I Democratici Riformisti: "Noi al fianco di Crocetta anche per il secondo mandato"

I Democratici Riformisti: “Noi al fianco di Crocetta anche per il secondo mandato”

Rosaria Brancato

I Democratici Riformisti: “Noi al fianco di Crocetta anche per il secondo mandato”

Tag:

sabato 19 Ottobre 2013 - 19:28

Si è tenuto oggi il primo Congresso regionale dei Democratici Riformisti, un movimento che punta a diventare sempre più ampio, unendo le forze con Megafono e Art.4,in federazione con il Pd. "Siamo pronti a stare al fianco di Crocetta per il secondo mandato". Il governatore, presente all'incontro, invita Savona a lasciare la sala. Il deputato risulterebbe coinvolto in un'inchiesta. "Notizie diffuse per ledere la mia immagine", replica l'interessato.

I Democratici riformisti pensano in grande e nel mirino hanno un ampio movimento nel quale far confluire Drs-Megafono-Art.4, da federare nel Pd. E’ la riflessione emersa dal primo Congresso regionale che si è tenuta oggi a Campofelice di Roccella alla presenza del governatore Crocetta e del parlamentare del Pd Fioroni. Ribadito il pieno sostegno alla giunta regionale ed al Presidente, il Congresso si è anche concluso con un episodio che ha indicato la strada che sarà seguita: Crocetta, durante l’intervento ha detto: “La lotta alla mafia e alle connivenze è alla base della mia azione di governo. Considero i Democratici riformisti come una costola di questo governo, pertanto, notando che in questa sala c’è qualcuno che non deve stare qui lo invito ad andarsene”.

Destinatario del messaggio era il deputato regionale Riccardo Savona, giunto alla quarta legislatura, proveniente dall’Udc, alle elezioni è stato eletto con il Grande Sud, passando poi al gruppo misto ed infine nei Dr. Savona è finito nell’inchiesta sull’eolico, intercettato mentre parlava al telefono con l’imprenditore Vito Nicastri, vicino al boss Matteo Messina Denaro. Non appena Crocetta ha pronunciato dal tavolo quelle parole durissime Savona si è alzato ed ha lasciato la sala, mentre i presenti applaudivano. Lunedì il gruppo all’Ars si riunirà anche per verificare la posizione del deputato, al quale, a questo punto, è più che probabile, non resterà che un ritorno al gruppo Misto.

Nel corso del dibattito del Congresso tutti gli intervenuti hanno ribadito il sostegno alla giunta Crocetta e ad un’azione di governo che sta incidendo sulla Sicilia, al punto che, come dichiarato dal segretario regionale Edi Tamajo “Crocetta può lavorare sin da adesso per un secondo mandato con noi al fianco”.

L’obiettivo dei Drs è la costituzione di un movimento più grande, che metta insieme le forze del Megafono, dell’Art.4 di Leanza, e che venga federato al Pd

" È giunto il momento di passare dalla fase di impegno, solamente, parlamentare a quello più propriamente politico dando vita ad un movimento che raccolga tutte quelle istanze che premono dal basso di partecipazione ed impegno, a partire dagli Enti locali- si legge nel documento conclusivo del Congresso- C'è la disponibilità a convergere in un movimento più grande, federandosi con il Pd, possa rappresentare meglio la cultura e l'esperienza dei cattolici democratici, dei laici e dei socialisti riformisti. Per i Drs esiste una pregiudiziale rispetto alle adesioni che devono essere in linea con il codice deontologico già applicato nelle scorse elezioni comunali. Ciò, affinché venga impedita l'infiltrazione del malaffare comune e mafioso".

L’ultima parte del documento fa riferimento al codice etico ed avrà seguito anche per quel che riguarda la posizione di Savona, che sarà all’attenzione del gruppo lunedì.

Dal palco del Congresso è intervenuto anche il capogruppo all’Ars Beppe Picciolo. "Vogliamo essere partecipi appieno alle scelte del governo di Rosario Crocetta con il nostro movimento- ha dichiarato Picciolo- che, in questi mesi di legislatura, ha fatto una scelta di campo a fianco del governatore sostenendo il lavoro di disarticolazione di un sistema di clientele che ha affossato la Sicilia anche sotto il profilo finanziario. Siamo interlocutori ed alleati di Crocetta e desideriamo contribuire con la nostra forza parlamentare ad una fase storica per la regione. All'Ars possiamo subito lavorare per la formazione di un intergruppo tra Drs, Megafono e Articolo 4. Sul piano nazionale intravediamo nella prospettiva del Partito popolare europeo una dimensione che si attaglia alla nostra ispirazione politica".

Se il deputato regionale Salvo Lo Giudice si è soffermato sulla necessità di velocizzare il sistema della spesa dei fondi comunitari, il collega Marco Forzese ha sottolineato come i Democratici riformisti siano la “novità politica autentica del momento all’Ars.

Riccardo Savona dopo quanto accaduto e dopo le dichiarazioni di Crocetta ha precisato in una nota stampa: “Quest’oggi l’edizione palermitana del quotidiano “La Repubblica”, ha riproposto ,l’ennesima volta, un articolo nel quale si narra di miei rapporti con l’imprenditore trapanese Vito Nicastri. Credo valga la pena ricordare a chi finge di non saperlo, che la vicenda risale a parecchi anni addietro, che nel merito l’Autorità Giudiziaria ha svolto approfondite indagini e che mai – dico mai – sono stato oggetto di processi giudiziari sul caso in questione. Lascia pensare che una notizia così datata nel tempo, di molto precedente alla mia adesione al Gruppo dei Democratici e Riformisti ed alla mia recente nomina nel delicato ruolo di Presidente della Commissione spending review, venga adoperata soltanto adesso per ledere la mia immagine ed il mio ruolo nella Istituzione Parlamentare. Non nascondo di essere rimasto alquanto stupito ed amareggiato dalle dichiarazioni del Presidente Crocetta. Probabilmente lo stesso non è stato informato dai suoi consiglieri del fatto che quando ho intrattenuto rapporti con il Sig. Nicastri lo stesso era considerato un rispettabile imprenditore e che mai nessuno avrebbe potuto lontanamente immaginare che fosse in contatto con organizzazioni criminali. Venutone a conoscenza ho troncato ogni contatto con lo stesso. Non esiste “la notizia” insomma, se non per il fatto che – ancora una volta – si continua a denigrare la mia persona senza alcun fondamento. Darò mandato ai miei legali di promuovere ogni azione civile e penale volta alla tutela della mia onorabilità nei confronti di tutti coloro che diffondono notizie non rispondenti al vero e lesive della mia persona”.

Rosaria Brancato

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007