Primarie Pd: "Adesso a Messina fine del commissariamento e Congresso"

Primarie Pd: “Adesso a Messina fine del commissariamento e Congresso”

Rosaria Brancato

Primarie Pd: “Adesso a Messina fine del commissariamento e Congresso”

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martedì 02 Maggio 2017 - 08:45

I numeri dell'affluenza alle primarie fanno registrare la presenza di una base ancora attiva. I rappresentanti del Pd chiedono adesso la fine della lunghissima gestione commissariale ed il Congresso.

L’esito delle primarie a Messina rappresenta un segnale chiarissimo ai vertici nazionali del partito: il Pd dello Stretto deve essere “liberato” dal tutoraggio perché in grado di camminare benissimo da solo.

Il dibattito che si è avviato subito dopo lo spoglio è questo: fine della gestione commissariale e Congresso subito.

Il partito infatti è senza segretario cittadino dal 2013 e ha alle spalle una serie di commissariamenti a catena, l’ultimo dei quali, affidato ad Ernesto Carbone nel 2015.

L’affluenza alle primarie con 15.550 persone contro i 16.044 dell’era genovese (primarie 2012) dimostra che i messinesi credono ancora nel centro-sinistra e vogliono riavvicinarsi al partito.

Perché ciò avvenga occorre chiudere la stagione del commissariamento.

E’ questo il messaggio dei due comunicati di Giuseppe Laccoto (mozione Renzi) e Giuseppe Antoci (mozione Emiliano) rispetto all’esito delle primari.

I dati definitivi provinciali hanno visto Renzi al 56%, Emiliano al 25.5% Orlando al 18.5%. In città le mozioni si sono attestate sui seguenti risultati: Renzi 61.7%. Orlando 27.9%, Emiliano 10.5%.

Tra Messina e provincia quindi Renzi ha ottenuto una percentuale che supera il 50% ma è più bassa rispetto al dato nazionale e regionale, a fronte di due ottimi risultati di Emiliano e Orlando. Nel capoluogo invece Renzi recupera e Orlando supera, e di molto, Emiliano. Numeri che verranno fatti valere nel quadro dell’equilibrio interno del partito.

“Il PD a Messina e provincia è vivo e vitale. I numeri delle primarie smentiscono gli immancabili profeti di sventura della vigilia– commenta il deputato regionale renziano Giuseppe Laccoto- Un dato straordinario soprattutto se si considerano i due anni di commissariamento del partito che hanno comportato l’azzeramento degli organi democraticamente eletti. Le code ai seggi rappresentano una grande testimonianza di partecipazione, una lezione di civiltà e democrazia. Mi piace sottolineare i risultati dei comuni della costa e dei Nebrodi, da Brolo a Milazzo a Capo d’Orlando, da Patti a Sant’Agata Militello, da Piraino a San Salvatore di Fitalia a San Piero Patti, da Barcellona a Terme Vigliatore a Villafranca. Ma questo risultato è anche una responsabilità per il partito che deve farsi interprete delle esigenze della popolazione. Una vittoria netta che significa anche richiesta di riorganizzazione del partito e azione di stimolo nei confronti del governo per proseguire sulla strada delle riforme avviate”.

Soddisfatto anche il vice commissario del Pd Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi e coordinatore della mozione Emiliano che in Sicilia ha registrato una percentuale del 15%: “In alcune province, come per esempio Messina, Emiliano è arrivato al 25%, dato fra i migliori a livello nazionale facendo assegnare alla lista addirittura due seggi. Nei comuni dei Nebrodi la mozione ha toccato addirittura il 40% arrivando al primo posto. Oggi la politica del PD alla prova con le grandi sfide non può farsi trovare impreparata, divisa e caratterizzata da scelte emergenziali. Progettualità, condivisione, capacità di ascolto, piedi ben piantati sul territorio, capacità organizzativa, selezione della classe dirigente devono diventare pane quotidiano del pensare e dell’agire politico. Adesso ripartiamo tutti insieme in un partito all’interno del quale l’area che abbiamo creato con Michele Emiliano, “Fronte Democratico”, farà da sentinella per consentire di mantenere gli
impegni presi”.

La “palla” passa adesso ai vertici del Pd che dovranno decidere se e quando decidere di far uscire dal “congelatore” il partito. Il Congresso, inizialmente annunciato per marzo è poi slittato per via delle primarie. La richiesta che viene adesso dalla provincia è chiara: ridateci le chiavi del partito.

Rosaria Brancato

10 commenti

  1. Nicola Pètrina 2 Maggio 2017 10:46

    Incrediibli dichiarazioni dei responsabili dell’inesistenza del PD messinese, il deputato Laccoto e il vicesceriffo Antoci. La partecipazione il PD la realizza solo con l’evento dei gazebo. Non c’è partecipazione tutti giorni, non ce n’è nelle strade della città, nei comuni della provincia nei quali il PD è assente. E’ Renzi che attira l’elettorato, non certo il fantasma del PD messinese. La rinascita non può venire dai responsabili di questo stato di cose, la follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.

