Mattinata di interventi al Giardino Corallo dove si vota per l’elezioni dei coordinatori (e rispettivi vice) comunali e provinciali, ma l’esito è quasi scontato. Buzzanca propone le primarie del Pdl

Un congresso “frizzante”. È così che il coordinatore provinciale del Pdl, Giuseppe Buzzanca, ha definito l’appuntamento di questa domenica mattina, al Giardino Corallo per il primo congresso provinciale del Popolo della Libertà al termine del quale verranno eletti i coordinatori cittadini e provinciali. Un incontro che i rappresentati del partito, a vari livelli, hanno definito “fondamentale” nell’ottica di una ricostruzione del rapporto con quella parte di elettorato che nell’ultimo periodo ha perso “contatto” con la vita politica del partito. Un’occasione per ritrovare la strada giusta, soprattutto in vista delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio che interesseranno anche la provincia di Messina. Ecco perché il congresso, tale per definizione, è forse da considerare anche come un vero e proprio appuntamento di campagna elettorale.

Tanti e sempre uguali (l’unica vera novità è stato il nuovo inno del Pdl) i volti “famosi” nella tensostruttura allestita all’interno del Giardino e sul palco (vedi foto), dove si sono alternati gli interventi. Ad “aprire le danze” il presidente della provincia Ricevuto: «Permettete di dirmelo: finalmente: – esordisce – questo appuntamento arriva in un momento importantissimo per le sorti future del partito, in una fase di riorganizzazione dove è necessario capire cosa fare, come riorganizzarsi e l’intuizione del neo-coordinatore Angelino Alfano, di tornare cioè a incontrare le persone, a “dialogare” con il territorio, è stata la scelta migliore».

Testare, dunque, gli umori della gente per intuire come ottenerne un riavvicinamento alla vita politica. In questa direzione va anche la proposta del coordinatore provinciale, nonché sindaco della città di Messina, Giuseppe Buzzanca, il quale avanza una proposta ben precisa: «Primarie anche per il Pdl per scegliere i candidati per le prossime elezioni». Ma non è la sola idea avanzata da Buzzanca: «Creiamo anche una consulta a supporto dei coordinamenti comunali e provinciali». Ha invece puntato soprattutto sul tema trasporti l’intervento del deputato Vincenzo Garofalo, componente della commissione trasporti alla Camera, direttamente “investito” della vicenda del taglio dei treni notte: «I rappresentanti dei governi nazionale e regionale hanno dichiarato di aver già individuato una soluzione con i rappresentanti di Ferrovie dello Stato per consentire di riavviare il servizio, ma per il momento sono solo ipotesi e fin quando non verranno trasformate in realtà non abbasseremo la guardia». Sull’organizzazione del congresso, invece, Garofalo ha affermato: «Si ritorna a vivere e impegnarsi per il territorio per strutturare il partito e superare uniti una grande prova di democrazia e partecipazione che trova la prioritaria identità nel diritto alla libertà». Gli fa eco il collega Germanà: «La sala gremita e affollata è la dimostrazione della compattezza di tutti coloro che continuano a credere nei nostri valori e nella grande casa dei moderati».

Dopo i “big”, spazio alle “voci” dei ragazzi di “Giovane Italia” che hanno posto diversi quesiti e favorito numerosi spunti di riflessione. I giovani del PdL hanno infatti, innanzitutto, promosso l’iniziativa “Ti aspettavamo da un Secolo”, distribuendo gratuitamente all’interno della Sala circa 200 copie dell’edizione del 3 marzo 2012 del quotidiano del partito, fatto pervenire gratuitamente dal suo Direttore, l’On. Marcello De Angelis. Non tutti lo sanno, ma il “Secolo d’Italia” non è distribuito nelle edicole siciliane, pertanto con questa iniziativa la Giovane Italia ha chiesto ai dirigenti locali del PdL di sbloccare con il loro intervento detta paradossale situazione. In secondo luogo, al termine dell’intervento dell’On. Nino Beninati una delegazione è letteralmente irrotta sul palco consegnando ai nuovi coordinatori, l’On. Giuseppe Buzzanca e l’On. Vincenzo Garofalo, una pergamena, che si invia in allegato, contenente una caricatura dei medesimi e lo slogan “Obiettivo primario: radicare il partito”. La goliardata è stata accolta con sportività dai coordinatori. Infine, sono intervenuti all’assise i vertici, provinciale e cittadino, del movimento giovanile, Nino Munafò e Ferdinando Croce. Munafò, Consigliere comunale a Barcellona Pozzo di Gotto, ha ribadito l’importanza che il Popolo della Libertà si faccia interprete delle fondamentali esigenze di legalità, sempre più sentite dalla cittadinanza sul territorio provinciale. Croce, nel rinnovare la propria fiducia ai neo-coordinatori, ha mosso alcune proposte e rilievi critici a questi ultimi ed agli altri dirigenti e parlamentari, invitandoli a “sfruttare” maggiormente i giovani, perché sono i veri protagonisti della vita del paese nelle scuole, all’università, nel volontariato e nel mondo delle professioni, e per questo motivo sono inevitabilmente più legati al territorio e possono rappresentare un’importante ancora di salvezza per il partito in un momento in cui evidentemente si cavalca invece l’antipolitica. A tal ultimo proposito, Croce ha stigmatizzato il perseverare di ulteriori e dannosi episodi di trasformismo, che si svolgono quotidianamente a tutti i livelli politici, perché ciò non può costituire un buon esempio per i giovani stessi. Ha infine annunciato l’imminente presentazione, per il tramite del Centro Studi afferente alla Giovane Italia, della “1a Scuola di Formazione Politica provinciale, per simpatizzanti, iscritti ed amministratori”, completamente organizzata e gestita dai Giovani del Popolo della Libertà.

La giornata si concluderà alle 21, termine ultime per esprimere la propria preferenza: l’esito appare già scontato: coordinatore provinciale Giuseppe Buzzanca (area An) e vice-coordinatore provinciale Nino Germanà, unica novità (area Forza Italia), coordinatore cittadino Vincenzo Garofalo (area Forza Italia), vice-coordinatore cittadino Daniele Bruschetta.