E’ stato presentato oggi a Palermo il progetto “E-Marco Polo”, l’iniziativa realizzata in partnership da UniCredit, che dà seguito al “Memorandum of Understanding “ (MOU) che il Governo Italiano ha siglato nel giugno 2014 con il Gruppo Alibaba al fine di promuovere il Made in Italy su Tmall, il più grande portale B2C e-commerce in Cina.
La presentazione del progetto, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria – Assovini Sicilia e Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia – e di alcune delle principali aziende vinicole siciliane, ha visto come relatori Sebastiano Musso, Regional Manager Sicilia di UniCredit e Roberto Cassanelli, Responsabile Corporate Sales di UniCredit.
Il progetto E-Marco Polo, a cui partecipa anche il Gruppo Cremonini che coordinerà la logistica, ha l’obiettivo di creare una piattaforma B2C di servizi end-to-end per un accesso facile, veloce ed economicamente vantaggioso delle imprese italiane al mercato on-line cinese. Ciò’ si realizza attraverso un network di operatori altamente qualificati per la gestione dei servizi logistici e di marketing e con una partnership con Alibaba per creare, gestire e promuovere la Vetrina Italia su Tmall.
Il progetto E-Marco Polo permetterà pertanto alle aziende vinicole siciliane, che intenderanno avvalersi di tale strumento, di vendere il proprio prodotto direttamente ai consumatori cinesi senza avere una presenza fisica nel paese.
“Il mercato dei vini importati in Cina è stato pari a 400 milioni di bottiglie nel 2015, con una crescita annua del 37% – ha affermato Sebastiano Musso, Regional Manager Sicilia di UniCredit – e per le imprese vinicole siciliane può rappresentare un mercato estremamente importante per la loro crescita. L’iniziativa presentata oggi intende supportare le aziende siciliane nello sbarco nel mercato cinese con una piattaforma in grado di fornire un supporto concreto nel loro percorso di internazionalizzazione. UniCredit conferma l’impegno per la crescita dell’agroalimentare, uno dei settori di eccellenza in Sicilia; uno degli obiettivi, alla base del progetto Coltivare il futuro lanciato nelle scorse settimane, è proprio quello di consentire agli imprenditori del settore di cogliere appieno tutte le opportunità che i mercati internazionali offrono . E il potenziale di crescita nell’export delle aziende vitivinicole siciliane è assai elevato”.
La Sicilia occupa il quarto posto nella produzione regionale di vino in volume (nel 2015 5,6 milioni di ettolitri, 12% del totale) dopo il Veneto, la Puglia e l’Emilia Romagna. Nel 2015 la Sicilia ha incrementato la produzione del vino del 23% (+15% il dato nazionale), ha la maggiore superficie vitata nazionale (oltre 110 mila Ha, di cui 25mila biologica) e il 70% delle produzioni è DOP/IGP. La partecipazione della Sicilia all’export nazionale è inferiore al valore della produzione e questo rappresenta un’opportunità per le imprese del settore che l’iniziativa presentata oggi consente di cogliere.
Al termine della mattina Federico Girotto, CEO della Azienda Agricola MASI, ha illustrato ai presenti il percorso svolto da una delle aziende leader nel settore vitivinicolo italiano per la quotazione sull’AIM Italia. UniCredit ha accompagnato la quotazione di MASI svolgendo il ruolo di joint global coordinator.