Reggio. Agente di Polizia locale aggredita in centro da padre e figlio

Reggio. Agente di Polizia locale aggredita in centro da padre e figlio

Redazione

Reggio. Agente di Polizia locale aggredita in centro da padre e figlio

Tag:

venerdì 07 Ottobre 2022 - 07:45

Gli aggressori sono un avvocato e un pensionato: risponderanno di violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e altri addebiti

REGGIO CALABRIA – Ieri un’agente della Polizia locale reggina è stata aggredita, oltraggiata e minacciata in pieno centro città da due cittadini – padre e figlio –, che dopo i fatti si sono dileguati con il veicolo in uso. A scatenare il gesto dei due è stato l’accertamento di una sanzione amministrativa per sosta irregolare all’intersezione.

La Polizia Locale agli ordini del comandante Salvatore Zucco, in poco meno di un’ora, ha dato un volto ai due congiunti: un pensionato e un avvocato. L’identificazione e l’accertamento dei fatti sono stati facilitati anche da alcune telecamere di videosorveglianza installate nei luogo teatro del reato.
Dopo l’identificazione, i due sono stati convocati al comando per le formalità di rito.
Dell’accaduto è stato immediatamente notiziato il magistrato di turno. I due saranno denunciati per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, interruzione di pubblico servizio, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di generalità oltre che sanzionati per sosta vietata.

All’agente aggredita, che ha dovuto ricorrere alle cure del Grande ospedale metropolitano, è giunta la solidarietà convinta ed incondizionata del comandante e di tutti i colleghi del Corpo.
Anche l’assessore comunale al ramo Giuggi Palmenta e il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti hanno stigmatizzato il comportamento dei due aggressori esprimendo all’agente la solidarietà di tutta l’Amministrazione ed augurando all’agente una pronta guarigione.
L’Amministrazione comunale ha altresì annunciato la costituzione di parte civile.

Le responsabilità ipotizzate dalla Polizia giudiziaria in questa fase dovranno essere vagliate e validate dai giudici di merito, atteso che per gli indagati vige il costituzionale principio di non colpevolezza fino a sentenza passata in giudicato.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007