A Rodia, la 113 dir è al buio. Le chiome degli alberi impediscono un intervento

A Rodia, la 113 dir è al buio. Le chiome degli alberi impediscono un intervento

A Rodia, la 113 dir è al buio. Le chiome degli alberi impediscono un intervento

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sabato 06 Luglio 2013 - 07:50

La ditta che esegue i lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione di proprietà del Comune di Messina non ha potuto eseguire l’intervento a causa dei rami e delle sterpaglie che hanno coperto l’intera linea, non solo della pubblica illuminazione ma anche dei cavi di proprietà Enel

La stagione estiva sta entrando nel vivo e sulla strada statale 113 dir aumenta il traffico dei vacanzieri. La zona di Rodia è una di quelle prese d’assalto dai messinesi, ma i disagi non mancano. A segnalarli, per l’ennesima volta, il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo.

Il problema, stavolta, è che il tratto della 113 dir compreso tra la farmacia e la macelleria di Rodia, è privo di pubblica illuminazione per la rottura di un filo della luce.

La ditta che esegue i lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione di proprietà del Comune di Messina non ha potuto eseguire l’intervento a causa dei rami e delle sterpaglie che hanno coperto l’intera linea, non solo della pubblica illuminazione ma anche dei cavi di proprietà Enel.

Due pali in cemento di proprietà dell’Enel necessitano di essere sostituiti perché arrugginiti e rischiano di cadere sulla strada statale ad alta densità di traffico.

Fatte queste premesse, Biancuzzo chiede al sindaco Accorinti di voler intervenire per ripristinare l’impianto di pubblica illuminazione “spostando, se necessario, la linea sull’altro lato della strada, per consentire ai residenti un vivere dignitoso e civile, ma soprattutto per evitare problemi di incolumità pubblica a causa della mancanza di illuminazione”.

Il consigliere si rivolge anche all’Anas, chiedendo “l’eliminazione di tutte le sterpaglie, dei rami e di tutto ciò che danneggia i fili, per assicurare migliori condizioni di sicurezza per i residenti e per i numerosi mezzi in transito”.

Infine, all’Enel, la richiesta è quella di sostituire i pali arrugginiti.

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