Cronaca

Prima messaggi d’amore poi minacce e… feci. Divieto di dimora per un 71enne

Nel condominio in cui abitava aveva aperto un bed and breakfast. Un 71enne aveva prima inviato messaggi romantici alla titolare, poi erano diventate minacce, per telefono, vicino casa e dovunque lei andasse. Fin quando le ha mandato anche escrementi, avvolti in fogli di giornale.

Poi ha inviato un’altra lettera minacciosa anche al proprietario dell’immobile che ospitava il b e b, perché con l’apertura della struttura ricettiva avrebbe “trasformato la sua vita in un incubo”.

I poliziotti del Commissariato di Milazzo hanno fatto fare perizie calligrafiche sulle lettere ed è emerso che la stessa persona, in passato, aveva inviato altre lettere minatorie anonime ad altre persone. Era sempre lui a fare le telefonate minatorie, come provato dai tabulati.

Il giudice del Tribunale di Barcellona, “considerata la gravità dei fatti commessi, la reiterazione delle condotte persecutorie e l’aggressività manifestata”, ha disposto per l’uomo il divieto di dimora per i reati di atti persecutori, molestie e disturbo delle persone.