La manovra economica di palazzo San Giorgio dovrà essere votata entro mercoledì
Sarà domani, al massimo mercoledì, il giorno della discussione del bilancio di previsione in Consiglio comunale. La riunione del civico consesso per deliberare sul documento contabile da 732 milioni di euro, infatti, è prevista per domattina in prima convocazione e per il giorno successivo in seconda. Si ipotizza che la seduta nella quale si affronterà il tema del bilancio di previsione si terrà mercoledì, nonostante sul Consiglio comunale penda una pesante spada di Damocle: il 30 giugno, quindi mercoledì stesso, è limite massimo fissato dal governo entro il quale i comuni italiani nel licenziare una decisione sui propri conti. Una scadenza che nei giorni scorsi ha creato non poche tensioni tra l’opposizione di centrosinistra e la maggioranza di centrodestra, con la prima a lamentarsi dell’assenza di un approfondito e lungo esame dei capitoli di spesa di una manovra economica comunale che muove una notevole cifra e quindi della ridotta attività di una commissione bilancio aperta solamente per una seduta e mezzo, e la seconda a respingere le accuse motivando la fretta con l’avvicinarsi del 30 giugno e invitando i colleghi prima a votare e poi ad ascoltare le relazioni tecniche. Dopo l’ok della Giunta comunale e della commissione subconsiliare presieduta dal consigliere Demetrio Berna, dunque, mentre il countdown si avvicina al limite temporale fissato da Roma, sugli scranni dell’aula delle adunanze di palazzo San Giorgio arriva un bilancio di previsione che, anche se sul filo di lana, sarà comunque sicuramente approvato da una maggioranza dai larghi numeri e respinto da un’opposizione che tra le tante critiche mosse alla manovra cita l’aumento di tributi.
