Missione palermitana per Ialacqua, Messina sempre più vicina al "porta a porta"

Missione palermitana per Ialacqua, Messina sempre più vicina al “porta a porta”

Francesca Stornante

Missione palermitana per Ialacqua, Messina sempre più vicina al “porta a porta”

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mercoledì 12 Marzo 2014 - 00:26

L'assessore all'ambiente si è recato a Palermo per capire a che punto è l'iter per ottenere il finanziamento da circa 4 milioni di euro per far partire il servizio. Entro i primi di aprile arriveranno risposte definitive, ma la strada sembra in discesa. Ancora nulla di nuovo invece per Portella Arena.

Un incontro per fare il punto della situazione, valutare su base regionale la validità dei diversi progetti in attesa di finanziamento, fissare delle tappe precise per provare a far decollare un sistema diverso di gestione dei rifiuti. Messina non vuol farsi trovare impreparata e per questo ieri l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua è andato a Palermo a discutere del servizio “porta a porta” su cui questa amministrazione fin dall’inizio ha cercato di puntare per avviare una vera raccolta differenziata. La trasferta palermitana di Ialacqua ha portato qualche buona notizia: il progetto del Comune di Messina sembra ormai vicinissimo al finanziamento, in ballo ci sono circa 4 milioni di euro della Regione che si potranno investire per avviare un metodo di raccolta porta a porta, di questa somma circa 1 milione dovrà essere coperto da Palazzo Zanca, ma l’assessore ha le idee molto chiare e tutte le intenzioni di seguire questa strada.

L’Assessorato regionale in queste settimane avvierà una ricognizione dei progetti per la differenziata presentati da molti Comuni siciliani e ci hanno assicurato che sarà un’attività da espletare in tempi brevissimi”. Dunque a questo punto l’attesa dovrebbe essere breve.

Ialacqua è fiducioso anche sull’esito che questa attività avrà per Messina. “L’approvazione del nostro progetto dovrebbe essere molto più facile rispetto ad altri che erano stati presentati dalle vecchie Ato e che in molti casi erano stati redatti per più Comuni. Noi essendo un unico Comune e con un’unica Ato siamo riusciti ad effettuare già lo scorso dicembre il passaggio della titolarità del progetto dell’Ato3, ormai in liquidazione al Comune, e quindi siamo ormai quasi certi che avremo presto i 4 milioni di finanziamento” ha spiegato Ialacqua al termine dell’incontro.

A questo punto la palla passa nelle mani degli Uffici programmazione dell’Assessorato regionale, già nei primi giorni di aprile dovrebbe arrivare qualche risposta. L’esponente della giunta Accorinti è però sicuro che Messina abbia tutte le carte in regola per giocare al meglio la partita.

La trasferta palermitana doveva portare anche qualche buona notizia sul fronte Portella Arena. La vasta area un tempo adibita a discarica attende l’avvio delle operazioni di bonifica, interventi costosi ma fondamentali soprattutto dal punto di vista ambientale. Anche in questo caso l’assessore Ialacqua sta lavorando per ottenere un finanziamento che servirà a coprire i costi della gestione port-mortem di Portella Arena, ma su questo punto ancora nessuna novità di rilievo. “Ho avuto discusso della questione anche con il Dirigente del dipartimento Ambiente Marco Lupo ma non abbiamo ancora tempi certi. La Regione sta aspettando l’aggiornamento dei prezzi per questa tipologia di interventi per sbloccare l’iter” ha spiegato l’assessore. Anche in questo caso però Ialacqua appare fiducioso, dunque nel giro di qualche settimana si potrebbe avere qualche elemento in più per definire i prossimi passi da compiere.

A Palazzo Zanca intanto questa dovrebbe finalmente essere la settimana che porterà all’approvazione del piano di costituzione dell’Aro, l’Ambito di raccolta ottimale. In attesa della Srr il Comune ha redatto il piano Aro e ormai da giorni si aspetta la trattazione in Giunta. Bisognerà capire quali novità porterà.

Francesca Stornante

2 commenti

  1. UNA SUPPLICA LAICA AI CONSIGLIERI COMUNALI. Eletti direttamente dal popolo messinese sovrano vi invito a non aspettare il Piano Finanziario Rifiuti 2014 e il conseguente Piano Tariffario TARI per studiare le questioni aperte dalla TARES 2013,avete le cifre del 2013 per tutte le simulazioni possibili,per rimediare alla ingiustizia e alla palese illegittimità della RIPARTIZIONE del tributo fra utenze domestiche UD,il 70%, e non domestiche UND,il 30%, retaggio della TARSU, e all’interno delle due macro utenze, tra chi produce più rifiuti e chi meno,in spregio al PRINCIPIO ribadito dalle leggi nazionali e direttive europee, CHI PIU’ PRODUCE RIFIUTI PIU’ PAGA. I messinesi sanno della possibilità di RIDUZIONI,l’ultimo elenco è del comma 659 dell’art.1 della Legge di Stabilità 2014,mentre le ULTERIORI RIDUZIONI sono previste dal successivo comma 660,su quest’ultime,in particolare,ha piena potestà il Consiglio Comunale,può ribaltare la proposta della Giunta assumendosene la piena responsabilità con i messinesi puntuali nel pagamento del tributo,ma devete dire chiaramente che la COPERTURA avviene da apposite autorizzazioni di spesa corrente,non eccedenti il limite del 7% del costo complessivo del servizio,quindi intorno ai TRE MILIONI di euro,attinte alla FISCALITA’ GENERALE del Comune,dicendoci esattamente quali sono le RISORSE di entrata,che abbiate intenzione di utilizzare,nuove o vecchie che siano.Quindi alzate le chiappe e convocate Guido SIGNORINO per anticipare il vostro comportamento,visto che l’assessore al bilancio sta predisponendo il Piano di Riequilibrio in vista del Bilancio di Previsione 2014.NON ACCETTEREMO STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE FATTE DOPO L’ULTIMO MINUTO.

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  2. Quando sposerai il tuo signorino?

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