Metromare. L’Orsa è soddisfatta… ma con cautela

Metromare. L’Orsa è soddisfatta… ma con cautela

Metromare. L’Orsa è soddisfatta… ma con cautela

Tag:

venerdì 24 Maggio 2013 - 10:23

Il sindacato avanza dubbi sull’effettivo importo stanziato per il proseguimento del servizio fino alla fine dell’anno. Ed ancora invita a lavorare da subito al nuovo bando di gara, invitando anche la prossima classe amministrativa messinese ad occuparsi della mobilità integrata

“La notizia dell’emendamento finanziario assicurato dal nuovo Governo nazionale per garantire la proroga del servizio Metromare oltre la scadenza del 28 giugno non può che essere accolta positivamente. Restiamo tuttavia cauti perché dubbi permangono sull’effettivo importo stanziato. Stimiamo che alle nuove condizioni di mercato, occorreranno almeno 5,5 milioni di euro per garantire la continuità del traghettamento veloce fino a fine 2013”. E’ quanto dichiarano Mariano Massaro e Michele Barresi dell’Or.SA Sicilia, in merito alla paventata interruzione di un servizio indispensabile e fondamentale per migliaia di utenti.

In questo modo – prosegue l’Orsa – si potrà “dare sicurezza occupazionale ad oltre 60 unità lavorative tra marittimi e impiegati a terra delle due Societa’ Bluferries e Ustica Lines che formano il consorzio ed evitare ripercussioni peggiori che avrebbero riguardato a Messina tutto l’indotto degli appalti di pulizia e manutenzione a bordo”.

“Occorre inoltre utilizzare proficuamente questi mesi e, visti gli incoraggianti segnali di un ritrovato interessamento del Governo Regionale Siciliano nel settore della mobilità, da subito lavorare al nuovo bando di gara – dichiarano Massaro e Barresi – per rivedere l’intero sistema di traghettamento sullo Stretto di cui Metromare è elemento cardine per non commettere per il prossimo triennio gli stessi errori del passato”.

Secondo il sindacato, inoltre, l’attuale numero di corse giornaliere è insufficiente. “Se si vuole ragionare in termini di area metropolitana, non bastano i quattordici collegamenti andata e ritorno giornalieri per Villa S.Giovanni e i quindici su Reggio Calabria attualmente garantiti da Metromare. Un’offerta esigua – continua l’Or.SA – visto per di più che le corse scendono a meno di otto al giorno nelle domeniche ed i festivi. Ma sono gli orari la nota dolente del servizio, non funzionali e senza le coincidenze indispensabili con l’alta velocità ferroviaria che potrebbero alleviare l’isolamento progressivo in cui e’ relegata la Sicilia dal resto del sistema trasportistico nazionale. Nell’attuale orario commerciale il servizio Metromare termina alle ore 20 dopo di che nessun collegamento veloce pendolare e’ garantito tra Villa S. Giovanni – Messina e Reggio Calabria lasciando senza continuità’ territoriale tra le sponde centinaia di viaggiatori che utilizzano,o vorrebbero farlo, l’alta velocità’ per spostarsi da e per la Sicilia da Roma e Milano”.

“Occorre predisporre pertanto un nuovo bando triennale che garantisca un servizio adeguato e calibrato alle esigenze di mobilità di pendolari e utenti siciliani – dichiarano Massaro e Barresi – evitando scelte discutibili e fallimentari del passato, come ad esempio l’esperimento miseramente naufragato del collegamento con l’aeroporto di Reggio Calabria, ma per questo occorre reperire finanziamenti europei e risorse nettamente superiori, stimabili – secondo l’OrSA – in almeno 33 milioni di euro, contro i soli 24 milioni stanziati nel triennio 2010/13, e predisporre un serio e complessivo piano trasporti dell’intera area dello Stretto. In tale direzione è la vera scommessa in cui si deve cimentare anche la prossima classe amministrativa messinese – concludono Massaro e Barresi -. Se si vuole un vero rilancio dell’azienda di trasporto pubblico, un ruolo determinante in questo contesto deve giocarlo la futura Atm, che deve nascere come gestore unico di tutta la mobilità cittadina e quindi giocoforza bisogna cogliere l’occasione affinché sia a pieno titolo coinvolta anche nella prossima gestione e nell’integrazione modale col servizio di trasporto veloce marittimo sullo Stretto – come di fatto avviene in tante altre città d’Italia”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007