Turiste americane “in ostaggio” alla Chiesa dei Catalani

Turiste americane “in ostaggio” alla Chiesa dei Catalani

Turiste americane “in ostaggio” alla Chiesa dei Catalani

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mercoledì 02 Maggio 2012 - 14:10

Le due croceriste dopo essere scese nel cortile che circonda alla Chiesa, al momento di uscire hanno trovato il cancello d’ingresso sbarrato. A liberarle gli uomini del Nucleo Decoro

Gli aggettivi da utilizzare per “dipingere” quanto accaduto in pieno centro storico potrebbero essere molteplici: vergognoso, inqualificabile, paradossale. Tutti calzano a pennello di fronte all’imbarazzante (ecco un altro attributo qualificativo) immagine di due turiste americane rimaste intrappolate nello spazio esterno della Chiesa dei Catalani (vedi foto).

Le croceriste, giunte con la nave di questa mattina, hanno deciso di rimanere in città per poterne ammirare le bellezze. Una delle tappe del tour “fai da te” è stata appunto quella della caratteristica chiesa, il cui ingresso affaccia sulla via Garibaldi. Dopo averve fatto un giro all’interno, le donne due si sono avvicinate all’uscita, ma ecco la brutta sorpresa: cancello sbarrato, con tanto di lucchetto. Le visitatrici, incredule per la scena trovata di fronte ai loro occhi e preoccupate di rimanere a terra perché la nave sarebbe partita di lì a poco, hanno cercato di attirare l’attenzione dei passanti. Dopo circa mezz’ora di attesa e l’intervento di un passante che ha immediatamente avvisato le forze dell’ordine, le turiste “prese in ostaggio” sono state liberate dagli uomini del nucleo Decoro della Polizia Municipale di Biagio Santagati. Dopo avere ringraziato per la “liberazione”, le signore si sono dirette di corsa verso il molo Colapesce riuscendo fortunatamente a salire in tempo a bordo della nave in partenza.

Un episodio che certo rimarrà ben impresso nella mente delle “ospiti” ma che anche che dalle “nostre parti” non dovremmo dimenticare. Quanto accaduto, infatti, deve spingere a riflettere, una volta di più, su cosa si voglia fare del turismo cittadino. Al di là della circostanza, al limite del grottesco, merita infatti di essere sottolineato un dato: non è certo normale che in piena mattinata e in piena stagione croceristica, una delle strutture più importanti del centro storico possa essere chiusa la pubblico. Tutto ciò a pochi giorni di distanza dall’arrivo in città della “Navigator of the Seas” nave della prestigiosa compagnia Royal Carribean (vedi correlati), che da quest’anno ha scelto Messina come homeport, ovvero nuovo porto d’imbarco. Un’opportunità che la città, come ribadito anche dal sindaco, dovrebbe sfruttare al massimo mostrandosi il più a misura di straniero. E invece dopo la turista scippata, ci tocca raccontare delle croceriste imprigionate. Souvenir “made in Messina”. (ELENA DE PASQUALE)

31 commenti

  1. indignato speciale 2 Maggio 2012 15:02

    Se non sbaglio ad accogliere la Navigator of the Seas c’erano i clown…..piu’ volgarmente definiti pagliacci. Senza offesa per gli artisti che si sono esibiti mi pare che i nostri politici ed amministratori avrebbero potuto, indegnamente, sostituirli. E comunque a cosa serve tenere aperta una chiesa piena di storia, pare che il nostro sindaco Lando e nonno Nanni si siano inventati un nuovo percorso paesaggistico-gastronomico-folcloristico per attrarre i turisti. Secondo indiscrezioni hanno gia’ scelto il nome….Messina: Sciroccu, Pisci Stoccu e Malanova……..

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  2. e cosa ci si poteva aspettare?
    almeno parlando di Souvenir made in Messina
    molti si ricorderanno dei pagliacci..

