Il Pri e il segretario regionale Ferrara rivendicano una candidatura per la guida di Comune o Provincia
Non c’è solo il Popolo della libertà nella corsa a Palazzo San Giorgio e al dirimpettaio Palazzo Foti. Questo, in estrema sintesi, il messaggio che lancia il Partito repubblicano italiano. Una posizione che viene esternata attraverso un comunicato stampa firmato dal segretario regionale Paolo Ferrara, tra l’altro consigliere comunale del “partito dell’edera”. Nel documento, Ferrara parte da consistenti rumors che danno l’assessore comunale pidiellino Amedeo Canale come candidato del Centrodestra a presidente della Provincia e delle ripercussioni di tale eventuale ipotesi sul nome per la medesima coalizione per la corsa alla poltrona di sindaco. «Da commenti pubblicati nei giorni scorsi a firma di illustri politici reggini, si desume che “per l’ufficialità della candidatura di Canale occorre una positiva dialettica all’interno del Pdl” o ancora “se alla Provincia si candida un ex forzista, di certo il possibile aspirante alla carica di primo cittadino dovrà essere un ex aennino” – scrive il repubblicano – dopo un’attenta analisi politico-territoriale coadiuvata da un lungo confronto con il segretario nazionale del partito, Francesco Nucara, si è giunti alla conclusione che tali affermazioni sono da considerarsi, in modo inequivocabile, errate». Prosegue, inoltre, sottolineando il ruolo del Pri («A tal proposito, si ricorda, a chi eventualmente l’avesse scordato, che la maggioranza, non è costituita dal solo Pdl, né tantomeno “solo” il Pdl può decidere il candidato, o i candidati, che andranno a guidare le amministrazioni in scadenza, senza concordarli prima con tutti i partiti della coalizione»), oltre ad esaltare Canale («Su Amedeo si possono spendere solo parole di elogio») e confermare fiducia al sindaco facente funzioni Peppe Raffa, altro pidiellino («Sarà affiancato e sostenuto da tutto il partito nel suo delicato mandato di traghettamento pre-elettorale»). E, infine, Ferrara chiede spazio al suo partito: «Vista la doppia scadenza elettorale anche il Pri, storico e fedele alleato di questa coalizione, rivendica una candidatura di prestigio, a completamento dell’intenso operato che il Pri ed il suo leader, Francesco Nucara, hanno dedicato in questi decenni al nostro territorio. Anche se le consultazioni elettorali non sono ancora imminenti, siamo fermamente convinti che sia indispensabile costituire, sin da subito, un “tavolo di confronto” necessario ad intraprendere le giuste trattative politiche che consentiranno la realizzazione di un programma elettorale in grado di “sanare” quelle esigenze comunali e provinciali di cui, in questi ultimi anni, il nostro territorio è stato privato».
