Messinambiente trova i cancelli della discarica chiusi, inevitabili disagi per la raccolta

Messinambiente trova i cancelli della discarica chiusi, inevitabili disagi per la raccolta

Francesca Stornante

Messinambiente trova i cancelli della discarica chiusi, inevitabili disagi per la raccolta

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giovedì 02 Gennaio 2014 - 12:43

Fortunatamente il problema è stato risolto nel giro di poche ore, la Regione non aveva rinnovato l'autorizzazione per scaricare nel sito catanese. L'amministrazione Accorinti aveva però fatto tutto nei tempi giusti, il 31 dicembre firmata l'ordinanza che proroga per 6 mesi l'affidamento del servizio a Messinambiente. Il consigliere Gioveni punta i riflettori sul trasporto in discarica.

Amara sorpresa all'alba di questa mattina per i mezzi di Messinambiente giunti davanti i cancelli della discarica di Motta Sant'Anastasia dopo due giorni di pausa per le vacanze di Capodanno. Cancelli che per qualche ora sono rimasti sbarrati per i mezzi messinesi. Anche il 2014 è iniziato con un nuovo problema da risolvere sul fronte rifiuti, questa volta però per fortuna la situazione si è sbloccata dopo poche ore e Messina è riuscita a scaricare la sua immondizia. Il 31 dicembre infatti scadeva l'autorizzazione che dal 1 ottobre aveva permesso al Comune di accedere al sito in provincia di Catania, autorizzazione che era stata firmata dalla Regione. L'inghippo infatti è stato proprio questo. Alla società Oikos che gestisce la discarica non era pervenuto nessun nuovo documento e dunque Messinambiente è rimasta fuori. Nel giro di poche ore però l'assessore Daniele Ialacqua è riuscito a rimettere a posto tutti i tasselli, anche perchè l'amministrazione aveva inviato agli uffici palermitani tutti i documenti necessari il 31 pomeriggio. Nell'ultimo giorno del 2013 scadeva infatti anche l'affidamento provvisorio della gestione rifiuti che il Comune aveva concesso a Messinambiente il 1 ottobre, dopo la cessazione dell'era Ato. Un affidamento in attesa della costituzione della nuova Srr che gestirà i servizi che però non si è ancora concretizzata. Dunque, per assicurare la continuità del servizio, il Sindaco ha firmato una nuova ordinanza con cui è stato prorogato per i prossimi 6 mesi l'affidamento a Messinambiente. Fino al 30 giugno, in attesa della Srr e dell'Aro, sarà ancora la società di via Dogali ad occuparsi di rifiuti.
L'intoppo di questa mattina ha però creato delle difficoltà al servizio poichè il ritardo ha fatto perdere il secondo turno di conferimento in discarica, rallentando le operazioni di raccolta. Considerato che per un giorno e mezzo la discarica era rimasta chiusa per le festività e che i mezzi messinesi erano già stracolmi, non è difficile capire che anche oggi il commissario Armando Di Maria ha dovuto fare i conti con mille problemi da risolvere. Sono infatti ancora tante le zone in cui i rifiuti sono accatastati per strada, nonostante le difficoltà però Messinambiente ha lavorato anche ieri, nel primo giorno dell'anno, per rimuovere alcune vere e proprie discariche a cielo aperto.
Interventi sono stati effettuati nelle vie Osservatorio, S. Giovanni Decollato, Fonderia, via Del Santo nei pressi della Posta, alla stazione di Tremestieri, provinciale, salita Ogliastri, Minissale. Oggi si continua al villaggio Unrra, al Cep, in contrada Citola all'Annunziata.
Intanto sul tema rifiuti arriva un'interrogazione del consigliere comunale Libero Gioveni che punta i riflettori sul servizio di trasporto dei rifiuti in discarica. Effettuando una prima indagine il consigliere ha potuto verificare che in totale, fra quelli della società di via Dogali e quelli esterni, dovrebbero essere meno di una decina i mezzi che fanno la spola ogni giorno con la discarica di Motta. per Gioveni però tutto ciò assume dei "contorni grotteschi e certamente tendenti allo spreco" perchè "all'autoparco di via Salandra da quasi due mesi ci sono fermi e "immacolati" due grandi autocompattatori che Messinambiente ha acquistato sul mercato proprio per garantire meglio il servizio di trasporto dei rifiuti". Dunque Gioveni si chiede per quale motivo questi due grossi mezzi sono ancora fermi, perché sono stati acquistati se era nelle intenzioni della società affidarsi a terzi, a quanto ammonta il danno economico causato dal loro inutilizzo a beneficio dell'uso ai
mezzi privati. In realtà, spiega il commissario Di Maria, per rendere operativi i mezzi è stato necessario adeguarli, uno dei due è già stato impiegato, un guasto al parabrezza lo ha nuovamente fermato ma sarà sistemato al più presto. Insomma la saga rifiuti continua. Il nuovo anno è iniziato esattamente in linea con quello vecchio.

7 commenti

  1. Per qualsiasi disservizio TEMPOSTRETTO trova sempre la giustificazione per la Giunta(?) del Sindaco (?) Accorinti e se no come giustifica il 10 e lode molto meritato!

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  2. Sicuraente Accorinti non è la soluzione di tutti i problemi,ma di certo è il meno peggiore di sempre.

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  3. Siamo stanchi di sentirci dire sempre le stesse cose!!In via Monza n.6 quartiere lombardo nonostante le numerose telefonate la discarica di immondizia ormai giace a putrefare dal 26 dic.2013 veramente vergognoso!! Inviterei tutti i politici e gli amministratori che per anni ci governano in un modo o in un altro in questa citta’ ad andarsene…..!! Poi volete che si paghi pure la Tares per avere in cambio cosa???Rispondete prego. martino sergio

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  4. Caro Steff forse è il meno peggiore di sempre ma di chi, non certo dei passati sindaci PERCHE’ OGGI MESSINA NON HA SINDACO!

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  5. CastorinaCarmelo 3 Gennaio 2014 09:28

    Bisogna affrontare la questione dei rifiuti solidi urbani con una soluzione strutturale,costruendo un Termovalorizatore di ultima generazione, così di risparmiare sulla bolletta e non inquinare i territori collinari vedi “Vallone Guidara” e altri.
    Altrimenti saremo costretti a pagare onerosi “tributi” e poi a voglia a piangere….
    Aggiungerei anche la proposta di mettere in rete le cifre pagate negli ultimi dieci anni di tutti gli Amministratori Comunali ed amici……di: Acqua ,Spazzatura, Gas, ecc. ecc.
    Questa sarebbe ” GLASNOT”.(TRASPARENZA).

    E’ chiedere TROPPO…………..

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  6. CastorinaCarmelo 3 Gennaio 2014 09:31

    Ne sono fermamente convinto anch’io.

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  7. Certamente le mie parole andranno al vento,comunque mi sfogo lo stesso come fanno gli altri,e a tal proposito vorrei capire qualcosa su Messina “AMBIENTE”:
    CHI E’ IL DATORE DI LAVORO DI QUESTA GRANDE AZIENDA PRIVATA?
    COME MAI I DEBITI RITORNANO AL MITTENTE (AL COMUNE CHE SCARICA AI CITTADINI)E I BENEFICI AL CDA?
    CERCASI RISPOSTA ACCETTABILE

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