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  3. Ulteriore… “carne al fuoco” per far scappare via i turisti da questa città.
    Chi ci deve meditare su questo ennesimo “evento”…mediti prima che sia troppo tardi.

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  4. << IN SICILIA il turismo è cultura >> così recitava uno spot dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana ( vi ricordate?) direi che << a Messina il turismo è coltura >> nel senso che vi sono braccia e menti che sono state sottratte all’agricoltura. Ridiamoci sopra…

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  5. Messina, città a vocazione turistica….
    Solo vocazione, perchè di servizi neanche a parlarne.
    Certo, è stato bello vedere “il tappeto rosso” da “Oscar”, accompagnato dalla banda dell’Umbrellara, ma che coscienza turistica hanno i cittadini messinesi? Ed i “commercianti”? Gente, diciamolo chiaro e tondo che la gentilezza dovrebbe acquistarla, altro che vendere ad i turisti. Lo dico da messinese con 4 crociere d’esperienza.
    La politica si interessa di “altro”, gli Enti di “altro” ancora, il cittadino tira a campare, depositando costantemente i rifiuti urbani per strada. E chi lavora, se lavora, lo fa con superficialità e senza entusiasmo. Provate ad entrare in un negozio del Nord – Est e vedete la differenza! Ti sanno accogliere e consigliare, il sorriso sulle labbra e tanta ma tanta educazione. Permettetemi il dialetto, a Messina il proprietario e la commessa si seccano a prendere financo la merce per farla visionare al cliente e finiscono sempre con la famosa frase: ” si i voli chistu avemu…” Patria dell’imbroglio, perchè nei negozi al dettaglio si arrotonda sempre a favore del venditore? 1,2,3 cent non si restituiscono…Quando, raramente, vengo giù mi porto un sacchettino di cent, sapete son soldi…

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  6. Ora ho capito cosa voleva dire buzzy quando si parlava di “trattenere i turisti in citta”

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  7. CAFOON STREET
    ….c’è oggetto per il prossimo episodio di Cafoon Street con la nave che parte senza le povere malcapitate costrette a vivere a Messina per una settimana..a casA di Mimmo e Stellario..Annamuuu!!
    Ps: ovviamente il Sindaco ed il Presidente del Consiglio saranno costretti ( ancora una volta) ad andare in America con dei fiori per scusarsi del disagio…

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  8. Turisti non venite a Messina!!! siamo proprio alla barzelletta… se i custodi non si sono accorti della presenza di due turisti, figuriamoci se al loro posto ci fossero stati dei vandali… Chissà cosa pensa Buzzanca di quanto avvenuto… Dimettiti una volta per tutte, Messina non merita tutto questo!!!

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  9. ah ah, buona questa

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  10. MIMMUUUUU ANNAAAAAMUUUUUUUUUU ……

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  11. boh…………………………………….!?!?
    pensate…..sognate…..
    a Verona…si sono fatte le 12….e cosa fanno i veronesi…?
    Chiudono l’Arena…..con i turisti dentro….
    pensatelo soltanto….divertitevi con il vostro sogno…..
    trattasi solo di fantaturismo…
    perché a Verona’come in altri posti,hanno capito da anni,che il turismo porta soldi e sviluppo…
    da noi ancora…qualcuno fa’ ancora fatica a capirlo…e’duru…
    sara’ perché’ tra questi…c’e’ qualche incapace..? o per essere
    buoni…non ama la Citta’….?

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  12. Mi viene da pensare che il custode visto l’ora ha chiuso i cancelli della sua proprietà ,perchè tali diventano i luoghi dove c’è un custode,se n’è andato a fare i fatti suoi.Signor sindaco perchè non prova a vedere come sono gestite le strutture comunali non vorrei che per uso capione qualche momento il comune si trovasse senza strutture!!!!!!

