Bluferries, nessuna risposta dal Comune. Nuovo sciopero Orsa il 24 ottobre

Bluferries, nessuna risposta dal Comune. Nuovo sciopero Orsa il 24 ottobre

Bluferries, nessuna risposta dal Comune. Nuovo sciopero Orsa il 24 ottobre

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martedì 07 Ottobre 2014 - 07:46

Si attendevano notizie da parte dell’amministrazione comunale sulla possibilità di far traghettare i tir nelle ore notturne dal porto storico. Non sono arrivate ed il sindacato autonomo ha deciso di proclamare una nuova azione di protesta

Detto, fatto. La richiesta era stata avanzata all’amministrazione comunale nel corso della prima manifestazione, lo scorso 30 settembre: consentire a Bluferries di traghettare i tir nelle ore notturne. In questo modo, la società di Rfi farebbe tornare la terza nave al porto storico, dopo il trasferimento a Tremestieri operato a partire dal 29 settembre.

Il problema è noto: la maggior parte degli introiti di Bluferries deriva dal traffico pesante, mentre col solo traffico pedonale e automobilistico va in perdita. Ci sono a rischio una decina di posti di lavoro nell’indotto e già da una settimana viene a mancare il servizio pubblico nelle ore serali e nei week end.

La risposta era attesa entro il 6 ottobre, ma non è arrivata. Così come anticipato, allora, l’Orsa ha preannunciato uno sciopero di 24 ore per la giornata del 24 ottobre, in concomitanza con lo sciopero generale dichiarato dalla confederazione nazionale Orsa.

I motivi sono sempre gli stessi e sono riassunti in più punti:

“l’assenza di volontà dell’Amministrazione Comunale di Messina a individuare soluzioni alternative all’ordinanza che impedisce lo sbarco dei tir h24 nel porto storico; la concessione di deroghe esclusivamente all’armatore privato; il monopolio di fatto che si è creato per il traghettamento di automobili e pedoni gestito nella quasi totalità dal vettore privato; l’inadeguatezza dell’approdo di emergenza di Tremestieri a ricevere tutto il traffico di mezzi gommati pesanti, automobili, materiale infiammabile e pedoni che attualmente sfruttano anche il porto storico di Messina; la violazione del diritto universale alla mobilità con il silenzio assenso delle istituzioni locali e nazionali; la significativa ricaduta sui livelli occupazionali dei marittimi Bluferries e dei lavoratori operanti nell’indotto; la variazione in peggio dell’orario di lavoro; la compressione dei livelli salariali”.

La protesta interesserà tutto il personale Bluferries ed i lavoratori impiegati nell’indotto. Saranno garantiti i servizi minimi che le strutture sindacali territoriali interessate concorderanno con la Società Bluferries.

8 commenti

  1. Ma se hanno chiuso anche le biglietterie della marittima , del don blasco e forse quella di Villa .. ma cosa volete ancora .. ?e mi parlate ancora di sindacati ? .. mi parlate di area stretto delle ferrovie ? ma fatemi il piacere .. un po di coerenza .. le false illusioni … chi non è addetto ai lavori non sa…. ma se si scavasse quanto marcio si trova ..
    P.s. ancora paghiamo milioni di euro in pezzi di rispetto per le navi …. che navigano scariche … e riguardo l’articolo .. chi ha detto che con le sole auto si va in perdita ?è normale che se non ne arrivano .. basti pensare che in estate le auto hanno transitato solo da campo delle vettovaglie , ( blueferries ) e non dal don blasco .. ( rfi per qui noi paghiamo milioni di euro in rispetti ) e quindi niente utili per rfi .. ( normale la perdita ) utili a blueferris ( che hanno viaggiato stracariche tutta l’estate ) ma non dicono nulla al riguardo … se si aprissero gli occhi …. buona giornata a tutti i lettori …

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  2. Ma se hanno chiuso anche le biglietterie della marittima , del don blasco e forse quella di Villa .. ma cosa volete ancora .. ?e mi parlate ancora di sindacati ? .. mi parlate di area stretto delle ferrovie ? ma fatemi il piacere .. un po di coerenza .. le false illusioni … chi non è addetto ai lavori non sa…. ma se si scavasse quanto marcio si trova ..
    P.s. ancora paghiamo milioni di euro in pezzi di rispetto per le navi …. che navigano scariche … e riguardo l’articolo .. chi ha detto che con le sole auto si va in perdita ?è normale che se non ne arrivano .. basti pensare che in estate le auto hanno transitato solo da campo delle vettovaglie , ( blueferries ) e non dal don blasco .. ( rfi per qui noi paghiamo milioni di euro in rispetti ) e quindi niente utili per rfi .. ( normale la perdita ) utili a blueferris ( che hanno viaggiato stracariche tutta l’estate ) ma non dicono nulla al riguardo … se si aprissero gli occhi …. buona giornata a tutti i lettori …

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  3. Sembra che Bluferries faccia il tifo per … i concorrenti!

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  4. Sembra che Bluferries faccia il tifo per … i concorrenti!

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  5. L’amministrazione non deve farsi carico della incapacità competitiva di nessuno.
    Se una rotta non riesce ad essere competitiva sul mercato le soluzioni vanno trovate all’interno della ditta armatrice.
    Della competitività si sarebbe dovuto parlare a tempo debito e non con il comune che non c’entra nulla.
    Sembra che le amministrazioni debbano badare a tutti, privati e pubblici, tranne che ai cittadini.
    La scelta sulla viabilità sino a sentenza contraria è pertinenza del comune che opera secondo le propri indirizzi.
    Condivisibili o meno che siano, questi dovrebbero essere presi in autonomia.
    Ognuno badi alla propria di competitività e non venga sempre a battere i pugni la dove sembra essere più facile ottenere con la prepotenza.
    Ora basta.

    Salvatore

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  6. L’amministrazione non deve farsi carico della incapacità competitiva di nessuno.
    Se una rotta non riesce ad essere competitiva sul mercato le soluzioni vanno trovate all’interno della ditta armatrice.
    Della competitività si sarebbe dovuto parlare a tempo debito e non con il comune che non c’entra nulla.
    Sembra che le amministrazioni debbano badare a tutti, privati e pubblici, tranne che ai cittadini.
    La scelta sulla viabilità sino a sentenza contraria è pertinenza del comune che opera secondo le propri indirizzi.
    Condivisibili o meno che siano, questi dovrebbero essere presi in autonomia.
    Ognuno badi alla propria di competitività e non venga sempre a battere i pugni la dove sembra essere più facile ottenere con la prepotenza.
    Ora basta.

    Salvatore

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  7. il comune non risponde? e loro fanno sciopero agli utenti cosi li abituano a frequentare le Caronte.

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  8. il comune non risponde? e loro fanno sciopero agli utenti cosi li abituano a frequentare le Caronte.

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