TaoFilmFest: il bando finisce all'attenzione dell'Anac e della Commissione regionale antimafia

TaoFilmFest: il bando finisce all’attenzione dell’Anac e della Commissione regionale antimafia

Rosaria Brancato

TaoFilmFest: il bando finisce all’attenzione dell’Anac e della Commissione regionale antimafia

Tag:

sabato 15 Ottobre 2016 - 22:02

Il consigliere comunale di Taormina Eugenio Raneri chiede l'intervento dell'anticorruzione e della commissione Ars presieduta da Musumeci per verificare "eventuali illeciti nella procedura per il bando". Intanto su quanto accaduto continua il silenzio del sindaco metropolitano Accorinti

I dubbi sul bando per la gestione del Taormina Film Festival 2017 finiscono sul tavolo dell’Autorità anticorruzione e su quello della Commissione regionale antimafia.

Ad una settimana dalla pubblicazione sul sito di Taormina Arte della manifestazione d’interesse per l’affidamento dell’organizzazione dell’edizione 2017 (con opzione per il 2018 e 2019) mentre non si placano le polemiche sui costi delle passate gestioni e sulle modalità del bando, a chiedere l’intervento dell’Anac è il consigliere comunale di Taormina Eugenio Raneri, che nelle scorse settimane ha rivolto alcuni quesiti al sindaco Giardina rimasti senza risposte.

Nella nota Raneri ricorda la valenza internazionale del Festival, ripercorrendo le tappe che hanno portato, nel 1983, dopo 28 anni di manifestazione, alla stipula di una convenzione tra i Comuni di Messina e Taormina e l’allora Provincia di Messina

Nasceva così il Comitato Taormina Arte, equiparato ad organismo di diritto pubblico. Nel 2002 il Comitato è stato trasformato in Fondazione, ma il passaggio è ancora in corso e nel gennaio di quest’anno la Regione ha nominato un commissario ad acta, Pietro Di Miceli.

Il consigliere comunale sintetizza poi gli ultimi fatti antecedenti alla pubblicazione dell’avviso di manifestazione d’interesse e già oggetto dell’interrogazione al sindaco di Taormina presentata a settembre. Le perplessità di Raneri riguardano la gestione affidata all’Agnus Dei di Tiziana Rocca ininterrottamente dal 2012 al 2016 (ben 5 edizioni delle quali le ultime 2 in proroga senza bando).

“Il Comitato Taormina Arte nel 2012- scrive Raneri- ha stipulato una Convenzione con la quale ha affidato all’Associazione Agnus Dei l’organizzazione del Taormina Film Festival, per gli anni 2012-2013-2014; La Convenzione è stata rinnovata per il periodo 2015 – 2016. Con un “addendum” alla Convenzione e dall’edizione 2015, il Comitato TaoArte, delegava all’Associazione Agnus Dei: i rapporti con il Ministero dei Beni Culturali, gli incassi dalla vendita dei biglietti, gli incassi degli accrediti professionali. È incontestabile e documentabile dai rispettivi siti istituzionali che l’Associazione Agnus Dei ha ricevuto copertura finanziaria pubblica nonché da privati (sponsor); per la parte pubblica da: Ministero Turismo e Spettacolo; Ministero Istruzione, Università e Ricerca; Agenzia Nazionale per i Giovani; Regione Sicilia Assessorato Turismo Sport e Spettacolo”.

Fin qui la sintesi di alcuni aspetti relativi alle recenti edizioni, come appunto il fatto che il Comitato di Taormina Arte abbia delegato all’Agnus Dei i rapporti con le istituzioni e gli sponsor ed i relativi incassi nella totale integrità(peraltro il Comitato garantiva in quota parte contributi in merito ad una serie di servizi e coperture di costi).

Poi Raneri passa al bando pubblicato sul sito di Taormina Arte il 7 ottobre (leggi qui l’articolo) per il Taormina Film Fest edizione 2017 con opzione per le edizioni 2018-2019.

Si segnala, in via preliminare, che non è deducibile la natura giuridica del provvedimento (Avviso), tranne che per il richiamo all'art. 50 del D. Lgs. n. 50/2016 del modello di domanda. Si evidenzia, altresì, che il Comitato Taormina Arte (organo politico) non può avocare a sè la procedura di verifica della regolarità delle domande nè quella dell'idoneità dei soggetti interessati, nè tanto meno -ad insindacabile giudizio del Comitato- redigere l'elenco dei soggetti ritenuti idonei”.

Il Comitato inoltre, come evidenzia il consigliere comunale ha un’ organizzazione con relativa dotazione di personale che comprende anche la figura del Segretario Generale (Ninni Panzera), alla quale dovrebbe essere demandata la procedura di esame, fatto questo che non risulta in alcun punto del bando, che invece attribuisce al solo Comitato (che ricordiamo è un organo politico) non solo la decisione ma l’insindacabile giudizio senza che vi siano indicati i criteri o i punteggi per individuare una graduatoria.