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  13. buzzy,bedda figura e bedda madri,la colpa non è di pepenappa

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  14. Che vergogna….
    Mi vergogno io per chi ha commesso il fatto!…non ci sono parole! Intanto direi di rintracciare i responsabili dell’accaduto ovvero chi materialmente aveva il compito di chiudere il lucchetto del cancelletto senza aver il buon senso di dare un’occhiata che all’interno del sito non vi fosse più nessuno!…(credo che per la legge questo sia sequestro di persona: reato punibile penalmente); ma prima di tutto appunto il buon senso, ed un minimo di orgoglio ed amore nei confronti della nostra meravigliosa città piena di risorse abbandonate a se stesse (questo caso ne è la conferma) risorse che ovunque verrebbero sfruttate molto diversamente!…Mi auguro che qualcosa cambi in questa città. intanto inizierei nel cambiare i custodi della Chiesa dei Catalani!

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  15. Incidenti comuni, ci sono colpe, manchevolezze…ma sono incidenti veniali rispetto a quello che succede in Italia, in Europa e nel mondo…..ma…subito gli antimessinesi(molti non messinesi) condannano senza pietà qualsiasi banale incidente che avviene a Messina…….
    SUl motore di ricerca scrivete scippo a turista….per vedere quanti sono i casi in Italia….ovunque sono tanti….

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  16. Attenzione a dire che ti vergogni. Potrebbero tacciarti di “scarsa messinesita’” e allora bannarti.

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  17. Posso bestemmiare???

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  18. secondo me non è proprio come hai detto, perché il custode sicuramente era già fuori a “prendersi un caffè” (traduzione: farsi i c***i suoi) e, dovendo allontanarsi definitivamente, ha chiuso senza scendere a guardare chi ci fosse dentro, tanto quella chiesa serve solo per fare sposare qualche “nobile messinese” voglioso di bearsi fra quattro pietre.

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  19. X to….. ,MENO MALe CHE ESISTI,altrimenti dovrebbero inventarlo un buddaci vero ed amante della melma cittadina.

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  20. in questo caso si demanda all’Assessore operaio a quello con la delega alla chiesa oppure agli utilissimi totem multimediali dell’assessore ai lavori pubblici?
    ma forse si sono chiuse dentro da sole perchè volevano ricevere la visita di Peppino e Nanni?

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  21. Burrascano… sono amante della verità, delle cose reali.
    I commenti esasperati e le esagerazioni di molti di voi finti messinesi,arrivano per fatti, a volte banalissimi che cercate di trasformare in tragedia.
    Così, due turisti che per alcuni minuti attendono che gli si apra un cancello,….. diventa un fatto di enorme gravità…..
    Le offese che liberamente propini alla città, dimostrano odio, rancore…. o è forse invidia …per il turismo che attira la mia città e la mia provincia…

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  22. Non c’è niente da bestemmiare…qua non si parla di populismo o finto perbenismo messinese o di anticittadinità.
    Qua si parla che anche se ci potrebbe stare lo scippo(passatemi la cinicità), perchè sappiamo bene che i decelebrati esistono in tutti i contesti.
    Ci può non stare questo articolo.
    Il problema di fondo è che chi per motivi lavorativi sta fuori casa per pranzo ha visto la TOTALE DESOLAZIONE che accoglie i turisti dalle 13 alle 15.30-16.
    E questo in una città che parla di turismo NON DEVE SUCCEDERE! Quindi..o chi ha iniziato questo discorso si siede a tavolino CON TUTTI:associazione 1000 vetrine, CURIA, negozianti, ristoratori, rosticceri, putiari, idraulici, bummulari ecc ecc. e ci si mette d’accordo che nei giorni di attracco magari fanno orario continuato fino alle 18-19 come fanno OVUNQUE TRANNE QUA. Oppure i duo cabarettistico che è salito con perline e specchietti sulla nave chiama le compagnie e gli dice: scusate visto che togliendo i pagliacci e la “cittadella dell’accoglienza”, visto che a Messina non siamo cosa, potete attraccare da qualche altra parte?

