Regionali. Cateno De Luca: "Sondaggi falsati, vogliono condizionare gli elettori"

Regionali. Cateno De Luca: “Sondaggi falsati, vogliono condizionare gli elettori”

Redazione

Regionali. Cateno De Luca: “Sondaggi falsati, vogliono condizionare gli elettori”

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martedì 30 Agosto 2022 - 16:00

Il candidato alla presidenza della Regione commenta l'esito della rilevazione diffusa ieri e annuncia un esposto alle autorità competenti

“Nella giornata di ieri è stato diffuso l’esito di un sondaggio politico che riporterebbe la risposta sulla espressione di voto per l’elezione del Presidente della regione Siciliana del 25 settembre 2022. In verità quello pubblicato non è un sondaggio reso e diffuso secondo la disciplina vigente, ma si tratta della divulgazione di un dato privo di qualsiasi riscontro ed attendibilità, diffuso con il solo scopo di condizionare l’elettorato attivo”. Ad affermarlo è il leader di “Sud chiama Nord” e candidato alla presidenza della Regione Siciliana Cateno De Luca.

“In primo luogo – spiegano dall’ufficio legale del movimento -, questo sondaggio non risulta essere stato pubblicato sul sito www.sondaggipoliticoelettorali.it Consultando il sito in oggetto, infatti, risultano pubblicate solo due schede da parte della Tecnè srl che fanno riferimento entrambe alle elezioni nazionali, nelle quali viene indicato che il campione intervistato è riferito all’intero territorio nazionale e che il sondaggio è stato eseguito nelle date 23-24 agosto 2022. Confrontando queste schede con quella diffusa dal TG5, risulta evidente che i dati diffusi non derivano certamente da quelli delle schede pubblicate, attese l’evidente difformità tra estensione territoriale, finalità del sondaggio (“verso le elezioni politiche”) e data di esecuzione dello stesso (nel sito viene detto 23-24 agosto, nella scheda del TG5 è scritto 26-29 agosto)”.

“Gravi violazioni della disciplina in materia”

Per i legali di “Sud chiama Nord”, “l’omessa pubblicazione costituisce, oltre che una violazione alla su richiamata disciplina, una grave violazione anche dei doveri deontologici di informazione poiché impedisce agli elettori di accedere alle informazioni complete sulle modalità di esperimento del sondaggio, non consentendo di conoscere quale domanda sia stata esattamente posta al campione rappresentativo. Altresì non risulta nota la composizione del campione rappresentativo, atteso che nella diffusione del dato (come da scheda grafica trasmessa sul TG5) viene riportato esclusivamente che si tratta di popolazione maggiorenne, laddove invece la Legge richiede che venga reso noto “l’universo di riferimento” (es. studenti universitari, lavoratori autonomi, casalinghe, operai, etc. etc.) e che vengano anche resi noti i criteri per la formazione del campione (es. equamente rappresentato, o in percentuale). L’indicazione, in calce alla scheda grafica, “con metodo cati – cami – cawi” non soddisfa il superiore requisito anche in considerazione del fatto che il sondaggio non è stato pubblicato sul sito curato dalla Autorità preposta alla corretta informazione e vigilanza, cioè la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria” concludono i legali.

La Vardera: “Violata la par condicio”

«C’è più di un aspetto che non torna in questa storia – aggiunge il presidente del Movimento Ismaele La Vardera -. Il soggetto committente del sondaggio, – evidenzia – ad esempio sarebbe la RTI ed il sondaggio risulta essere stato realizzato dalla Tecnè Srl, considerato che Schifani è di Forza Italia e che RTI appartiene al gruppo Berlusconi, il cui capostipite è il leader politico di Forza Italia risulta evidente che un simile sondaggio, anche in considerazione delle palesi violazioni di legge sulla disciplina che regola in sondaggi, costituisce una palese violazione alle norme sulla par condicio elettorale ed una tentativo di esercitare una illegittima interferenza sulla formazione del libero convincimento degli elettori”.
“È chiaro – afferma il candidato alla presidenza della Regione Siciliana Cateno De Luca -, che non resteremo in silenzio ad assistere ai tentativi di condizionare l’opinione pubblica portando avanti una campagna di disinformazione nei nostri confronti. Stiamo segnalando alle autorità competenti le gravi violazioni”.

16 commenti

  1. Per favore, fategli vincere almeno il sondaggio

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  2. Caro De Luca fattene una ragione il vero flop sei tu ma non riesci ancora a capirlo?

