Reggio. Milia(FI): "opere regalate da Regione non in vista, in zone poco frequentate"

Reggio. Milia(FI): “opere regalate da Regione non in vista, in zone poco frequentate”

Redazione

Reggio. Milia(FI): “opere regalate da Regione non in vista, in zone poco frequentate”

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martedì 28 Marzo 2023 - 15:42

Secondo Milia i murales potrebbero essere utilizzati attrattore turistico oltre che come atto di decoro urbano, magari in una zona del centro

REGGIO CALABRIA – “Ha dell’inspiegabile la scelta del Sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, di relegare in una zona poco frequentata della Città, e per di più interessata da lavori pubblici, le due opere di street art che la Regione, a sue spese, ha destinato al Comune di Reggio nell’ambito delle iniziative connesse al Cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi. Sono allibito. E non sono l’unico.

Molti i colleghi rimasti basiti per la scelta di Brunetti.” la denuncia è del capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Reggio Calabria, Federico Milia che interviene sulla vicenda riguardante la realizzazione di due murales di pregio, con spese totalmente a carico della Regione, che ne ha già stanziato le somme e mandato a bando le opere, due delle quali destinate alla Città di Reggio e altre due al Comune di Riace.

“L’operazione – prosegue il capogruppo di Forza Italia – ha un costo totale di 150 mila euro. In particolare, è stata commissionata la realizzazione di 4 ‘opere di strada’ inerenti i Bronzi a cura di un collettivo d’arte che lavora in equipe. Capofila è Andrea Buglisi, titolare della cattedra di Discipline pittoriche al liceo artistico di Palermo e celebre per aver realizzato nel capoluogo siciliano il ritratto di Falcone e Borsellino passato alla storia”. “Ci sono tutti gli elementi – aggiunge Milia – per sfruttare al meglio questa bella possibilità che la Regione offre a Reggio Calabria, utilizzando i murales come attrattore turistico oltre che come atto di decoro urbano, in una zona del centro che sia magari più vicina ai Bronzi o comunque più frequentata. Mi vengono in mente, ad esempio, l’area Lido, la stazione, il porto, che sono certamente più di passaggio e legate alla storia della Città.

Invece, secondo il personale parere del sindaco facente funzione, il luogo più adatto per mettere a frutto questo ‘dono’ della Regione alla nostra Città sarebbe l’ultimo tratto della zona Tempietto, per intenderci, quello più vicino al Calopinace. Si tratta di un’area dimenticata da Dio dove sorge una struttura dell’Università Mediterranea semi abbandonata e dove da anni si aspetta che venga realizzato il pontile per accedere al Parco Lineare Sud. Un luogo – sottolinea infine Milia – certamente non di passaggio, né in vista, né attinente alla storia dei Bronzi. Potrebbe essere apprezzato solo dai pochi che fanno jogging lungo quella via o dalle coppiette che si appartano lì proprio perché attualmente non vi è anima viva”.

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