Un nuovo asilo nido da 60 posti in via La Farina e l'istituzione di un ufficio speciale

Un nuovo asilo nido da 60 posti in via La Farina e l’istituzione di un ufficio speciale

Un nuovo asilo nido da 60 posti in via La Farina e l’istituzione di un ufficio speciale

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lunedì 07 Aprile 2014 - 11:29

Dopo i finanziamenti persi, il consigliere comunale Libero Gioveni lancia 3 proposte per una politica di sviluppo nel settore a fronte di una conclamata scopertura territoriale in città in cui tra l'altro la domanda risulta essere sempre più crescente

Una vergognosa, imperdonabile e inconcepibile imprudenza. Così il consigliere comunale Libero Gioveni definisce la perdita del finanziamento milionario, nel corso delle amministrazioni Buzzanca e Croce, per il potenziamento e la realizzazione di asili nido in città.

I bambini al di sotto dei 3 anni, in città, sono quasi 10mila e i posti nei tre asili nido comunali sono in totale appena 94.

Il consigliere propone tre soluzioni per correre ai ripari:
1. utilizzare e quindi cogliere le opportunità concesse dalla Legge Quadro 328/2000 attraverso nuove progettualità e più mirati interventi
2. istituire un “ufficio speciale asili nido”;
3. completare l’iter del vecchio progetto per la realizzazione di un nuovo asilo nido di 60 posti in via La Farina.

“La Legge 328 – spiega Gioveni – dopo la famosa legge 1044/71 che aveva istituito in Italia l’asilo nido come ‘servizio sociale di interesse pubblico’ (art. 1), non solo ha previsto interventi anche per gli asili nido, ma ha anche trasferito competenze esclusive alle Regioni con le quali i vari Comuni possono interfacciarsi, cosa che negli anni passati le varie Amministrazioni (almeno per quel che riguarda questo specifico settore) hanno totalmente disatteso”.

Da qui ne consegue il punto 2 pensato dall’esponente Udc, ossia la necessità di istituire formalmente un “ufficio speciale asili nido”, che non deve essere inteso come una semplice stanza creata a Palazzo Satellite (come vige attualmente) con il solo compito di raccogliere le istanze annuali per le iscrizioni, bensì un ufficio composto da tecnici, funzionari e amministrativi che, facendo tesoro anche delle recenti disattenzioni che hanno fatto perdere un “treno di risorse” al Comune, riescano a monitorare meglio le opportunità di sviluppo nel settore e ad avviare quelle progettualità che consentano di farsi trovare preparati nell’incamerare risorse per la realizzazione di nuove strutture.

E a proposito di nuove strutture, nel punto 3 Gioveni, dopo la lieta notizia dell’odierno espletamento della gara d’appalto di 99.542,77 euro per la realizzazione di un micronido aziendale a piano terra di Palazzo Zanca che ospiterà 15 figli di dipendenti comunali, rispolvera il vecchio progetto per la realizzazione di un nuovo asilo nido di 60 posti in via La Farina, il cui iter già avviato qualche anno fa con l’assessorato regionale alla famiglia è rimasto fermo al palo e per il quale il consigliere chiede adesso precisi interventi all’Amministrazione, con l’auspicio che non si ripetano più gli stessi errori del passato.

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