Maregrosso: rapinato mentre è appartato con prostituta, si lancia in mare, salvato dai Carabinieri

Maregrosso: rapinato mentre è appartato con prostituta, si lancia in mare, salvato dai Carabinieri

Redazione

Maregrosso: rapinato mentre è appartato con prostituta, si lancia in mare, salvato dai Carabinieri

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martedì 18 Settembre 2012 - 12:42

Un facoltoso messinese ha rischiato di morire annegato la notte scorsa nello specchio d'acqua antistante Maregrosso. L'uomo, mentre era appartato in auto con una prostituta, è stato rapinato da uno sconosciuto che lo ha picchiato. La vittima si è lanciata in mare ed è stata ripescata dai Carabinieri quando era allo stremo delle forze.

E’ stato salvato da due carabinieri che si sono tuffati in mare per ripescarlo. In piena notte, a Maregrosso, è stato rapinato e picchiato e poi non ha esitato a lanciarsi in mare per evitare il peggio.
L’uomo, un ricco messinese, è ora ricoverato all’ospedale Piemonte. Non corre alcun pericolo e già stamattina i Carabinieri lo hanno sentito. Gli investigatori stanno cercando indizi utili per poter risalire al rapinatore e ad eventuali complici.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 2. Il facoltoso messinese ha raggiunto Maregrosso alla ricerca di una prostituta. La sua scelta è caduta su una ragazza rumena che ha fatto salire in auto. Ma quando i due si sono appartati nei pressi dell’ex campo Rom di San Raineri, dall’oscurità è spuntato un uomo che gli ha puntato contro una pistola. Lo ha costretto a spogliarsi ed a consegnargli il portafogli con il denaro e poi lo ha picchiato. Il messinese con una mossa fulminea è fuggito e si è lanciato a mare ma presto ha cominciato ad annaspare. Qualcuno lo ha notato ed ha telefonato al 112. Poco dopo sul posto è giunta una Gazzella dei Carabinieri. I Militari si sono lanciati in mare e lo hanno salvato quando ormai era allo stremo delle forze. L’uomo è stato portato a riva e poi in ambulanza trasferito all’ospedale Piemonte. L’indagine, affidata ai Carabinieri, è coordinata dal sostituto procuratore Antonio Carchietti. Non è escluso che la prostituta rumena ed il rapinatore fossero complici ed abbiano studiato un piano per attirare in trappola il cliente.

12 commenti

  1. non è escluso che fossero complici… è NORMALE che fossero complici! questo accade perchè uno stato come il nostro non vuole ancora regolamentare la prostituzione inserendola di diritto fra le professioni, con controlli sanitari obbligatori e tanto di tasse da pagare, ecc ecc…. e tutto questo perchè all’interno del nostro stato abbiamo un altro staterello chiamato vaticano, che non paga imu, accumula ricchezze e ori oltre all’8 per mille, paga la benzina a 50 centesimi al litro e detta legge a casa nostra.

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  2. L’ACQUA ERA FREDDA ?

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  3. C’ERANO MEDUSE ?

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  4. purtroppo in giro c’è un sacco di beccaccioni e sporcaccioni con i soldi ,che vanno spellati…

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  5. Ahahahah e ne vogliamo parlare!?! E magari tua moglie ti aspettava a casa … la prossima volta dai i tuoi soldi in beneficenza. Mi permetto di prenderla a ridere perchè tutto sommato qualche bastonata te la sei meritata e non sei in pericolo di vita. Su che non è morto nessuno, se sei fortunato lo prendono pure questo “lestofante”!!! 😀

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  6. Che squallore! Un persona ricca che ha bisogno della compagnia di una prostituta rumena (o altra nazionalità, purchè prostituta) non ha certo la mia solidarietà, neanche in questo caso dove ha rischiato di rimanerci.
    Probabilmente il riccone in questione ora cambierà zona o modi per cercare compagnia sessuale di dubbia provenienza.
    E poichè qualcuno lassù lo ama, gli consiglio, dall’alto delle sue facoltose possibilità economiche, di fare un’offerta a qualche chiesa o comunità della zona.

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  7. Grande! :-)))

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  8. lui … si merita calci in culo e altro ma invece di pensare a vaticano etc… pensate che a Messina come in tutta italia la Polizia sa dove operano chi hanno alle spalle… e tollerano loro e i loro delinquenti protettori !! Poi ne bruciano una scompare un altra o nasce una rapina e fa notizia ..la notizia è che siamo una società egoista e di papponi …

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  9. REDATTORIIIIIIIIIIIIII vedete che in TV hanno detto che era un senzatetto rumeno e non un facoltoso messinese

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  10. Questa battuta è da premio Nobel

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  11. Ma quale squallore! Sensibile ai bisogni di una prostituta il nostro facoltoso costringevasi ad appartarsi a Maregrosso per permettere alla donna di lavorare mettendo a frutto la sue capacità e sollevandola dal senso di colpa conseguente all’elemosinare senza contraccambio prestazionale.
    Un operatore sociale invece che, pur facoltoso ovvero potendosi permettere di meglio non risparmiavasi in una azione caritatevole.
    Il suo gesto invece è assolutamente degno di encomio ed anzi auspichiamo che altri messinesi, purché facoltosi, lo emulino.
    Quanto a quei lugubri figuri che l’hanno rapinato .. sono loro che rovinano il mercato della prostituzione a Messina ed in tal senso ci si chiee cosa aspettino le associazioni di categoria ad indire una marcia di protesta e di sensibilizzazione ai problemi delle prostitute rumene e non solo, dal momento che il diritto al lavoro è sancito dalla costituzione?

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  12. Poveraccio,uno con i guadagni onesti non può concludere un contratto di scambio .
    In fondo gli è andata bene, se ha famiglia poteva essere ricattato per tutta la vita.
    Mi viene da pensare al brillante Marazzo che è stato ricattato per incontri con travestiti e costretto a porre fine la brillante carriera di politico e di giornalista.

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