L’autorizzazione al dragaggio è attesa la prossima settimana
Negli ultimi giorni di marzo Messina è stata investita da forti venti che hanno provocato l’insabbiamento di uno dei due scivoli del porto di Tremestieri. E’ trascorso un mese e mezzo e il dragaggio non è ancora iniziato.
Lo ricorda la Uil Trasporti, puntando il dito contro “la mancata autorizzazione da parte dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana. Una condizione che, giorno dopo giorno, grava sulla città, sull’economia e sulla sicurezza. A peggiorare il quadro, la nuova modalità di rilascio dell’autorizzazione, che non prevede più un’autorizzazione generale per 60.000 metri cubi di sabbia, ma impone una richiesta separata per ogni singolo evento. Una soluzione inefficace, che intrappola la città in una burocrazia lenta e disfunzionale, vanificando gli sforzi di ripristino e lasciando Messina esposta a continue emergenze”.
“Non è più tollerabile, da vent’anni, assistere inermi all’invasione del traffico pesante nel cuore della città, con tutte le conseguenze che comporta in termini di sicurezza, inquinamento e danni economici – dice il segretario generale di Uil Trasporti, Antonino Di Mento -. È tempo di passare dalle parole ai fatti. Serve un’autorizzazione unica e stabile, che preveda la movimentazione di almeno 60.000 metri cubi, e non più concessioni episodiche. Il porto deve tornare pienamente operativo, senza dover ogni volta affrontare una trafila burocratica che paralizza tutto”.
Il sindacato ha chiesto la convocazione immediata di un tavolo con la prefetta, il sindaco e il commissario dell’Autorità Portuale.
Iter in corso
Ma a che punto è l’iter? “Abbiamo eseguito tutti i rilievi e le indagini – spiega il direttore dell’area tecnica dell’Autorità Portuale, Massimiliano Maccarone -. La settimana prossima invieremo tutto in Regione e ci hanno promesso di dare autorizzazione nell’immediato. Subito dopo faremo l’ordine per l’arrivo della draga”.
Anche se l’autorizzazione dovesse arrivare già la prossima settimana, come auspicabile, bisognerà poi attendere ancora qualche giorno per l’arrivo dell’escavatore. Il dragaggio, quindi, non inizierà prima di fine mese. E quanto durerà? “Circa una settimana – conclude Maccarone -, bisogna rimuovere 20mila metri cubi di sabbia accumulata”.

Ma perché Tremestieri è un Porto , non diciamo baggianate , e manco quello nuovo sarà un Porto , li è mare aperto e si insabbiera’ sempre , guardate quanto si è speso per dragaggi.