Provincia, Romano alla kermesse di Venezia. Rinaldi: "Chi ha pagato le spese?"

Provincia, Romano alla kermesse di Venezia. Rinaldi: “Chi ha pagato le spese?”

Rosaria Brancato

Provincia, Romano alla kermesse di Venezia. Rinaldi: “Chi ha pagato le spese?”

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martedì 04 Novembre 2014 - 23:01

La giunta Crocetta vara i mini commissari dei Liberi Consorzi. A Messina arriva Giuseppe Petralia. Intanto il deputato regionale Rinaldi presenta un'interrogazione chiedendo chiarimenti sulla gestione commissariale della Provincia. Nel mirino la presenza di Filippo Romano a Venezia per la consegna del Premio Cariddi ad Ambra Angiolini

Lo strano caso della riforma delle Province si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo i maxi commissari straordinari la giunta Crocetta vara i mini commissari che potrebbero a loro volta lasciare il posto al ritorno dei vecchi o all’ingresso di nuovi. E così via, di papocchio in papocchio fin quando si arriverà al “travagliato parto” della riforma delle Province. Il governatore aveva firmato nelle scorse settimane la delibera di proroga per i commissari fino al 30 marzo 2015, incontrando lo stop dei deputati dell’Ars che gli hanno anche fatto notare come l’ultima proroga concessa con una norma ad hoc scadesse proprio il 31 ottobre. Da qui la decisione di ricorrere a una novità: il mini commissario, quello che starà in carica due mesi (almeno così ipotizza Crocetta) e dovrà ogni 10 giorni (anche questa ipotesi fantasiosa) relazionare alla Regione su quanto accade in quel che resta delle vecchie Province. Tra due mesi poi si deciderà se prorogare i mini trasformandoli in “normal” o ripristinare i maxi. Per Messina il governatore aveva nominato il 31 ottobre quale commissario il funzionario Girolamo Ganci. In quella data un altro funzionario, Giuseppe Petralia era stato nominato commissario dell’ex Provincia di Ragusa. Il nome di Ganci aveva incontrato però le ire del deputato regionale Ncd Nino Germanà, che già in precedenza aveva richiesto accertamenti sull’azione del funzionario quando, nella qualità di commissario del Comune di Brolo in una relazione sulla vicenda dei mutui fantasma “non aveva riscontrato alcuna anomalia nella gestione dell’amministrazione”. Oggi Brolo, dopo gli arresti, ha una nuova giunta e Germanà si è chiesto se fosse opportuno inviare Ganci come commissario alla Provincia. Detto fatto con un colpo di penna il governatore ha invertito le destinazioni, così a Messina arriva Petralia e a Ragusa Ganci, probabilmente ritenendo che le perplessità di Germanà non fossero universali ma legate solo al territorio dello Stretto…

La vicenda delle proroghe finirà all’attenzione dell’Ars, insieme alla riforma delle Province la prossima settimana e non mancheranno gli scontri tra le tifoserie di chi preme per il ritorno in sella degli ex commissari, chi ne vuole nuovi e chi spera che salti tutto e si torni alle elezioni amministrative.

Nel frattempo per quel che riguarda Palazzo dei Leoni si registra la richiesta di chiarimenti presentata dal deputato regionale Pd Franco Rinaldi al governatore in merito all’attività svolta dal Commissario straordinario del Libero Consorzio di Messina Filippo Romano in carica dal giugno 2013. In particolare il deputato messinese chiede chiarimenti in merito ad alcune spese che il commissario potrebbe avere sostenuto in occasione del Premio Cariddi a Venezia.

“Notizie riportate a livello nazionale hanno propagandato- scrive Rinaldi- che “alla presenza di Filippo Romano, Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Messina,..” ed ancora “..nei saloni dell’Hotel Excelsior di Venezia è stato consegnato all’attrice Ambra Angiolini il Premio Cariddi, riconoscimento che unisce insieme il tradizionale premio alla carriera del Festival di Taormina con la sigla dell’associazione di categoria dei critici cinematografici italiani”.

L’esponente del Pd si sofferma poi su altri aspetti, come ad esempio il fatto che le spese di rappresentanza istituzionale del Libero Consorzio rispetto a quelle effettuate dalla Provincia nel 2012 sembrerebbero essere lievitate passando, negli stessi capitoli di spesa, da un totale di 35 mila euro del 2012, ai 102 mila e 500 euro previsti nel Peg 2014 (vedi articolo allegato).

