La Cgil: «No a figli e figliastri in una Pubblica amministrazione»

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giovedì 20 Ottobre 2011 - 09:18

Il segretario della Funzione pubblica Crocé chiede la revoca del provvedimento ed un confronto sull'integrazione oraria per tutti i contrattisti

«In una pubblica amministrazione non possono esserci figli e figliastri. Né sono tanto meno accettabili provvedimenti ad personam adottati non si comprende bene per quale motivi”. Così Clara Crocè, segretario generale della Fp Cgil di Messina, commenta, in una nota, il provvedimento adottato dalla giunta Buzzanca, che estende per un solo lavoratore l’orario da 18 a 36 ore. «Mentre da tempo chiediamo che venga incrementato l’orario per tutti i contrattisti, il sindaco adotta provvedimenti ad personam, che privilegiano un lavoratore su tutti gli altri- osserva Crocè-. Si revo0chi immediatamente questo provvedimento iniquo e si proceda piuttosto ad avviare quel confronto tante volte richiesto dalle organizzazioni sindacali sull’integrazione di orario per tutti i contrattisti».

3 commenti

  1. vergogna!posso dirlo?o sbaglio?

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  2. Salvatore Vernaci 21 Ottobre 2011 18:44

    E’ assurdo sparare su chi l’indomani dell’alluvione del 1° ottobre 2009 ha dato la propria immediata disponibilità a far parte del gruppo di dipendenti comunali, disponibili a rimboccarsi le maniche, ad indossare gli stivaloni, i guanti, le mascherine ed andare nel “fango” di Giampilieri e Molino e portare l’aiuto istituzionale alle persone che avevano perso tutto.
    In quei momenti, in quel frangente sono state accolte ed impegnate tutte le unità, dipendenti comunali, che si erano dichiarate disponibili e fra queste vi è stata una lavoratrice precaria, animata da uno spirito di solidarietà e dall’amore di portare aiuto al prossimo in disgrazia e non pensando minimamente ad un incremento dell’orario di lavoro, la cui eventualità non era neanche all’orizzonte.
    L’incremento orario (36 ore lavorative) non è stato un premio alla lavoratrice precaria, ma è stata una conquista della stessa, che unitamente alle impagabili dott.ssa Sara Tornesi ed all’assistente sociale Napoli Cettina, sono diventate punti di riferimento per i cittadini dei Comuni di Itala e Scaletta Zanclea e delle frazioni Giampilieri e Molino per l’ascolto, il recepimento delle istanze e la soluzione, nei limiti del possibile, dei problemi di emergenza che attanagliavano ed attanagliano ancora oggi quelle popolazioni
    Come si può pensare ad un avvicendamento di persone, anche se lavoratori precari, in un settore, che ha costituito fino ad oggi l’ancora di salvataggio in momenti di disperazione. I cittadini alluvionati conoscono per nome e cognome questi tre soggetti che, per loro, sono stati i veri “angeli” in un momento in cui si sono sentiti abbandonati da tutti
    Bene ha fatto e dovrà fare il Sindaco Buzzanca a mantenere integro questo gruppo, professionalmente preparato e psicologicamente idoneo, fino a quando le problematiche dell’alluvione non saranno portate a soluzione e fino a quando vi sono cittadini sfollati.
    L’unità precaria che, da più voci, viene definita “figlia” e non “figliastra “ è, guarda caso, la stessa unità che il Commissario Straordinario del Comune dott. Gaspare Sinatra aveva voluto nella sua segreteria particolare, per la preparazione e professionalità dimostrata, per l’impegno profuso e per la disponibilità sempre offerta, oltre il normale orario di lavoro ordinario e mai retribuito.
    Una volta tanto la meritocrazia trionfa.
    Avv. Salvatore Vernaci

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  3. un intervento fiume..belle parole per i nostri sfortunati concittadini cui va tutta la nostra solidarieta’.
    quanto all attivita’ espletata dalla signora desidero precisare che sempre..sia prima che dopo la disgrazia ha ottenuto la DISPARITA’ AD personam..GIUSTO TUTTO QUESTO?ed i suoi colleghi?a fare la fame….TANTE CHIACCHERE PER NASCONDERE L EVIDENZA E’ FUORI LUOGO SPECIE SE SI USANO SITUAZIONI DRAMMATICHE COME L ALLUVIONE..giusto invece l articolo di tempostretto ad evidenziare l’anomalia..resterebbe lo straordinario di quasi 50 ore..ed i 20 buoni pasto mensili..ma lasciamo stare.

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