Il movimento ambisce a diventare un partito. Ecco gli eletti nell'Isola
Il movimento “Drin Drin” elegge i suoi dirigenti in Sicilia in vista del congresso nazionale,
“Nel voto congressuale, conclusosi il 4 luglio scorso e che ha coinvolto il 77% degli iscritti
siciliani, il Movimento Drin Drin ha iniziato la sua transizione in partito: eletti il nuovo coordinatore regionale e l’Assemblea dei delegati, sono poste le basi per una forte rappresentanza dell’isola nel futuro partito nazionale. È un risultato che premia mesi di lavoro nel territorio, incontri pubblici, eventi tematici e
una proposta politica pragmatica e coraggiosa: riformare il Paese partendo da crescita,
innovazione e valorizzazione delle competenze”, viene sottolineato in una nota.
Il movimento, con 14mila iscritti in Italia, “ha tra le proprie priorità innovazione, produttività e crescita demografica, riforma dell’istruzione, della pubblica amministrazione e delle pensioni, posizionamento
internazionale pro-Ucraina e pro-europeo e transizione energetica al nucleare”.
Gli eletti
Tra gli eletti figurano:
- Mattia Catalano [22 anni, studente di economia all’Università degli Studi di
Palermo; coordinatore regionale e delegato eletto nella circoscrizione di
Palermo] - Vincenzo Claudio Piscopo [28 anni, ingegnere aerospaziale; Delegato eletto
nella circoscrizione di Palermo] - Pietro Semilia [38 anni, imprenditore; Delegato eletto nella circoscrizione di
Palermo] - Mauro Caratozzolo [38 anni, market research in ambito salute; attuale
Coordinatore Provinciale e Delegato eletto nella circoscrizione di Messina] - Carlo Bramanti [20 anni, studente di giurisprudenza all’Università LUISS Guido
Carli; Delegato eletto nella circoscrizione di Messina] - Giuseppina Giardina [28 anni, visual designer; Delegata eletta nella
circoscrizione di Catania] - Eros Mancuso [28 anni, project manager; Delegato eletto nella circoscrizione di
Catania] - Gaetano Ivan Formusa [25 anni, commerciale di prodotti petroliferi; Delegato
eletto nella circoscrizione di Trapani]
“La partecipazione elettorale e la costituzione del partito sono un passo fondamentale nel
percorso che sta trasformando un’idea condivisa – dare una sveglia all’Italia per stimolare
crescita e innovazione – in una proposta politica programmatica, resa possibile da chi ha
creduto nell’associazione e si è attivato, votando”, ha dichiarato l’economista Michele Boldrin, fondatore di Drin Drin assieme all’imprenditore Michele Forchielli.

ma che pro questi ci stanno affossando e ancora c’è chi ci va dietro alla “von der truppen”, ma andatevene a casa che fate più figura
Ma che è una nuova suoneria telefonica?
Finalmente, ci voleva un movimento che affronta i problemi senza ideologia e con competenza (a differenza, per esempio, degli altri commenti qua sotto che poverini non sanno neanche formulare una critica)