“ Nonostante i vincoli dettati dal patto di stabilità- prosegue Rinaldi-, si apprende che il Libero Consorzio è protagonista in un’altra vicenda, relativa alla “costituzione di un Consorzio a partecipazione pubblica totalitaria (Provincia e Università) denominato “Centro per lo sviluppo del turismo culturale per la Sicilia”.

Tra le richieste di chiarimento c’è infine quella per l’atto di indirizzo del 24 ottobre con il quale si propone la creazione di un punto di somministrazione di alimenti e bevande nella Loggia dell’arte di Piazza Antonello,sotto i portici dell’ entrata secondaria dell’Ente. Nell’atto d’indirizzo viene inoltre ricordato che sul retro del locale, all’interno dell’edificio della Provincia, vi sono bagni e stanze ed un piccolo cortile che possono essere utilizzate a corredo dell’attività di somministrazione.

“ Appare quanto meno irrituale- scrive Rinaldi- in un momento così critico per le casse pubbliche l’aumento delle spese di rappresentanza del Libero Consorzio ancora in attesa di approvazione di apposita norma di disciplina. La partecipazione del Commissario del Libero Consorzio di Messina a kermesse, con l’errato messaggio pubblicitario dell’attività della Provincia Regionale di Messina, danneggia la credibilità dell’azione del Governo regionale, che ne ha deciso la soppressione; appare decisamente inopportuna la partecipazione e l’eventuale spesa di danaro pubblico per sostenere iniziative artistiche e culturali in nome di Taormina Arte, considerato il grave stato di disagio economico che attraversa l’associazione taorminese, con i propri dipendenti senza stipendio ed incerti per il proprio avvenire oramai da diversi mesi”.

Il deputato chiede quindi al Presidente di essere messo a conoscenza “se le spese sostenute dal Commissario Straordinario per partecipare all’evento veneziano del premio Cariddi siano state sostenute dalle casse provinciali, ed in caso gli importi; se la volontà di rendere parte della sede Istituzionale del Libero consorzio un locale commerciale con vendita e somministrazione di bevande sia opportuna e legittima;

se è, altresì, legittimo e prudente per il pubblico interesse l’aumento delle spese istituzionali di un Ente in via di definizione normativa”.

Rosaria Brancato

8 commenti

  1. …COME IL BUE CHE HA DATO DEL CORNUTO ALL’ASINO!

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  2. …COME IL BUE CHE HA DATO DEL CORNUTO ALL’ASINO!

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  3. MessineseIncallito 5 Novembre 2014 09:48

    Sono commosso dall’interesse del deputato rinaldi(volutamente minuscolo) nei confronti della cosa pubblica.
    NOTIZIA IN ANTEPRIMA:
    Il deputato rinaldi(volutamente minuscolo) ha dichiarato di aver intenzione di avviare indagini nei confronti di se stesso e dei suoi affini per capire tutte quelle stranezze nella gestione dei corsi di formazione e se si dimostrassero sue colpe ha intenzione di xxxxxxxxxx in piazza duomo alle 12 dopo che il gallo canta!

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  4. MessineseIncallito 5 Novembre 2014 09:48

    Sono commosso dall’interesse del deputato rinaldi(volutamente minuscolo) nei confronti della cosa pubblica.
    NOTIZIA IN ANTEPRIMA:
    Il deputato rinaldi(volutamente minuscolo) ha dichiarato di aver intenzione di avviare indagini nei confronti di se stesso e dei suoi affini per capire tutte quelle stranezze nella gestione dei corsi di formazione e se si dimostrassero sue colpe ha intenzione di xxxxxxxxxx in piazza duomo alle 12 dopo che il gallo canta!

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  5. Commento scontato di chi non ha argomenti.
    Ma la curiosità di sapere se anche tu paghi per la vacanza di Romano, non ti viene????

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  6. Commento scontato di chi non ha argomenti.
    Ma la curiosità di sapere se anche tu paghi per la vacanza di Romano, non ti viene????

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  7. Ecco i risvolti concreti e tangibili di chi a chiacchiere si batte per la legalità’ e trasparenza.

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  8. Ecco i risvolti concreti e tangibili di chi a chiacchiere si batte per la legalità’ e trasparenza.

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