E' la conferma dell'ottima organizzazione del porto peloritano, che riesce a garantire servizi operativi efficienti anche in situazioni non preventivate e di particolare congestionamento dovuto, nel caso degli approdi di domenica, all’arrivo non programmato in anticipo della Mariner of the Seas che, nei prossimi mesi, farà tre nuovi scali nella nostra città
Che il porto di Messina sia uno dei principali italiani per crocerismo è ormai risaputo. Che la città dovrebbe fare di più per accogliere al meglio i turisti in città, lo è altrettanto.
L’Autorità Portuale ha diffuso gli ultimi dati ed annunciato nuovi sbarchi. Nella sola giornata di domenica, Messina ha ospitato più di 10mila persone tra croceristi e membri degli equipaggi delle navi Carnival Breeze, Pacific Princess e Mariner of the Seas, confermando ragguardevoli standard in termini di organizzazione, security e servizi.
Continuano a giungere, così, riscontri più che positivi da parte delle maggiori compagnie internazionali sulla qualità dell’accoglienza delle strutture portuali messinesi e sulla capacità tempestiva dell’Autorità Portuale di garantire servizi operativi efficienti, in stretta collaborazione con Capitaneria di porto e Piloti dello Stretto, anche in situazioni non preventivate e di particolare congestionamento, dovuto, nel caso degli approdi di domenica,
all’arrivo non programmato in anticipo della Mariner of the Seas.
A conferma della riconosciuta efficienza dello scalo messinese, è giunta dalla Royal Caribbean la comunicazione di spostamento nei prossimi mesi a Messina di altri tre scali della Mariner of the Seas (3.835 passeggeri), a seguito della nuova crisi internazionale che sta rendendo insicuri alcuni scali dell’Africa Settentrionale.
OTIIMO ED EFFICIENTE IL PORTO DI MESSINA ED I DIRIGENTI,PESSIMA L’ACCOGLIENZA DI UNA CITTA’ NON ALL’ALTEZZA DI RICEVERE UN TURISMO MONDIALE,CON STRADE SPORCHE,MONUMENTI IN PESSIMO STATO,CHIESE CHIUSE,ITINERARI TURISTICI INESISTENTI E NEGOZI CHIUSI.
Un’altra città avrebbe sicuramente ottenuto molti più benefici economici da queste presenze. Invece sembra quasi mal tollerare i turisti. Gli si chiudono le porte in faccia invece di accoglierli. Salvo poi lamentarsi che non portano che pochi spiccioli nelle casse. Ma se si fosse più attenti ci si accorgerebbe che i turisti lo shopping lo fanno ma solo da chi non chiude alle 13:00… Basterebbe rimodulare gli orari di apertura e chiusura per evitare ulteriori aggravi di costi. La vocazione turistica è sulla bocca di molti, nei fatti poi, nelle azioni di pochissimi.
Ma quali sarebbero questi servizi efficienti e puntuali??? Quella baracca che chiamano terminal?
La security sarebbe garantita da quelle 4 hostess tuttofare che credono di parlare inglese e ci fanno fare la figura degli ignoranti appena messo piede a terra?
Domenica 3 navi e tutti i negozi chiusi. La via del mare, in qualunque citta’ con un amministrazione comunale non impegnata solo a farsi gli affari propri, sarebbe stata chiusa al traffico e riempita di banchetti e ambulanti. La via garibaldi di domenica basta e avanza. I tassisti che aspettano come avvolto fuori dalla porta pronti ad aggredire l’ignaro turista.
Al cronista vorrei consigliare di informarsi prima dare un taglio cosi entusiasta al suo pezzo. Le navi vengono da noi perche’ costa poco. Appena qualcuno dell’autorita’ portuale si azzardera’ a toccare la Head Tax, scapperanno tutti
Mi hai tolto letteralmente le parole di bocca…
Si certo, erano più di 10.000, ma a Messina quanti ne sono rimasti? Ho visto una quantità di autobus caricare questi turisti è portarli fuori Messina, qualcun altro più furbo ne ha sicuramente beneficiato non certo questa città, comunque in minima parte. Ci vuole maggiore collegamento e partecipazione tra Ente Porto – Società Navale Crociere – Ufficio Comunale competente per riuscire ad attivare tutto quanto neccessario per trattenere gran parte dei crocieristi in città e non fargli trovare tutto, o quasi, chiuso.
Mi consenta,
di “banchetti e ambulanti” la città di Messina ne è già piena, tanto da dedicarci perfino una “Fiera Campionaria Internazionale”…
Quanto al resto del suo commento TUTTI i messinesi sanno che lei HA RAGIONE, e purtroppo adesso anche quei pochi e sventurati turisti che sono rimasti a Messina…
ho fatto qualche giretto anch’io e posso garantire che anche di domenica nelle vicinanza del porto “tutti ” e dico tutti i negozi sono aperti e qualche affare lo fanno.Poi non parliamo di ordine,pulizia,accoglienza che esiste in tutti i porti tranne che nella città dei buddaci,che l’unica cosa che dicono” non cè travagghiu” Ma tu u travagghiu u voi durmennu? anche se è domenica,Alzati e inventati qualcosa come a Tripoli: magari porta un cammello al porto e fai un pò di foto ai bimbi.Esagero,però la scossa ai messinesi non la dà nemmeno “l’ENEL”
Con tutte ‘ste Love Boat, ormai Messina è di fatto la Puerto Vallarta della Sicilia … :-))
http://www.youtube.com/watch?v=y8SW0oobQQI
E I BAGNI PUBBLICI DOVE SONO?
sa qual’è il problema? che siamo a Messina..e non capisco proprio perchè facciano in questa maniera..sembra che non capiscono che se perdono il crocerismo possono andare a riempire le bottiglie..a discapito poi di chi? di altri porti siciliani.
Ora o sono masochisti o sono “imprenditori” tra virgolette.
Pongo un esempio: l’accoglienza, ci sono delle solerti signorine che come ha detto qualcuno nel commento poco hanno a che fare con le lingue straniere. Bene…come sono state assunte? qualcuno ha mai visto una ricerca di personale a riguardo? o ci sono assunzioni per candidatura spontanea..se così fosse torniamo al punto di prima…ad ogni modo possiamo commentare quanto vogliamo ma fino a quando ci saranno certe teste non ci sarà proprio nulla da fare..
Domenica per sua informazione era presente in porto la vera e’ originale loveboat.
Pacific princess