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  3. A non essere vero sei Tu Cateno con la tua propaganda volgare ed offensiva.
    La Sicilia, la bella Sicilia, merita qualcosa di meglio molto meglio

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  4. …..cocochanel e paolo …..ancora non avete digerito l’esito delle elezioni comunali di Messina ……se non riuscite ad andare di corpo prendetevi “dolce euchessina” ah ah ah ah ah ah

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  5. Gabriele Fornaro 30 Agosto 2022 19:58

    ….ahha ahha il rumore dei nemici che scivolano sui vetri…mio dio mai vista tanta paura…fatevene una ragione prezzolati e servi del potere…ahah ahah

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  6. De Luca hai sguinzagliato i seguaci per le votazioni anche sui commenti ahahahah buona serata

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  7. Signori ma siete fuori dal mondo……..fate pure il vostro sporco gioco a favore di chi ha sempre venduto la nostra Sicilia ai partiti del nord che basta vedere che candidati hanno inserito alla Camera e al Senato per capire come a loro non interessi nulla di noi e voi state contro noi stessi per clientelismo o speranza di un favore……. vergogna!!!!!!

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    1. Gabriele Fornaro 31 Agosto 2022 13:52

      ..caro daniele sono vergognosi e sono alla frutta..la loro paura di non poter avere più favoritismi e di cominciar a lavorare li fa tremare…ahah ahaha

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    2. Alessandro Manzoni 6 Settembre 2022 14:35

      Sei tu che non hai capito, o fingi di dimenticare che Cateno
      si è alleato con la LEGA alle comunali? Ma di che stiamo
      parlando? Vergogna voi , siete senza dignità!

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  8. Secondo Voi noi siamo imbecilli a capire chi votare ?
    Mi fa ridere chi dice: a fianco dei lavoratori, chi li ha visti mai?
    Ovvio chi ha obblighi deve votare chi le dicono,per fortuna la maggioranza è libera.

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  9. Lo zampognaro che parla di Violazione deontologica è come il bue che dà del cornuto all’asino

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  10. Dubito che Schifani possa ottenere quella percentuale. Prenderanno batoste a destra e manca. E non se ne fanno una ragione. Hanno candidato il nulla, sono assenti, zero campagna elettorale. La solita minestra insipida e riscaldata.

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  11. Pietro fiorino 31 Agosto 2022 10:08

    L’arroganza non paga. i siciliani sanno chi votare. Non tutti sono messinesi

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  12. Buongiorno risposta per Gabriele ,Antonio551 e Daniele. Parlo così perché innanzitutto non ho avuto mai bisogno della politica per vivere anzi fino ad oggi ho dato da vivere a migliaia di persone in cambio di nulla. Dopo 40anni di vita vissuta in prima linea sia lavorativa che politica mi sono reso conto come diceva il grande Pirandello di aver incontrato molte maschere e pochi volti purtroppo oggi le maschere sono aumentate in maniera esponenziale quindi consiglio non fatevi abbindolare dai fasciapopulu come si dice a Messina perché come diceva la nonna i puttusa si vidunu a squagghiata da nivi buona giornata

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    1. Gabriele Fornaro 1 Settembre 2022 10:05

      …buongiorno Paolo,
      prendo per buone le tue affermazioni per ciò che fai, che hai fatto e che spero farai…ancora in seguito, non ti conosco e debbo fidarmi di ciò che dici… ma la tua battuta sottile e molto pungente riguardo i seguaci sguinzagliati mi lascia un po basito.
      Di maschere e di venditori di aria fritta ne ho visti e ne ho conosciuti e siccome ne ho le tasche piene voglio appoggiarmi a qualcuno che, magari in forma poco “religiosa” dice il fatto suo ad una masnada di lestofanti.
      “A squagghiata da nivi si viduni i buca” può starci ..ma manifestare già negatività a priori senza una vera e sicura prova è solo disfattismo che non paga sicuramente.
      Di certo il rinnovamento ha un prezzo alto e salato ma necessario per abbattere atavici legami di clientelismo e malaffare.
      Una buona giornata.

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      1. Alessandro Manzoni 6 Settembre 2022 14:39

        Forse non hai capito ancora con chi hai a che fare! E’ solo bravo
        a vendere fumo, a Messina ancora vedremo se ha risanato i conti!
        Deve dimostrare ancora di saper fare, e il suo passato parla per lui,
        piu’ di 15 processi ed il miglior avvocato d’Italia a difenderlo, come mai?

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