Prima politiche e regionali, poi le amministrative. Messina è andata al voto per bene quattro volte da aprile a giugno, mesi in cui santini elettorali, comizi e manifesti elettorali hanno sommerso tutta la città. Oggi, a più di due mesi dall’ultima tornata, la città sembra essersi totalmente ripulita da facce e slogan dei candidati, ma non sembra così al Comune, dove accatastati in uno dei cortili interni ci sono ancora i tabelloni di palazzo Zanca che erano stati montati per l’affissione delle pubblicità. Nuova elezione dietro l’angolo?
E.R.
La -pulce sul web-: un prurito per chi dall’orecchio non riesce a sentire. Potete intervenire inviandoci foto e segnalazioni all’indirizzo info@tempostretto.it
