L'ordinanza del sindaco di Milazzo giunge con l'avvicinarsi dell'estate, al fine di scongiurare il pericolo di incendi. Ecco tutti i dettagli.
Prevenzione incendi e pulizia dei fondi al centro dell’ordinanza del sindaco di Milazzo, Pippo Midili. Nel documento, giunto con l’approssimarsi della stagione estiva, viene stabilito l’obbligo di rimuovere rovi, sterpaglie, foglie secche e materiale infiammabile dai propri terreni entro il prossimo 15 giugno.
I dettagli dell’ordinanza
Nello specifico, l’ordinanza si rivolge ai proprietari, i possessori e i conduttori di fondi ricadenti all’interno del territorio comunale di Milazzo. L’obbligo è di tenere pulito, dunque privo di sterpaglie, foglie secche e altro materiale infiammabile, il terreno fino a metri venti dal ciglio delle strade pubbliche, così come dalle strade private adibite all’uso pubblico. Disposta anche la rimoziobne di erbe e rami che si protendono sulle strade.
Il materiale rimosso, se conservato all’interno della proprietà, dovrà essere disposto a non meno di 20 metri dal ciglio o dalla scarpata delle strade. La distanza sale a 40 metri nelle vicinanze della linea ferroviaria, dell’asse viario, dell’autostrada e nei pressi di strade dove sono in corso interventi sull’asfalto.
L’ordinanza dispone inoltre che “i proprietari o conduttori di aree agricole non coltivate, aree verdi urbane incolte, i proprietari di villette e amministratori di stabili con aree a verde, di cantieri edili e stradali, di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali” debbano provvedere a proprie spese alla pulizia dei propri terreni, qualora invasi da vegetazione. Anche per loro gli stessi obblighi legati alla distanza da strade e luoghi pubblici.
Infine nell’ordinanza viene disposto il divieto di accendere fuochi, in corrispondenza o in prossimità di terreni agricoli, dal 15 giugno al 30 settembre.