Barbera prova a salvare il Messina: "Lo faccio per i tifosi e per la città"

Barbera prova a salvare il Messina: “Lo faccio per i tifosi e per la città”

Rosaria Brancato

Barbera prova a salvare il Messina: “Lo faccio per i tifosi e per la città”

Tag:

mercoledì 05 Luglio 2017 - 10:37

L'imprenditore ha incontrato i vertici della società per provare a salvare la squadra dalla fine.

Non poteva restare a guardare mentre il Messina sembrava aver preso la strada definitiva che porta alla parola fine, così, mentre le ore passano e le scadenze si avvicinano, l’imprenditore Francesco Barbera ha deciso di provare a salvare la squadra. Nonostante tutto e nonostante tutti, là dove per tutti è il silenzio di quanti sono rimasti finora alla finestra.

Così Barbera ieri ha incontrato il direttore generale dell’Acr Lello Manfredi per individuare la strategia che consentirà alla società di attraversare le prossime due tappe, fondamentali, restando “viva”.

Entro venerdì 7 deve avvenire la ricapitalizzazione richiesta dalla Covisoc mentre entro lunedì 11 luglio deve essere ottemperata la procedura per la fidejussione (sia pure con un punto di penalizzazione). I soldi però non ci sono per entrambe le scadenze.

“Lo faccio per i tifosi, per i capi club e per i 1200 messinesi che hanno già preso gli abbonamenti- precisa Barbera- Continuo a non condividere il modo di far calcio e impresa di Proto. Lo faccio per il Messina e per la città”.

La società ha dichiarato d’aver i soldi per produrre la fidejussione (tappa dell’11) nonchè stipendi e contributi ma non per la ricapitalizzazione (tappa del 7). In sostanza Proto ha dichiarato di aver un "tesoretto" che basta per fidejussione e stipendi, quindi, stando alla proposta di Barbera, il presidente potrebbe utilizzare parte del tesoretto stesso destinato alle scadenze dell'11 a coprire le somme invece richieste entro il 5 per la ricapitalizzazione. A questo punto la tappa del 7 luglio sarebbe rispettata e per quella dell'11 si tratterebbe di recuperare 180 mila euro per coprire fidejussione e stipendi.

E qui entra in scena Barbera che sul piatto mette 45 mila euro per una sponsorizzazione “sono già in contatto con altri due imprenditori, l’obiettivo è arrivare a 180 mila euro”.

L’operazione è sul fil di lana, il tempo è strettissimo, ma non c’è altra strada ed il gesto di Barbera è molto più che simbolico, è concreto, è fatto di soldi e di impegni presi e da prendere, nonostante le incomprensioni dei mesi scorsi.

All’orizzonte per il Messina sembrava esserci davvero la parola FINE.

Barbera ha deciso di no, che questa parola deve essere cancellata.

Rosaria Brancato

2 commenti

  1. demometacratico 5 Luglio 2017 19:49

    Prima dice sì.
    Poi dice no.
    Poi dice sì.
    Poi dice no.
    Poi dice sì.
    Poi dice no…

    0
    0
  2. demometacratico 5 Luglio 2017 19:49

    Prima dice sì.
    Poi dice no.
    Poi dice sì.
    Poi dice no.
    Poi dice sì.
    Poi dice no…

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007