Succede a Messina dove in centro non arriva più posta da ormai un mese. La denuncia dei sindacati e di Palano Quero, presidente della Circoscrizione. Il centro direzionale di Pistunina lamenta carenze di organico. Ma perché i disservizi soltanto in una zona?

Ci vogliono dodici postini in più, secondo i responsabili del centro direzionale di Pistunina, per superare i disservizi che da un mese rendono praticamente impossibile ricevere la posta per gli abitanti di centro città, una zona dove oltre alle abitazioni dei messinesi ci sono l’Università, il Tribunale, il Comune e quasi tutti gli uffici dei servizi pubblici e privati. Malgrado le segnalazioni dei giorni scorsi, la paralisi continua, e le buche delle lettere rimangono vuote. Questo accade da metà dicembre scorso. Superato il periodo di feste la situazione non è migliorata. Così il presidente della V Circoscrizione Francesco Palano Quero ha scritto a Poste Italiane per denunciare i disservizi, ed ha incontrato il responsabile del centro di Pistunina.

Il responsabile gli ha spiegato appunto che il centro di smistamento messinese è sotto dimensionato: mancano almeno 12 postini per avere l’organico al completo, e il postino della zona era Nicola Tavilla, il cinquantacinquenne morto nell’incidente stradale in tangenziale, lo scorso 15 dicembre. Non è stato sostituito da alcun collega. Il responsabile del Centro ha anche consigliato al Presidente di Quartiere, e ai singoli cittadini che hanno presentato la stessa lamentela, di segnalare direttamente a Poste Italiane i disagi, così che la sede centrale si convincesse a procede con le assunzioni, visto che sono prossime le procedure di selezione per le assunzioni a tempo indeterminato. Assunzioni sollecitate anche dal Silp Cisl e da Confsal Comunicazioni.

Le carenze di personale sono certo un problema ed un disagio, per l’organizzazione di Poste Italiane. Sorge il sospetto, però, se in vista delle assunzioni non si cerca di sopperire ai disservizi almeno in parte, puntando su una ridistribuzione del personale, e si sceglie invece di lasciare completamente sguarnita una intera zona per molte settimane consecutive.