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  23. L'Osservatore 3 Maggio 2012 08:41

    Caro Totonno…
    mi ricordi un certo presidente del consiglio dei ministri che continuava negare pure l’evidenza: l’Italia in ginocchio ma le trattorie e gli aerei sono sempre pieni…diceva lui…ecco dove siamo andati a finire continuando a minimizzare!
    Caro amico QUANDO TI SVEGLIERAI???

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  24. Il problema non è il banale incidente, troppo drammatizzato, il vero problema è l’offerta che ha il turista.
    La possibilità di scelta.
    Nelle mete turistiche, grandi o piccole, il turista predilige la cultura ed i mercatini…
    Messina offre chiese, fontane, statue ect. non ha un mercatino adeguatamente organizzato.
    L’area fieristica potrebbe essere ben sfruttata con un mercatino giornaliero da offrire ai turisti ed ai cittadini.
    Potrebbe essere la soluzione giusta per mantenere in vita la fiera e continuare a dare lavoro ai dipendenti, con la retta pagata dai commercianti.
    Un mercatino sul mare dello Stretto…..sarebbe un fiore all’occhiello…
    Ma per qualsiasi realizzazione Messina e sottoposta al governo regionale, in questo caso forse anche all’Ente porto, all’Autorità portuale…ect….
    Questo è vero dramma….. dipendere da altri….
    L’esempio del polo oncologico progettato, voluto e fatto finanziare dai messinesi ci è stato strappato e depredato.
    Si, è vero, due turiste americane sono rimaste rinchiuse per alcuni minuti……scusate non mi sembra un dramma…ma un banale incidente.

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  25. liliana parisi 3 Maggio 2012 12:44

    Anch’io mi vergogno,e proprio perchè amo Messina che è una città bellissima.Quello che è successo sarebbe giustificabile alla Reggia di Versailles,non in una Chiesa piccola come l’Annunziata dei Catalani.La parola d’ordine sarebbe RESPONSABILIZZAZIONE: chi ha un incarico deve svolgerlo bene,altrimenti va spostato ad altro incarico e,se ancora sbaglia,mandato a casa e sostituito.Così si allevierebbe il problema DISOCCUPAZIONE. E i sindacati dovrebbero finirla di difendere i singoli a spese della collettività!

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  26. X Totonno.ognuno è libero di scegliere dove vivere , quindi se si sceglie messina è bene che si viva nella citta’che si ama.Ma a nessuno può essere tolto il diritto di dire che è una citta invivibile,priva di rispetto per i cittadini , sporca ed al limite della soprafazzione istituzionale.Vedi 24000 euro per piantare alberi,quando i soldi potrebbero essere spesi per tappare le buche cittadine.Poi se lei pensa che la critica è acida,allora viva nel suo ristretto limbo ma non può togliermi il diritto di dire che questa non è città a misura di uomo,bensi a misura di cloaca. se ripuliamo la cloaca sono felice e veramente invidioso per chi riesce a farlo.Certo non sarà il suo “tutto va bene” che riuscira’ a fare rinascere la città

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  27. L'Osservatore 3 Maggio 2012 14:30