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  2. Nicola Pètrina 2 Maggio 2017 10:46

    Incrediibli dichiarazioni dei responsabili dell’inesistenza del PD messinese, il deputato Laccoto e il vicesceriffo Antoci. La partecipazione il PD la realizza solo con l’evento dei gazebo. Non c’è partecipazione tutti giorni, non ce n’è nelle strade della città, nei comuni della provincia nei quali il PD è assente. E’ Renzi che attira l’elettorato, non certo il fantasma del PD messinese. La rinascita non può venire dai responsabili di questo stato di cose, la follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.

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  3. Benedetto XVII 2 Maggio 2017 10:47

    Mi chiedo quali siano i punti delle mozioni abbinate ai 3 candidati che hanno indotto gli elettori a votare per l’uno o per l’altro. Sicuramente non le parti dedicate al Mezzogiorno, che più insignificanti, prive di concretezza e di idee non potevano essere. Fino a quando il Sud voterà per simpatia nei confronti dei candidati e non in base ai programmi, non faremo un passo avanti.

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  4. Benedetto XVII 2 Maggio 2017 10:47

    Mi chiedo quali siano i punti delle mozioni abbinate ai 3 candidati che hanno indotto gli elettori a votare per l’uno o per l’altro. Sicuramente non le parti dedicate al Mezzogiorno, che più insignificanti, prive di concretezza e di idee non potevano essere. Fino a quando il Sud voterà per simpatia nei confronti dei candidati e non in base ai programmi, non faremo un passo avanti.

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  5. Una Nazione allo sfascio e questi perdono tempo a fare le primarie invece di fare le leggi per fare uscire l’Italia vicino al baratro.
    Rispetto tutte quelle persone che sono andate a votare ma non vi capirò mai !!!

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  6. Una Nazione allo sfascio e questi perdono tempo a fare le primarie invece di fare le leggi per fare uscire l’Italia vicino al baratro.
    Rispetto tutte quelle persone che sono andate a votare ma non vi capirò mai !!!

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  7. ha ragione,forse era meglio votare con un clik,come fa il grillino ed ottenere 200 partecipanti anzicchè sprecare tempo con migliaia di votanti

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  8. ha ragione,forse era meglio votare con un clik,come fa il grillino ed ottenere 200 partecipanti anzicchè sprecare tempo con migliaia di votanti

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  9. UN PARTITO, MA E’ VERO PARTITO, CHE PRODUCE SCHIFEZZA DI IMBROGLI IN DIVERSE CITTA’ E METTE IN FILA CLANDESTINI E ZINGARI, CON LA SCUSA DELL’INTEGRAZIONE, MI PARE CHE NON SI PUO’ DIRE CHE SIETE SERI, A VOI GLI AGGETTIVI PIU’ APPROPRIATI. UNA VECCHIA ELETTRICE SIA DI ETA’ ANZIANA DI ETA’ CHE DI COMUNISTA MI HA DETTO SE SI VOTA ALL’ARCI, SI L’ARCI TANTO CARO AI CLANDESTINI, LE HO DETTO MOLTI MOTIVI PER NON ANDARE A PRESTARSI COME BUFFONA E COME COMPLICE DI PREGIUDICATI STRANIERI, VEDETE OGGI CIO’ CHE E’ SUCCESSO ALLA STAZIONE DI MILANO. RETATA ENORME E CON DITO MEDIO ALZATO VERSO LA POLIZIA SAPENDO CHE LA SINISTRA, POTERI DELLO STATO E RAPPRESENTANTI DELLO STATO LI DIFENDONO. E VOI SITE PARTITO? IN NOME DI DIO ANDATE A CASA CI AVETE ROVINATO

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  10. UN PARTITO, MA E’ VERO PARTITO, CHE PRODUCE SCHIFEZZA DI IMBROGLI IN DIVERSE CITTA’ E METTE IN FILA CLANDESTINI E ZINGARI, CON LA SCUSA DELL’INTEGRAZIONE, MI PARE CHE NON SI PUO’ DIRE CHE SIETE SERI, A VOI GLI AGGETTIVI PIU’ APPROPRIATI. UNA VECCHIA ELETTRICE SIA DI ETA’ ANZIANA DI ETA’ CHE DI COMUNISTA MI HA DETTO SE SI VOTA ALL’ARCI, SI L’ARCI TANTO CARO AI CLANDESTINI, LE HO DETTO MOLTI MOTIVI PER NON ANDARE A PRESTARSI COME BUFFONA E COME COMPLICE DI PREGIUDICATI STRANIERI, VEDETE OGGI CIO’ CHE E’ SUCCESSO ALLA STAZIONE DI MILANO. RETATA ENORME E CON DITO MEDIO ALZATO VERSO LA POLIZIA SAPENDO CHE LA SINISTRA, POTERI DELLO STATO E RAPPRESENTANTI DELLO STATO LI DIFENDONO. E VOI SITE PARTITO? IN NOME DI DIO ANDATE A CASA CI AVETE ROVINATO

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