Sel si ispira al modello Alcamo per cambiare il sistema rifiuti

Sel si ispira al modello Alcamo per cambiare il sistema rifiuti

Francesca Stornante

Sel si ispira al modello Alcamo per cambiare il sistema rifiuti

Tag:

sabato 01 Giugno 2013 - 17:34

Nella sede della Farfalla Sel ha ospitato il Presidente Regionale e assessore all'ambiente del Comune di Alcamo Massimo Furnarò che ha illustrato i benefici della raccolta differenziata toccati con mano con l'esperienza maturata ad Alcamo.

La costante emergenza in cui puntualmente piomba la città ha inserito tra i temi clou di questa campagna elettorale la gestione dei rifiuti e l’assoluta certezza che è fondamentale progettare un percorso nuovo che rompe totalmente i ponti con il passato. Di rifiuti ha parlato oggi Sinistra Ecologia e Libertà che ha ospitato nella sede della Farfalla di via Primo Settembre il Presidente Regionale di Sel e Assessore al Comune di Alcamo con delega all’ambiente, al verde pubblico e alla protezione civile, Massimo Fundarò. Una scelta non casuale visto l’argomento da trattare perché Fundarò ha portato in città la testimonianza dell’esperienza di Alcamo in tema di gestione rifiuti. In tre anni Alcamo è riuscita ad attestarsi al 60% di raccolta differenziata, a fronte del 7% che registra Messina, affermandosi come primo comune della Sicilia per la differenziata e in cui si paga una Tares nettamente inferiore al resto della regione. Una testimonianza virtuosa che dimostra come sia possibile voltare pagina se l’amministrazione di un Comune decide di liberarsi dalla schiavitù delle Ato ormai fallite. “I rifiuti sono un problema costante dei cittadini e, come si fa ad Alcamo, vanno riconvertiti in risorsa a favore delle attività produttive come l’Agricoltura. Messina potrebbe avvalersi della esperienza già maturata in tante realtà del paese e della Sicilia. Basterebbe la necessaria volontà politica e la voglia di spendersi per la propria Comunità. Da tempo la U.E. ha messo a disposizione dei Comuni una barca di soldi soprattutto per sensibilizzare i cittadini e per la realizzazione di impianti moderni. Al Comune di Alcamo con un progetto finanziato dalla U.E. si è riusciti a dotare le scuole di idonei strumenti informatici per fare esercitare gli allievi con le simulazioni di raccolta differenziata. Sel Sicilia ha le idee chiare ed ha elaborato un piano organico sul riuso, riciclo, e la riduzione dei rifiuti prodotti che mette a disposizione dei Comuni dell’Isola”.

Salvatore Chiofalo ha aggiunto che il prossimo 10 Giugno Messina deve voltare pagina rispetto ad una classe politica di governo ridicola e dormiente che si è caratterizzata per insipienza, responsabile, tra l’altro, per avere ridotto la più bella Città dell’isola in un indecoroso spettacolo di abbandono con cumuli di immondizie e rifiuti ingombranti, nocivi e pericolosi abbandonati sugli argini delle strade e nel centro urbano. Andrea Carbone del coordinamento regionale di Sel e candidato al Consiglio Comunale, nella lista La Farfalla, si è soffermato sulla improcrastinabile esigenza di avviare da subito una campagna di sensibilizzazione culturale a favore della raccolta differenziata posto che con il riciclo i cittadini spendono meno, non si inquina e si accresce notevolmente l’occupazione. Ciò hanno saputo fare in tante altre Città.

Santino Morabito candidato alla Presidenza del V° quartiere ha posto l’accento sulla necessità di avvalersi di collaboratori di alto profilo professionale nel settore e promuovere quello che già si fa altrove con straordinario successo e con la partecipazione attiva dei cittadini

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007