Il neopresidente ha sviscerato alcuni temi prioritari, dal "focus amianto" al randagismo. Presto sarà audito il sindaco ff e delegato al settore Brunetti
REGGIO CALABRIA – La consigliera comunale del Pd Nancy Iachino – già consigliera delegata ai Beni confiscati, nella passata consiliatura – è stata eletta ieri presidente della Quarta Commissione consiliare “Ambiente” del Comune di Reggio Calabria.
Nella medesima seduta, ha esposto le linee programmatiche che scandiranno il suo incarico.
Riflettori puntati su quattro punti specifici «ritenuti, in questa prima fase, prioritari ma da non considerarsi esclusivi».
E cioè «riattivare un dialogo con le associazioni dello Sportello Ambiente per capire a che punto si sia arrivati e se vi siano azioni utili da mettere in campo per rilanciare la loro preziosa attività a servizio della Città»; portare all’attenzione dell’organismo consiliare «le problematiche relative alla presenza, ancora troppo diffusa, di strutture in amianto in edifici pubblici e privati, per ragionare su nuove proposte operative in merito, individuare nuove e vecchie risorse disponibili e riprendere il virtuoso percorso avviato nella precedente consiliatura».
E ancora, riprendere il «tema dell‘elettrosensibilità, al fine di comprendere quali provvedimenti possano essere introdotti e quali azioni mettere in campo per ridurre i disagi connessi a questa patologia, non riconosciuta ma sempre più diffusa», che già nella precedente consiliatura portò a una proposta di Regolamento sull’installazione d’antenne ed elettrodotti, e per «capire se la mozione sul riconoscimento dell’elettrosensibilità quale malattia rara, da me proposta e approvata all’unanimità in Consiglio comunale qualche mese fa, sia stata trasmessa e se abbia speranze di essere recepita». Da ultimo, l’instaurazione di un confronto stabile coi vari soggetti istituzionalmente competenti «sul tema del randagismo, al fine di individuare percorsi reali che superino le dichiarazioni di principio e risorse utili alla realizzazione di interventi concreti».
Come anticipato dal presidente Iachino, «alla prima occasione utile» verrà poi audito il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, anche nella qualità di delegato all’Ambiente.