Salvatore Taranto è accusato di tentata estorsione. Nel mirino era finito un costruttore che il quarantenne voleva obbligare a lasciare la ditta.

Divieto di dimora per un quarantenne di Alicudi, Salvatore Taranto, accusato di danneggiamenti e tentata estorsione. L’uomo sarebbe il responsabile dell’escaletion di pressioni e danneggiamenti ai danni di un imprenditore edile dell’isola. Tra gennaio e marzo scorso, qualcuno ha messo a segno diversi attentati che pochi dubbi lasciavano sul fatto che dietro ci fosse una precisa richiesta. Prima i muretti realizzati dall’impresa sono stati distrutti, poi qualcuno ha fatto cadere l’escavatrice in un dirupo. L’ultimo episodio, questo, che ha messo i carabinieri sulle tracce di Taranto, considerato l’autore di tutto. L’intento era, secondo gli investigatori, convincere l’imprenditore a cedere l’attività ad una terza persona. Taranto non è un volto nuovo alle forze dell’Ordine per via di suoi precedenti guai. A ricostruire l’accaduro sono stati i carabinieri della stazione di Lipari, mentre il provvedimento che vieta al quarantenne di abitare ad Alicudi è stato siglato dal Giudice per le indagini preliminari di Barcellona.