Il Camaro vola in Eccellenza battendo il Real Aci

Il Camaro vola in Eccellenza battendo il Real Aci

Piero Genovese

Il Camaro vola in Eccellenza battendo il Real Aci

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domenica 02 Aprile 2017 - 06:32

Il Camaro si regala la matematica promozione in Eccellenza anche se, quella contro il Real Aci resta partita più "folle" dell'intera stagione. . In tutta la gara le due squadre offrono emozioni fortissime e nei novanta minuti di gioco si trova un po' di tutto: gol fatti e gol falliti, due traverse, un rigore sbagliato

Il Camaro vola in Eccellenza grazie alla vittoria sul Real Aci. E' la vittoria più bella, perché porta con sè la gioia immensa del salto di categoria, ma quella di Acireale probabilmente è anche la partita più "folle" dell'intera stagione. La fine del match ha liberato la gioia di staff, giocatori e tifosi, poichè il salto di categoria è avvenuto con due giornate di anticipo.

Il match inizia subito su buoni ritmi e già al 3' Paludetti riceve al limite da Arena e va al tiro mandando la sfera a lato non di molto. Il Real Aci replica con la punizione di Febbraio, debole e facile preda di Sammatrice. Al 10' il Camaro passa: palla geniale di Paludetti per Munafò, che fa tutto benissimo, dall'inserimento al controllo, fino al tocco vincente che fa subito esplodere l'entusiasmo. I padroni di casa non sono, però, affatto intenzionati a fare da sparring partner e lo dimostrano ben presto: appena un minuto dopo, infatti, Manca supera Morabito (forse aiutandosi con una spinta) e dal limite chiama Sammatrice all'intervento. La squadra di Furnari torna ad attaccare con una certa insistenza e va al tiro per tre volte nel giro di quattro minuti: al 19' Arena calcia da fuori ma il pallone si perde sul fondo, non distante dal palo; al 22' grande giocata di Paludetti: sull'apertura di Arena, stop di petto e girata immediata del numero 7 che sfiora l'incrocio; al 23' Bonamonte entra in area, combina nello stretto con La Rocca e calcia al volo di destro senza inquadrare il bersaglio. Il Real Aci si rende pericoloso al 26' con l'incursione del rapidissimo Febbraio, chiuso con un po' di affanno dalla difesa neroverde. Alla mezzora è proprio Febbraio a sfuggire alla retroguardia avversaria e a presentarsi in corsa davanti a Sammatrice, che esce, colpisce il pallone e successivamente anche l'avversario: per l'arbitro è rigore, Manca dal dischetto spreca la ghiotta occasione calciando a lato. Il pericolo scampato scuote il Camaro, che al 33' va vicino al raddoppio: Paludetti riceve al limite, vede l'inserimento di Mondello e lo serve sulla corsa, gran sinistro di prima del terzino e palla che colpisce in pieno la traversa. Al 37' Mondello ci riprova, questa volta su punizione dai 30 metri, ma anche in questa occasione non è fortunato e la sfera sfiora il palo. Al 40' è sempre Febbraio a mettere i brividi al Camaro e a presentarsi nuovamente di fronte a Sammatrice, bravo a salvare in uscita. Nel finale di tempo i padroni di casa si rifanno rivi in area avversaria con Spada che calcia alto da buona posizione al 44'. Ma c'è ancora tempo per due chance ospiti nate da altrettanti cross di Mondello: il primo sfiora direttamente l'incrocio dei pali, sul secondo La Rocca e Bonamonte mancano di poco la deviazione vincente sotto porta. All'intervallo è 0-1.

Al rientro in campo c'è Visconti al posto di Ardiri, con il conseguente arretramento di Campo in difesa. Bonamonte calcia alto su punizione dai 25 metri al 3'. Dall'altra parte, Spada al 6' viene fermato a pochi passi da Sammatrice per una dubbia posizione di fuorigioco. Il Camaro prova a chiuderla e spinge con forza in avvio di frazione. Cappello all'8' cerca l'eurogol con un gran destro da posizione "impossibile" che si perde alto. Il capitano ci riprova un minuto dopo ma la sua girata aerea su angolo di Mondello non trova la porta. Al 10' ci vuole un grande intervento del portiere Leotta per rispondere alla girata ravvicinata di Visconti. Sul corner successivo, si genera una mischia e ancora Cappello manca per poco la zampata vincente. Il forcing produce i suoi frutti e al 12' è 0-2: Mondello prende palla a sinistra e calcia verso la porta, l'intervento di Leotta questa volta non è sicuro, Bonamonte ne approfitta e di testa raddoppia. Tripudio in campo e in tribuna, obiettivo Eccellenza sempre più vicino. Il Real Aci, però, risponde con orgoglio e prova subito a riaprire la partita con Pennisi, che al 14' anticipa tutti di testa ma spedisce sul fondo. Ancora più pericolosi i padroni di casa al 19': Bisicchia su punizione dal limite colpisce la traversa, la sfera torna in campo, rimbalzando nei pressi della linea di porta, ma c'è Cappello a salvare provvidenzialmente. Al 20' secondo cambio operato da Furnari, che richiama Bonamonte e inserisce Princi. Il Camaro torna in avanti e al 21', su cross di Mondello, La Rocca si coordina bene per la torsione di testa ma la sfera si impenna e il portiere può intervenire. La gara offre emozioni a non finire e lo stesso La Rocca è protagonista, un minuto dopo, di una clamorosa occasione per allungare ancora: Leotta manca un facile intervento spalancando la porta all'attaccante, che però esita troppo e viene recuperato da Tola. Gigantesca anche la chance successiva: ennesimo cross di Mondello da sinistra e spaccata a pochi passi dalla linea di Munafò con il pallone che termina oltre la traversa. I padroni di casa offrono nuovi segnali di risveglio al 27', con il colpo di testa di Tanasi che termina di poco a lato, e dimezzano lo svantaggio al 29': Manca riceve in area, si libera bene per il tiro e di sinistro trova l'angolo giusto per l'1-2. Il gol subito non mette pressione a Cappello e compagni, che anzi provano subito ad aumentare di nuovo il divario di reti con gli avversari. La Rocca alla mezzora calcia a lato su assist di Mondello, mentre Paludetti al 31' viene fermato dalla bella parata di Leotta. Al 38' punizione tagliata di Mondello da destra e colpo di testa di Campo che, sulla linea di porta, non riesce a spingere la palla in rete. Al 40' Princi viene fermato a tu per tu con il portiere avversario per un fallo ravvisato in precedenza dal direttore di gara. Pochi istanti dopo, dentro anche Lauro al posto di La Rocca, con un atteggiamento difensivo più prudente per affrontare i minuti finali. Il Camaro limita ogni rischio e ha ancora energie per un ultimo affondo, al 45', ma Paludetti non è incisivo sotto porta sul cross di Munafò. Nel primo minuto di recupero l'ultimo attimo di timore su un affondo del Real Aci, vanificato dalla chiusura del solito, onnipresente capitan Cappello.

Al 48' l'arbitro Salerno fischia tre volte: il Camaro è in Eccellenza. Il +10 sulla Jonica, che deve pur giocare domani, garantisce la certezza del salto di categoria con due giornate d'anticipo. Festa grande per gli eccezionali protagonisti di un'annata da favola, vissuta a mille all'ora e culminata in un successo indiscutibile. Il campionato osserverà ora due settimane di pausa: nell'ultimo match interno, in programma sabato 22 aprile, la squadra di Furnari ospiterà il Giardini e potrà ricevere l'abbraccio del proprio pubblico dopo l'impresa compiuta.

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