Senza guida il Dipartimento dei Servizi Sociali del Comune : le preoccupazioni della Cisl

Senza guida il Dipartimento dei Servizi Sociali del Comune : le preoccupazioni della Cisl

Senza guida il Dipartimento dei Servizi Sociali del Comune : le preoccupazioni della Cisl

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mercoledì 01 Agosto 2012 - 12:01

Va in pensione il dirigente Attilio Camaioni, nominato meno di un mese fa. Intanto , eletto il vice-presidente della Consulta comunale delle Organizzazioni sociali

Nuovamente senza guida il Dipartimento dei Servizi Sociali del Comune di Messina. A denunciarlo è la Cisl, nel giorno che il dirigente Attilio Camaioni – nominato appena il 4 luglio scorso a capo dell’importante ufficio – viene collocato in pensione.
“Una grave situazione di incertezza – sottolinea la Cisl – che avevamo evidenziato già nel corso della riunione dello scorso 5 luglio in occasione della visita degli Ispettori Regionali del Dipartimento Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana. Camaioni era stato appena nominato dopo l’ennesimo avvicendamento in uno dei servizi fondamentali che necessita di dare risposte alla comunità, con il risultato che ogni volta si ricomincia da zero”.
La Cisl ricorda come il Dirigente dei Servizi Sociali sia anche il Dirigente Coordinatore del Distretto D26. Il continuo ricambio e l’incertezza attuale potrebbe mettere ulteriormente a rischio i 14 milioni di euro non spesi per il mancato avvio del Piano di Zona2010-2012, lo strumento attraverso il quale vengono erogati i servizi socio-assistenziali.« Gli ispettori regionali, infatti – scrive il sindacato – hanno già formalizzato una diffida ad avviare i servizi e quindi a indire le gare con tutti gli atti consequenziali all’utilizzo delle preziose risorse, pena la perdita del finanziamento che verrebbe così assegnato a quei Distretti della Regione Siciliana che le risorse le utilizzano per dare i servizi ai cittadini.»
“A rischio, inoltre, – spiega la Cisl – potrebbero essere le ulteriori risorse previste dal Decreto Regionale dello scorso 28 maggio provenienti dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali destinate all’attivazione o implementazione delle prestazioni di natura socio-assistenziale attivate nell’ambito del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata. I destinatari del beneficio sono persone anziane e disabili in condizioni di non autosufficienza per le quali l’Asp ha già attivato o sta attivando il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata o di cure domiciliari”.

Intanto, ieri pomeriggio si è svolta nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca l’Assemblea generale della Consulta comunale delle Organizzazioni, che operano nel settore delle attività sociali in favore della persona, della famiglia e della comunità, per l’elezione del vice presidente. Cinquantasei le organizzazioni aderenti alla Consulta ed aventi diritto al voto; al primo turno è stato eletto Carmelo Lembo, dell’Associazione Bios, con 51 preferenze. La Consulta è stata istituita con delibera consiliare n. 40/c del 7 agosto 2002, la nomina del presidente spetta al sindaco mentre l’assemblea elegge il vice presidente con carica triennale.

3 commenti

  1. Non ho il tempo di misurare il valore del dirigente CAMAIONI, per sua e nostra fortuna va in pensione, nostra nel senso che ci risparmiamo l’ingente spesa corrente che assorbe il suo stipendio. L’abbiamo fatto con Dario CARONITI,l’assessore al ramo,e il dirigente storico Giacomo LEOTTA, oggi per sua e nostra fortuna in pensione. Ho utilizzato,se ricordate,il Piano Dettagliato degli Obiettivi di Gestione 2011, criticando sia le SUPERFICIALI linee programmatiche dell’assessore, ma l’altrettanto GENERICA definizione degli obiettivi di gestione, da parte del dirigente, in relazione alla consistente cifra di 26 mln di euro da destinare ai SERVIZI SOCIALI (Sono state spese nel 2011? Quanto saranno nel 2012?). Rimetto i due link a futura memoria, per il prossimo assessore e il nuovo dirigente.
    http://img546.imageshack.us/img546/1488/caroniti.png
    http://img266.imageshack.us/img266/9500/leotta.png
    A proposito di Enti locali Siciliani come stipendifici, il link seguente ci dice che sono 72 le risorse umane, così li chiamano ,in dotazione al dipartimento,quanto quelli del Comune di Milano, a Messina usiamo dire Chiù’ssai di cani i Brasi http://img651.imageshack.us/img651/9780/personalesersoc.png

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  2. Non cambia niente: in quegli uffici è come se non ci fosse nessuno già da tempo. Da almeno 4 anni, che è quando ho iniziato ad averci a che fare io. Si salva solo un impiegato, poi per il resto sono tutti che si fanno i cavoli propri.

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  3. C’è un fatto gravissimo per una città di 250 mila abitanti, passa quasi inosservato,anche da chi,come RESET e MOVIMENTO 5STELLE,dice di salire in Politica,P maiuscola,per bonificare la palude di palazzo Zanca.Il fatto:una città dalle dimensioni metropolitane naviga finanziariamente a vista,ad oggi NON E’ APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2012,il termine era il 30 giugno.Fino al 30 giugno si è navigato con il PEG provvisorio,le ultime cifre ufficiali sono di questo documento contabile.Documento analizzato SOLO da TempoStretto e dai suoi lettori-commentatori,i risultati furono sconfortanti,quasi tutta la spesa corrente del primo semestre è assorbita dal PERSONALE,SPESA LEGALE,INTERESSI PASSIVI,QUOTE DI AMMORTAMENTO,ATM e MESSINAMBIENTE.Restano briciole ad esempio per i SERVIZI SOCIALI,ecco spiegata la difficoltà di trovare un dirigente volontario,si trovano solo pensionandi,chi volete che ambisca a dirigere un dipartimento che finirà a breve nell’occhio del ciclone. Le cifre stanziate nel PEG provvisorio furono ASSISTENZA ECONOMICA euro 140 mila, QUOTA PER DISTRETTO 26 euro 606 mila, totale 746 mila. Tutto il resto è bla bla bla

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