“Non si demanda la procedura al segretario generaleprosegue Raneri- inoltre per il procedimento e la selezione non viene individuato un Responsabile del procedimento (R.U.P.) o altro organismo. Non è neanche individuato quale Ufficio può fornire informazioni e/o chiarimenti inerenti la procedura. Le linee guida dell’avviso indicano caratteristiche generali del progetto artistico nonché le caratteristiche generali del progetto finanziario" ma mancano i "criteri di selezione del contraente"; l'Avviso, per di più, specifica che la procedura di affidamento indetta non prevede: graduatorie, attribuzione di punteggi o altre classifiche di merito”.

Il consigliere comunale fa alcune osservazioni sull’aspetto finanziario, dal momento che, stando all’avviso d’interesse agli eventuali soggetti interessati non viene fornita alcuna indicazione sui costi, né sull’entità dei contributi ricevuti (da sponsor o istituzioni), né ci si può attenere sui bilanci delle precedenti gestioni giacchè non sono mai stati pubblicati nel sito di Taormina Arte dal 2012 al 2016 (nonostante quanto previsto dalla Convenzione e dalla norma).

“Per deduzione- conclude Raneri- si può ipotizzare che la scelta sarà imparziale e discrezionale oltre ad essere dichiarata "insindacabile" da parte del Comitato TaoArte, stante che non si ha cognizione sulla metodologia di predisposizione dell'elenco dei soggetti ritenuti idonei all'Invito ed altrettanto criptico appare quanto viene asserito: per l'eventuale individuazione del soggetto organizzatore di Taormina FilmFest 2017'. Ne consegue che l’eventuale soggetto organizzatore, in considerazione della preannunciata 'insindacabilità del giudizio del Comitato potrebbe essere già individuato nella fase dei requisiti di partecipazione”.

L’ultima considerazione riguarda un’ulteriore possibilità e cioè che saranno prese in considerazione oltre alle sponsorizzazioni il contributo del Ministero per i beni culturali e i proventi di biglietteria, ma in quali termini o modi possono essere valutati è incomprensibile

Da qui l’istanza di Raneri all’Anac e alla Commissione antimafia “previa verifica di quanto riferito nella sopraesposta segnalazione di presunto illecito della procedura dell'Avviso specificato in oggetto, dell’'attivazione delle procedure previste dalle normative in vigore”.

Il termine per la presentazione delle domande scade il 21 ottobre, ad appena 14 giorni dalla pubblicazione del bando sul sito ufficiale del Comitato Taormina Arte.

Le nubi su quell’avviso si fanno sempre più fitte.

Non sorprende il silenzio di Accorinti (il cui ruolo è doppio nel Comitato, quale sindaco di Messina e sindaco metropolitano) che pure aveva magnificato la sua trasferta al Festival di Venezia in vista di un’organizzazione del Taormina Film Festival 2017 che restituisse a Messina un ruolo migliore, che aveva annunciato un bando condiviso con il Consiglio comunale e che invece, probabilmente impegnato in altre trasferte in giro per l’Italia tra apparizioni in tv e passerelle, non si è accorto che nessuna delle sue indicazioni è stata ascoltata per la predisposizione del bando.

Forse preparato a sua insaputa….

Rosaria Brancato

6 commenti

  1. Chi avrebbe mai pensato che fosse così imbecille?Il riferimento si capisce a chi è rivolto vero?

    0
    0
  2. Chi avrebbe mai pensato che fosse così imbecille?Il riferimento si capisce a chi è rivolto vero?

    0
    0
  3. La Direttrice dice bene a sua insaputa, pongo una domanda, ma secondo voi quel tizio si rende conto del posto che riveste? delle responsabilità che comporta l’incarico datogli dai cittadini? o crede di trovarsi in un cartone animato?

    0
    0
  4. La Direttrice dice bene a sua insaputa, pongo una domanda, ma secondo voi quel tizio si rende conto del posto che riveste? delle responsabilità che comporta l’incarico datogli dai cittadini? o crede di trovarsi in un cartone animato?

    0
    0
  5. ahahahahahah buddacilandia , con l’aiuto di seguaci Taorminesi colpisce ancora ??’spinti da qualche “megalomane” organizzatore da “cortile……….”, forse fra quelli dello “scrocco” o imbucati nei “buffet” Taorminesi..con ogni probabilità stanno sancendo la Fine del Taormina Film Fest……….meno male che per il 2017 nello stesso periodo vi è il G7………..speriamo che si concluda questo benedetto iter della Fondazione Taormina arte.

    0
    0
  6. ahahahahahah buddacilandia , con l’aiuto di seguaci Taorminesi colpisce ancora ??’spinti da qualche “megalomane” organizzatore da “cortile……….”, forse fra quelli dello “scrocco” o imbucati nei “buffet” Taorminesi..con ogni probabilità stanno sancendo la Fine del Taormina Film Fest……….meno male che per il 2017 nello stesso periodo vi è il G7………..speriamo che si concluda questo benedetto iter della Fondazione Taormina arte.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007