell’opera e riflette la volontà e il massimo impegno della Società nel fornire puntuali ed esaurienti risposte alle richieste di integrazioni e chiarimenti sugli elaborati tecnici del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina, presentate dalla Commissione Via e Vas del Mas. Alcuni approfondimenti prevedono indagini di campo, come ulteriori rilievi faunistici terrestri, batimetrici e subacquei, ai quali la Società intende dedicare la massima attenzione utilizzando pienamente i tempi consentiti dalla normativa”. 

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8 commenti

  1. In 120 giorni si vogliono rabberciate i buchi di un progetto redatto quasi 15 anni fa e già errato di per sé. Sarà uno scempio inutile

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  2. Ma non era tuttappostoooo,pronti per cominciare l’opera più ardita al mondo?

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  3. Quindi, avevano presentato un progetto del c….

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  4. Cogito ergo Sum 9 Maggio 2024 17:48

    “Pronti per metà settembre” …… E’ cosi, siamo arrivati anche alla richiesta, da parte della Società Stretto di Messina, di 120 giorni di sospensione, ex D.lgs. 163/2006 , dei termini per la presentazione della documentazione integrativa richiesta : il che vuol dire che essa verrà consegnata …… entro metà Settembre 2024 /se tutto va bene).
    Sorge spontanea una domanda : come mai a Pietro Ciucci, AD di questa Società, non è venuto in mente, per tempo, che era fondamentale partire da una documentazione tecnica realmente completa ed esauriente ?

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  5. Ma coraggio, la società ha durata 30 anni. Questi sono solo i primi quattro mesi…..

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  6. ancora parole parole parole al vento ma veramente crede che siamo come Lui ……..ahahahahahahahaha BUDDACI si ma non……..

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  7. Ma come fa Ciucci ad affermare che in 120 giorni si possa rifare ed aggiornare un progetto peraltro alzando l’impalco di una decina di metri.
    e contro l’attuale progetto si schiera anche il presidente dell’Anac, Busia ecco due stralci della sua intervista su Repubblica.

    Questo quanto dichiarato dal presidente dell’Anac Busia. Una denuncia sulla vetustità del progetto del ponte e sugli sprechi che comporterebbe insistere su quel vecchio e superato progetto. “Esisteva un progetto di un privato che aveva chiesto i danni allo Stato per la mancata realizzazione. Avendo l’impresa perso il giudizio in primo grado – prosegue Busia – sarebbe stato molto più conveniente fare una transazione, acquistare per pochi soldi quel progetto e solo dopo, eventualmente, aprire una gara per aggiornarlo e migliorarlo. Invece, prima ancora di chiudere il contenzioso, si è scelto di utilizzare proprio quel vecchio progetto per il Ponte, così facendo lievitare le pretese del privato”.

    e aggiunge Busia

    “Noi facciamo il nostro dovere nell’evidenziare quello che riteniamo nell’interesse pubblico. Alcune osservazioni sono state ascoltate altre no: è la politica che decide. Ma attenzione: nel caso della diga di Genova, ad esempio, se verrà confermata dal Consiglio di Stato la sentenza di primo grado che dà ragione alle imprese escluse dall’appalto, lo Stato si troverà a pagare due volte per risarcire i ricorrenti”

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  8. Noto , e non è la prima volta, le dinamiche dei pollici versi nei commenti pro-ponte. Si riversano tutti improvvisamente come ben organizzati da una regia dell’informazione. Sono così terrorizzati dalla perdita di consensi da noi normali cittadini che si organizzano con la logica dei pacchetti di voti pure sulla pagina commenti sempre ben indipendentemente organizzata da tempostretto

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