A chiedere il riconoscimento di un attestato di benemerenza è un gruppo di consiglieri comunali che chiede al Sindaco di attivare le procedure per dire grazie a nome della città all'appuntato scelto della GdF Massimiliano Inferrera. Lo scorso 27 ottobre, libero dal servizio, disarmò e mise in fuga un rapinatore all'interno di un punto vendita Bernava.

Il 27 ottobre scorso un finanziere libero dal servizio era in compagnia del figlio di nove anni all’interno di un punto vendita Bernava, quando all’improvviso un malvivente con il volto coperto da passamontagna fece irruzione nel negozio armato di coltello. Momenti di terrore per i clienti e la cassiera che si trovò con il coltello puntato alla gola, quel malvivente però non aveva fatto i conti con il coraggio e l’alto senso del dovere di quel finanziere che senza neanche pensarci un attimo si avventò contro il rapinatore e riuscì a disarmarlo e a metterlo in fuga. L’appuntato scelto della Guardia di Finanza Massimiliano Inferrera riuscì così a sventare la rapina e per quel gesto ottenne anche numerosi tributi a partire dal Comandante Generale della Guardia di Finanza Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo, dal Comandante Interregionale della Guardia di Finanza Generale di Corpo d’Armata Gen. C.A. Filippo Ritondale, dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Messina Col. T.ST. Vincenzo Vellucci e dal Comandante della Compagnia di Messina Cap. Giuseppe Siligato.

Adesso però a chiedere che anche la città riconosca a questo valoroso cittadino un attestato di pubblica benemerenza sono alcuni consiglieri comunali che hanno scritto al Sindaco per chiedere di attivare le procedure per tributare al finanziere Massimiliano Inferrera quel ringraziamento a nome di tutta la collettività. Promotore dell’iniziativa il consigliere Pd Nicola Cucinotta che ha trovato l’appoggio di numerosi colleghi di tutti gli schieramenti politici: Cantali, La Paglia, Vaccarino, Mondello, Faranda, Crifò, Gioveni, Pagano, De Leo.

“Crediamo che sia doveroso da parte della città concedere una benemerenza per le gesta eroiche di un militare della GdF, visto il delicato momento delinquenziale che sta attraversando la città di Messina a causa delle numerosissime rapine perpetrate ai danni di altrettanti esercizi commerciali, farmacie e istituti di credito. La brillante azione svolta dal Finanziere di certo ha contribuito ad accrescere il senso di sicurezza e protezione dei cittadini nella nostra città.

Quali Consiglieri del Comune di Messina avendo avuto modo di constatare l’impegno profuso in molteplici attività svolte, in particolare, a fini sociali ed a salvaguardia della vita umana, dagli uomini delle forze dell'ordine, non possiamo che esprimere ammirazione nei confronti di Massimiliano Inferrera e per questo riteniamo quantomeno doveroso elogiare pubblicamente l’insostituibile apporto di umana solidarietà e di particolare coraggio manifestato, che a nostro parere, riveste una doppia valenza: quella specifica di incoraggiamento al contrasto delle attività criminose e quella, ancor più rilevante nel contesto sociale, di tutela e salvaguardia della vita umana. Gli abitanti della città di Messina, beneficiano e continueranno a beneficiare di questa costante ed immediata presenza dello Stato nei molteplici e variegati interventi di soccorso e repressione posti in essere anche dagli uomini della Guardia di Finanza di Messina”.

Per tutti questi motivi il gruppo di consiglieri comunali, nell’esprimere un sentito ringraziamento all’appuntato scelto Massimiliano Inferrera, appartenente alla Sezione Operativa Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Messina, per il coraggio dimostrato nell’occasione con sprezzo del pericolo in quanto, libero dal servizio e disarmato, in difesa della legalità animato da sentimenti di profonda umanità e abnegazione palpitante nel suo cuore, ha esposto coscientemente la propria vita a manifesto pericolo e tutela di liberi cittadini, preziosi esempi di amore verso il prossimo e umana solidarietà, chiede al Sindaco di concedere pubblicamente un attestato di benemerenza.