Il Sud ottocentesco visto da un testimone attento e interessato, il console generale della Gran Bretagna John Goodwin, è al centro del volume Sergio Di Giacomo ha portato alle stampe nel volume edito da Aracne di Roma dal titolo Il Sud del console Goodwin.Il Regno delle Due Sicilie nel Report del console britannico in Sicilia (1840), che verrà presentato alla libreria Circolo Pickwick di Messina il 12 aprile alle ore 18 dal prof. Rosario Battaglia, dal prof. Giuseppe Campione e dal prof. Salvatore Bottari.
Il volume monografico approfondisce gli argomenti trattati dal Report del console generale della Gran Bretagna in Sicilia John Goodwin dal titolo Progress of Two Sicilies under the Spanish Bourbons from the Year 1734-35 to 1840 pubblicato sul “Journal of the Statistical Society of London”. Un ampio e dettagliato excursus storico che analizza gli altalenanti tentativi di modernizzazione delle diverse realtà urbane, agrarie e produttive del Regno, con particolare attenzione all’azione riformativa di sovrani e dirigenti borbonici, allo sviluppo industriale della Terra di Lavoro e dei centri siciliani, al commercio marittimo, ai prodotti dell’agricoltura specializzata, fino allo sguardo sulla difficile e composita realtà sociale del clero, dei contadini, dei “cafoni” e degli zolfatari e alle luci e ombre del settore educativo, assistenziale e formativo meridionale. Il tutto all’interno di un Sud “aperto” e internazionale e di una Sicilia ottocentesca caratterizzata dalla presenza anglosassone, di cui il decennio “inglese” e la Costituzione del 1812 rappresentano i momenti più significativi. Senza dimenticare il Risorgimento siciliano che vede i rappresentanti britannici nell’isola mobilitarsi in aiuto dei patrioti e delle Camicie Rosse.
Sergio Di Giacomo, storico e giornalista culturale specializzato in storia contemporanea e del Mediterraneo europeo, svolge studi e ricerche di storia economica, sociale, diplomatica, antropologico- culturale tra Otto e Novecento. In particolare approfondisce i rapporti tra mondo angloamericano e le alcune aree e centri mercantili italiani del periodo risorgimentale (Trieste, Livorno, Roma, Sardegna, Sicilia), attraverso l’analisi di fonti consolari, documenti originali e testi di viaggio inglesi e americani. Tra gli altri argomenti trattati, gli aiuti nazionali e internazionali per il Terremoto “calabro-siculo” del 1908, i rapporti Sicilia-Sardegna, Garibaldi e il mondo angloamericano.
