Il sindaco di Taormina Cateno De Luca aggiorna sul documento a Rfi dopo il tavolo tecnico a Palermo
Raddoppio ferroviario: documento a Rfi da parte dei sindaci della zona jonica per “l’eliminazione dell’interconnessione e della linea storica da Letojanni a Messina”. “Finalmente si inizia realmente a discutere della problematica del cantiere del raddoppio Giampilieri Fiumefreddo, della dismissione della attuale linea e della eliminazione dell’interconnessione di Taormina. Nel tavolo tecnico tenutosi oggi a Palermo nella sede di Rfi, convocato dal commissario ingegnere Palazzo del raddoppio Giampilieri Fiumefreddo, si è preso atto delle difficoltà costruttive e operative che si affronterebbero nella realizzazione dell’interconnessione tra il raddoppio in via di realizzazione e l’attuale linea ferroviaria esistente”. Lo dichiara il sindaco di Taormina Cateno De Luca.
E ancora: “Questo incontro segue anche l’indirizzo della recente delibera di Giunta regionale con la quale è stato dato mandato, da parte della Regione siciliana, anche di trovare una soluzione tecnica che permetta di eliminare la previsione di realizzazione dell’interconnessione di Taormina. Successivamente alla pubblicazione della delibera si era tenuto un incontro operativo tra i sindaci nella fascia jonica, nel quale si era ribadita la necessità di eliminare anche la linea ferroviaria attualmente in funzione, con sottoscrizione e trasmissione di un documento di indirizzo alla Rete ferroviaria italiana e alla Regione siciliana, contenente sia la volontà dei sindaci dell’eliminazione dell’interconnessione sia della linea storica da Letojanni a Messina”.
Conclude De Luca: “L’incontro di oggi ha sancito che il territorio ha bisogno di essere ascoltato, sia sul tema interconnessione di Letojanni che sul resto della tratta. Per cui si chiederà un ulteriore incontro tecnico che possa dipanare definitivamente gli aspetti tecnici, amministrativi ed economici per garantire che il territorio venga salvaguardato dal notevole impatto che l’opera potrà avere sul territorio”.

e mentre Messina e la Riviera Jonica perdono importanti finanziamenti che sarebbero stati utili per gli ultimi e i più fragili che ogni giorno ingrossano le fila dei comuni messinesi, il gatto & la volpe cosa fanno. Ma è ovvio, quello che hanno sempre fatto e nella cui arte sono imbattibili: inaugurazioni, tagli di nastri, cene, simposi, proclami, feste & ricorrenze , ricchi premi & cotillons.