Il Cnr e il dipartimento di Ingegneria dell'Unime lavorano grazie a un finanziamento del Miur di oltre 230mila euro
MESSINA – Si chiama “ProMEA” ed è un nuovo progetto con cui il Cnr e il dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Messina vogliono rivoluzionare la produzione di componenti per gli elettrolizzatori PEM, con cui si produce solitamente idrogeno verde. Il progetto, partito il 30 novembre, è stato finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con 236.253,00 euro, nell’ambito del bando “Prin 2022 Pnrr”.
Cosa prevede il progetto
L’obiettivo principale del progetto è implementare un processo di produzione automatizzato per i MEA (membrane electrode assembly), che rappresentano il cuore di questa tecnologia. I MEA sono composti da una membrana polimerica sottilissima e trasparente sulla quale vengono depositati i catalizzatori delle reazioni. Attualmente, le tecniche di produzione impiegano metodi manuali o la spruzzatura automatica, ma entrambi presentano sfide legate all’omogeneità di distribuzione e ai tempi di produzione prolungati.
La nuova tecnica produttiva sarà basata su una testa di estrusione in grado di depositare e spalmare il catalizzatore direttamente sulla membrana polimerica ispirandosi alle tecniche di stampa 3D che garantiscono stratificazioni omogenee, rapide, automatizzate e facilmente scalabili.
Una siringa garantirà il corretto dosaggio del materiale mentre una piastra sottovuoto contribuirà a mantenere la membrana stabile durante il processo e a ridurre i fenomeni di deformazione. La piastra sottovuoto sarà riscaldata per migliorare l’interfaccia di contatto tra il catalizzatore e la membrana. Dopo il rilascio e l’asciugatura del primo strato di catalizzatore, la membrana sarà pronta per il successivo passaggio di deposizione. Lo sviluppo del processo includerà studi sulla viscosità dei catalizzatori che si presentano sotto forma di un inchiostro, sull’interazione inchiostro-membrana e sulle prestazioni elettrochimiche del MEA realizzato. I risultati saranno confrontati sperimentalmente con un processo di produzione tradizionale. Risultati attesi includono un’efficienza di cella superiore all’80% e la dimostrazione della praticità del processo per la produzione su larga scala.
Il gruppo di lavoro
Il progetto nasce da una collaborazione tra l’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano” del CNR e il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina e si muove nell’ambito dei settori disciplinari “Manufacturing engineering and industrial design” e “Energy processes engineering”. Responsabile Scientifico del progetto è l’Ing. Nicola Briguglio, Ricercatore del CNR ITAE. Responsabile Scientifico dell’Unità di Ricerca dell’Università di Messina è il Prof. Ing. Guido Di Bella, Associato di Tecnologie e Sistemi di Produzione. Nel gruppo di lavoro sono coinvolti la Dr.ssa Claudia D’Urso, il Dr. Leone Frusteri e il Dr. Orazio Di Blasi del CNR ITAE, gli Ing. Gabriele Marabello e Simone Panfiglio e i Proff. Rosa Micale e Antonio Giallanza del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina.