Reggio, Canale (Fds): -Bonificare Longhi-Bovetto-

Reggio, Canale (Fds): -Bonificare Longhi-Bovetto-

Reggio, Canale (Fds): -Bonificare Longhi-Bovetto-

giovedì 24 Giugno 2010 - 17:51

L'aspirante sindaco: -E' attesa da 11 anni-

È salito fin sulla collina di Longhi-Bovetto, Massimo Canale. Stamattina il candidato sindaco della Federazione della Sinistra si è recato nella contrada di Croce Valanidi per denunciare attraverso una conferenza stampa una situazione di degrado ambientale e di rischio igienico-sanitario: la discarica dismessa nel 1999, ma ancora pericolosa perché rilasciante liquidi e gas nocivi e maleodoranti, sita a pochissima distanza da abitazioni, dai campetti della scuola calcio “Ciccio Cozza” e da un plesso elementare mai entrato in funzione a causa della finora non realizzata messa in sicurezza dell’ex sito di deposito di rifiuti. «Una ferita aperta per la città» è come Canale vede la discarica di Longhi-Bovetto, considerato che non è stata coperta con apposite protezioni e conseguentemente le acque piovane si mischiano alle sostanze che si formano dai processi chimici legati ai rifiuti sotterrati, dando vita ad un percolato non viene smaltito correttamente in un’apposita vasca che prima veniva periodicamente svuotata: conseguenza è che il dannoso liquido scuro tracima e scende verso valle confluendo nell’alveo del torrente Bovetto e scorrendo a pochi passi da abitazioni e piccoli terreni coltivati. Per l’esponente dei Comunisti italiani, quindi, c’è «un pericolo reale o potenziale, ma comunque un pericolo». Una bonifica definitiva per poter aprire la scuola elementare e concretizzare condizioni ambientali compatibili con la salvaguardia della salute: questo è ciò che chiede l’aspirante sindaco. «Sono passati undici anni e ancora non si è riusciti a mettere definitivamente in sicurezza la discarica – ha detto Canale – la bonifica permetterebbe l’apertura della scuola. Il percolato è tossico se non smaltito – ha proseguito il comunista – bisogna evitare che i liquidi finiscano nei terreni circostanti. Occorre lavorare nel breve periodo svuotando la vasca e nel medio-lungo realizzando la copertura e quindi risolvendo definitivamente il “Caso Longhi-Bovetto” – ha detto ancora l’esponente del Pdci – quali sono i motivi della lentezza che ha creato questa situazione? Basterebbe poco – ha concluso Canale, in riferimento all’apposita delibera della giunta comunale da 570mila euro, la numero 163 del 22 aprile 2010 – chiediamo un’accelerazione per aprire al più presto la scuola e salvaguardare salute e ambiente».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED