Vicari: "Gli aliscafi Messina - Villa continueranno ad esserci"

Vicari: “Gli aliscafi Messina – Villa continueranno ad esserci”

Vicari: “Gli aliscafi Messina – Villa continueranno ad esserci”

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mercoledì 15 Giugno 2016 - 09:38

La sottosegretaria alle Infrastrutture e ai Trasporti ha convocato e presieduto ieri un incontro con l'obiettivo di scongiurare il blocco del servizio dal prossimo 1. luglio. La soddisfazione del deputato Vincenzo Garofalo, del senatore Bruno Mancuso e del sindacato Orsa. Ma si pensa già al futuro

“Non ci sarà alcuna sospensione del servizio del collegamento veloce Messina-Villa”. A dichiararlo è la sottosegretaria alle Infrastrutture e ai Trasporti, Simona Vicari, che, al Ministero dei Trasporti, ha presieduto una riunione tecnica di approfondimento con la Direzione generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo, la Direzione generale sul trasporto ferroviario e Rfi. “L’incontro è stato utile a scongiurare lo stop dei servizi di collegamento della Bluferries – conclude la Vicari – e ad effettuare alcuni approfondimenti per realizzare, nel più breve tempo possibile, una vera e propria ‘metropolitana dello Stretto. I siciliani non sono cittadini di serie B e meritano una rete di collegamenti via mare che sia davvero al passo con i tempi”.

Sul tema anche il vicepresidente della Commissione trasporti della Camera dei deputati, Vincenzo Garofalo, che ha sollecitato la riunione tecnica che si è tenuta ieri al MIT con la Direzione generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo, la Direzione generale sul trasporto ferroviario e RFI. “Allarme sospensione servizio di collegamento scongiurato. Grazie per l'impegno e la tempestività al sottosegretario Simona Vicari. Ero certo che, visto l'impegno costante sul tema del sottosegretario, il problema sarebbe stato risolto senza interruzione del servizio ma mi sembra ancor più importante che il sottosegretario si sia spinto oltre affermando a chiare lettere che l'obiettivo è quello di renderlo davvero una metropolitana dello Stretto come da sempre noi sosteniamo, a maggior ragione ora dopo la creazione di due distinte aree metropolitane che sempre di più devono dialogare. Da anni- conclude Garofalo- insieme con il senatore Mancuso e con i colleghi di partito, in special modo siciliani, ci battiamo affinché il tema dei collegamenti nello Stretto sia affrontato in modo definitivo. Sono fiducioso del fatto che si possa andare in questa direzione grazie al lavoro che stiamo facendo".

Proprio il senatore Bruno Mancuso afferma che “aver evitato la sospensione del servizio di collegamento veloce sullo stretto, tra Messina e Villa San Giovanni, è un ottimo risultato, ma sulla questione siamo già al lavoro, insieme al Sottosegretario Simona Vicari, per evitare il ripresentarsi periodicamente della stessa emergenza. Grazie all’interessamento del sottosegretario Vicari si è scongiurata la paralisi – conclude – ma è evidente che bisogna lavorare a fondo sulla questione. Allo studio ci sono già delle proposte per una soluzione strutturale che possa garantire definitivamente l’attraversamento veloce ed i collegamenti sulle due sponde dello Stretto di Messina” .

Ed è ciò che chiede il sindacato Orsa, vale a dire "uscire dalla emergenza cronica a cui l'area dello Stretto è relegata da sempre. Siamo soddisfatti che l'allarme lanciato dall'Orsa nei giorni scorsi sul rischio sospensione del servizio Metromare abbia avuto una risposta positiva dal Ministero che ne conferma la proroga – dichiara il segretario Michele Barresi – ma occorre da subito istituire un confronto con le forze sociali per programmare il futuro del collegamento marittimo tra le sponde dello Stretto e trovare risorse adeguate che diano stabilità al servizio svolto da Bluferries utilizzato da oltre 300 mila pendolari all'anno e ai 20 lavoratori impiegati nell'indotto che resteranno sempre precari senza la definizione di un affidamento pluriennale in luogo delle continue proroghe fino ad oggi arrivate sull'onda delle varie emergenze".

2 commenti

  1. Solo in “buddacia” può accadere di dover esultare e ringraziare il boia che dopo averti minacciato di morte, ti “concede” la grazia, promettendoti per il futuro una amnistia, di là da venire. Ma non si capisce: “che colpe abbiamo noi”? Mah…

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  2. Solo in “buddacia” può accadere di dover esultare e ringraziare il boia che dopo averti minacciato di morte, ti “concede” la grazia, promettendoti per il futuro una amnistia, di là da venire. Ma non si capisce: “che colpe abbiamo noi”? Mah…

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