ll consigliere Russo, del Pd, scrive alla presidente Grillo e al vicesindaco Mondello e chiede chiarimenti
MESSINA – Cosa succede in Atm? Il consigliere comunale Alessandro Russo, del Partito democratico, chiede in una nota alla presidente Carla Grillo e al vicesindaco Salvatore Mondello una verifica su eventuali “indagini private nei confronti dei lavoratori”. Scrive Russo “Le organizzazioni sindacali — unanimemente — hanno fatto sapere che l’azienda starebbe compiendo delle indagini private nei confronti di diversi lavoratori di Atm. Il tutto nel quadro di un controllo difensivo sul patrimonio aziendale”. Da “verificare presumibili violazioni del rapporto fiduciario”.
Evidenzia il consigliere Dem: “Laddove una tale forma di controllo da parte dell’Azienda sia pure ammissibile – sebbene il discrimine nell’esercizio di tale facoltà appaia molto severo da individuare, nonostante con eccessiva facilità ci si riferisca alla possibilità di adoperare tali pratiche da parte aziendale -, è del pari vero che per giustificare queste azioni servirebbero forme operative improntate a
proporzionalità e reali”. In sostanza, rileva Russo, ci devono essere “fondate e più che ragionevoli necessità di approfondimento di eventuali profili di responsabilità”.
Continua il consigliere del Pd: “Ancora, non potrebbe essere pertanto consentita né accettabile una
indiscriminata politica di indagine e/o pedinamento nei confronti di un numero ampio di dipendenti,
senza che per ciascuno di essi fosse presente un ragionevole e fondato dubbio. E di tale
attività di indagine privata dovrebbe essere individuata una responsabilità chiara. In particolare, perché vengono fatte queste indagini? Chi sono i dipendenti potenzialmente coinvolti? Con quali margini di operatività possono agire gli investigatori privati? Come viene affidato il servizio di indagine privata a esterni e con quali espresse richieste di indagine? Come viene assicurato il diritto alla riservatezza nella propria sfera individuale dei dipendenti coinvolti (e fino a prova contraria non responsabili di
comportamenti sanzionabili)?”.
Tutti interrogativi rivolti al vicesindaco e alla presidente di Atm.

Continue polemiche inscenate per nascondere problemi ben più gravi di cui ne è succube inconsapevole la cittadinanza che, nella sua parte preponderante, continua beatamente a stare a sentire le discutibili dirette facebook del guru
Basta non votarlo piu a lui e tutti i suoi solidali sparsi nelle varie amministrazioni e soprattutto negli uffici