Valle del Mela, le associazioni ambientaliste chiedono un incontro al prefetto

Valle del Mela, le associazioni ambientaliste chiedono un incontro al prefetto

Serena Sframeli

Valle del Mela, le associazioni ambientaliste chiedono un incontro al prefetto

Tag:

lunedì 06 Ottobre 2014 - 09:51

Dopo la numerosissima partecipazione della manifestazione avvenuta sabato 4 ottobre, le associazioni ambientaliste della Valle del Mela si uniscono per definire una nuova gestione del territorio sui temi ambiente, sicurezza, salute e lavoro.

Sabato 4 ottobre un corteo di più di 5000 persone ha percorso le vie di Archi fino a giungere all’ingresso della Raffineria Mediterranea per dire basta ai danni ambientali e alla salute dei cittadini, soprattutto dopo l’incendio avvenuto la notte de 27 settembre. Le Associazioni Ambientaliste del Comprensorio di Milazzo e della Valle del Mela si dicono soddisfatte “per la straordinaria manifestazione: un fiume di donne, bambini, anziani, intere famiglie, studenti, attrezzati con striscioni, cartelloni, bandiere, maschere antigas, fischietti, provenienti da tutti i comuni del comprensorio tirrenico, che ha letteralmente invaso Archi”.

Le Associazioni Ambientaliste hanno apprezzato la presenza di qualche deputato e di numerosi sindaci del comprensorio e, in particolare del sindaco di Messina Renato Accorinti.

“Ciò non solleva- si legge nella nota firmata da tutte le associazioni ambientaliste della zona- e non annulla le responsabilità su quanto accaduto e su ciò che fino ad oggi i sindaci del comprensorio non hanno assolto in materia di sicurezza, tutela dell’ambiente e della salute della popolazione residente. Le Associazioni ambientaliste ringraziano Padre Peppe Trifirò, un decano delle battaglie per la salute e la sicurezza dei cittadini di tutto il comprensorio, per la sua incalzante determinazione”.

La mancata presenza dei rappresentanti del governo regionale e nazionale conferma, secondo le associazioni, “la loro assoluta incapacità e irresponsabilità sulle materie ambientali e dei beni comuni”.

I cittadini ora dicono “basta con le false promesse di risanamento ambientale, con le false illusioni, con il rimandare ogni decisone sulle materie ambientali e di sicurezza; basta, soprattutto, con i favori personali e sociali, con le finte elargizioni economiche, con i ricatti occupazionali, con le prebende, con le assunzioni comode”.

Le associazioni chiedono ora un’azione per la gestione del territorio in caso di incidenti rilevanti o di un altro malaugurato evento disastroso, con la programmazione di un Piano di emergenza esterno comprensoriale. Proprio per questo nei prossimi verrà chiesto un incontro al prefetto di Messina Trotta per analizzare e definire una serie di provvedimenti atti a superare le modalità finora attuate e nel contempo avviare un processo nuovo sulla gestione del territorio sui temi ambientali, sicurezza, salute e lavoro.

Le Associazioni ambientaliste, nel tranquillizzare le popolazioni che l’azione e l’attività prodotta dalle stesse associazioni mira solo ed esclusivamente alla difesa di interessi collettivi ed escludono qualsiasi finalità elettorale, fanno appello a tutti i cittadini e a tutte le personalità medico/scientifiche/tecniche del comprensorio a mantenere alta la tensione e la mobilitazione, riaffermando che “la vertenza ambientale del territorio Valle del Mela/Milazzo è solo all’inizio”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007