    Mi spiace Totonno,
    ma forse io e te viviamo due contesti/realtà molto differenti:
    Il tuo “banale incidente” lo si potrebbe (e uso il condizionale volontariamente)giustificare alla chiusura del Duomo di Milano o magari in SanPietro a Roma o forse a NotreDame a Parigi ma non alla chiesetta dei Catalani di Messina!!!Ma dai!Chi o cosa vuoi “giustificare”???
    Mettici pure che i nostri( -TUOI- visto che io non li ho votati)politicanti sono sempre presenti in pompamagna nelle fiere del turismo per reclamizzare “Messina città turistica” ma in realtà a Messina non c’è NULLA per accogliere degnamente quei pochi e “sfortunati” turisti che stoicamente vogliono avventurarsi tra le vie cittadine e quei pochi, pochissimi vengono scippati o sequestrati loro malgrado per mezz’ora!Bel biglietto da visita non c’è che dire!!!
    Parli di un mercatino da offrire ai turisti (???), ma sai benissimo pure tu come andrebbe a finire:venditori abusivi di calia,madonnine fause,zucchero filato e chincaglieria di ogni genere, per non parlare dà “lurdia” che ne deriverebbe. Ti assicuro e ti tranquillizzo: non è quello che vogliono i turisti!!! Il mare, il sole, l’arancino (scarso quello della exfiera), il marranzano di lanna, il carretto di plastica variopinto, la maglietta con i “mafiusi” oltre a poterli trovare ovunque (anche in Cina!)non attraggono più come trent’anni fa, ci vuole ben altro!
    Un consiglio da estendere anche ai TUOI politicanti:girate, girate, girate per le VERE località turistiche poi ne riparliamo…
    Non so tu, ma io mi “sono rotto” di essere preso a scherno o di vergognarmi/giustificarmi con i miei amici/colleghi che vogliono trascorrere qualche giorno di vacanza nella MIA Messina!

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  28. Caro Burrascano, cerco sempre di mantenere il massimo rispetto per tutti, rispetto le idee di tutti e cerco di non offendere e colpire la sensibilità degli altri.
    Lei ci definisce melma e cloaca….Non crede di essere offensivo???? Lei ritiene di essere supremo e prendersi la libertà di offendere me, mio padre, mia madre, i miei figli, i miei nonni, bisnonni e trisnonni….
    Nessuno gli nega la libertà al lamentio per i problemi che ci sono…ma Lei non propone mai delle idee, dei rimedi ai problemi… ma sempre e continuamente solo offese… puntualmente ad ogni banalità…….
    La prego di avere rispetto per Messina ed i cittadini messinesi…Esponga il suo punto di vista senza chiamarci merda, cloaca o monnezza…..Grazie.

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  29. aro Burrascano, abito sulla riviera nord di Messina, in prossimità del mare, ogni estate da giugno a metà settembre ospito amici e parenti provenienti da ogni angolo d’Italia….i periodi devono essere programmati famiglia per famiglia….
    Tra escursioni in barca con pescate a volte sorprendenti, vita in spiaggia, escursioni e pranzo alla brace sui colli, visite nelle località della provincia, con le cene a Forza d’Agro, a Monforte S. Giorgio, a Sinagra ect.ect.
    I miei ospiti amano Messina condividono anche parte delle spese .. non posso permettermi di affrontare da solo una vacanza di tre mesi, con una decina di famiglie che ogni 15 giorni circa si danno il cambio.
    Per quanto concerne il mercatino, ci sono i commercianti seri, quelli in regola….danneggiati dagli abusivi….in tutto…ma si può realizzare un mercatino vero, senza abusivi nella fiera….E’ vero nei mercatini settimanali della città attorno ai diciamo 100, saranno di più o di meno, posti regolari assegnati a commercianti in regola, vi sono altri 100 abusivi che non pagano nulla, che non hanno regole e che sporcano…non hanno nulla da perdere….In fiera i posti assegnati sono quelli e nessun abusivo può entrare a vendere calia. Certo lo può fare all’esterno della fiera come succede negli attuali mercati….Ma il Viale della Libertà non lo ZIR o Giostra…..Non credo alle bancarelle abusive in strada sul Viale della Libertà….

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  30. Ma la padella antiaderente la vendono???

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  31. Ma secondo te le navi qui vengono per la bella faccia di buzzanca? Se avessero un altro posto che facesse gli stessi prezzi del porto di messina e che sia di strada verso i porti attrezzati per la movimentazione passeggeri (civitavecchia e barcellona) ti pare che si avvicinerebbero mai a messina ???

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